21 ottobre 2011

SOFFIANO SUL FUOCO


IL GOVERNO SI TAGLIA I TAGLI


I ministri e i sottosegretari saranno presto rimborsati dal fisco. Un decreto dell’anno scorso decurtava gli stipendi pubblici superiori a 90 mila euro, a partire da gennaio 2011. Ma ora, rivela “Italia Oggi”, una circolare del dicastero dell’Economia spiega che i membri dell’esecutivo sono esclusi, in quanto “non dipendenti”. Le trattenute saranno quindi restituite “con la mensilità di novembre”
A sentirla pare una notizia inventata dall’ufficio propaganda degli indignati: in piena crisi, tra manovre lacrime e sangue e in attesa del decreto sviluppo, lo Stato restituisce soldi ai membri del governo. A raccontarlo, e a documentarlo, è invece Italia OggiIl quotidiano economico riporta una circolare del ministero dell’Economia, che dispone, appunto, la restituzione di quanto è stato trattenuto dalle “paghe” di ministri e sottosegretari in base ai tagli decisi l’anno scorso suglio stipendi pubblici più alti .Il decreto legge 78 del 2010, che conteneva misure di “stabilizzazione finanziaria”, prevedeva che dal primo gennaio 2011 al 31 dicembre 2013 le retribuzioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni superiori a 90.000 euro lordi annui fossero ridotti del 5 per cento per la parte oltre il “tetto”, e del 10 per cento per la parte superiore ai 150 mila euro.La riduzione è quindi entrata in vigore e ha pesato sugli stipendi degli statali dall’inizio dell’anno a oggi, ministri, viceministri e sottosegretari compresi. Ma ora, rivela Italia Oggi, la circolare numero 150 del l’11 ottobre 2011, diramata dalla direzione centrale dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’economia, spiega che chi siede al governo “ricopre una carica politica e non è titolare di un rapporto di lavoro dipendente”. Quindi a ministri e sottosegretari va restituito tutto quello che il fisco ha trattenuto quest’anno. Il rimborso arriverà a stretto giro di posta: “Sulla mensilità di novembre 2011”, promette la circolare, “si darà corso al rimborso di quanto trattenuto”.E’ lo stesso quotidiano a bollare la vicenda come “un inghippo legale, ma scandaloso”.E infatti l’indignazione monta in Rete, a mano a mano che la notizia viene ripresa dai siti e blog. Data l’aria che tira, checché dicano le norme, è difficile mandare giù il paradosso che a essere rimborsati siano proprio quelli che decidono i tagli, e tutti gli altri paghino. Qualcuno si rifugia nell’ironia: se i ministri non sono dipendenti, significa che sono “precari”.Il ministero dell’Economia, interpellato da www.ilfattoquotidiano.it, fa sapere che sta “procedendo alle verifiche”.

12 ottobre 2011

‘NDRANGHETA, ALL’ASSALTO DELLE TERRE DEI GONZAGA

Serata sulla ’Ndrangheta presente nel nostro territorio organizzata dal Movimento 5 Stelle Viadana

La 'Ndrangheta è presente nella provincia di Mantova, e Viadana non fa eccezione, ma nessuno ne parla.
Questo in sintesi uno dei temi caldi portati alla ribalta dallo scrittore Claudio Meneghetti, autore di "’Ndrangheta. All’assalto delle terre dei Gonzaga”, che presenterà la sua opera in una serata organizzata dal Movimento 5 Stelle per Viadana.
L'incontro, che si terrà a Viadana venerdì 28 Ottobre alle ore 21 presso la sala AUDITORIUM ITC SANFELICE (ingresso libero), prevede anche la gentile partecipazione di Enrico Bini, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, e di Giovanni Favia consigliere regionale del M5S dell’Emilia-Romagna.
La serata inizierà con la proiezione di un breve filmato che illustrerà la situazione della ‘Ndrangheta in Lombardia e nella provincia di Mantova, seguirà la presentazione del libro da parte di Claudio Meneghetti, il quale infine descriverà con Enrico Bini il quadro criminale della 'Ndrangheta nel nostro territorio.
Un quadro criminale, cupo, violento: fatto di regolamenti di conti, traffici di droga, riciclaggio, usura, avvertimenti espliciti a chi rifiuta di piegarsi al pizzo.
La serata sarà trasmessa in diretta su Radio Circuito 29 per la zona viadanese FM 88.800 MHz.
Il Movimento 5 Stelle per Viadana invita a partecipare con entusiasmo tutta la cittadinanza, in particolare gli studenti, i giovani, il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale e le donne e gli uomini che hanno a cuore il futuro della loro città.

MOVIMENTO 5 STELLE PER VIADANA


11 ottobre 2011

11.210 Cittadini lombardi hanno firmato per la riduzione dei costi della politica in Regione Lombardia

Depositate le firme in Regione del Progetto di Legge di Iniziativa Popolare. Anche Viadana determinante con più di 100 firme.

Consegnato in Regione Lombardia lotto di 11.210 firme, più del doppio del necessario
(5.000 firme) per depositare un Progetto di Legge Regionale di Iniziativa Popolare
(P.L.R.I.P.), avviando così l’iter per l’esame e la discussione in Regione della legge.

Il Progetto di Legge, illustrato ed argomentato sul sito web del Comitato Promotore www.zeroprivilegi.org il cui primo e principale sostenitore è il MoVimento 5 Stelle della Lombardia, si pone l’obiettivo di ridurre di decine di milioni di euro i costi della politica in Lombardia, combattendo gli sprechi della cosiddetta “Casta” politica pagati dalla collettività, a cominciare dagli spropositati costi del Consiglio Regionale della Lombardia per stipendi, diarie, trasferte, vitalizi, indennità varie, dei Consiglieri Regionali.

Gli obiettivi del Progetto di Legge sono:
1. dimezzare i compensi dei consiglieri regionali (indennità mensile e diaria);
2. eliminare il vitalizio oggi spettante al consigliere;
3. eliminare l’indennità di fine mandato;
4. ridurre e regolamentare in modo più rigoroso e controllabile le spese per gli spostamenti e per le missioni;
per arrivare ad una riduzione complessiva dei costi pari al 54%, traducibile in oltre 58 milioni di euro nell’arco di un mandato (cinque anni) del Consiglio Regionale lombardo.

“La risposta dei cittadini lombardi è stata straordinaria. Persone di tutti gli orientamenti politici e sociali sono venuti ai banchetti o si sono recati nei comuni per apporre la propria firma a sostegno del Progetto di Legge.
Nella maggior parte dei casi hanno accompagnato l’atto della firma con l’esternazione della propria indignazione per come un Casta autoreferenziale continui ad approfittare di una serie di privilegi che si è assegnata, quando i cittadini si trovano ad affrontare una durissima crisi, e vengono loro tagliati servizi essenziali, per necessità di bilancio che la medesima Casta ha portato al dissesto “- dichiara il Comitato Promotore.

Il Comitato Promotore, apartitico, insieme agli attivisti che hanno reso possibile la campagna di raccolta firme per il Progetto di Legge, ha completamente autofinanziato l’iniziativa senza ricorrere ad alcun finanziamento né pubblico né privato, dichiarandosi contrari ad entrambe le forme.


Esprimono grande soddisfazione anche i due portavoce del Movimento 5 Stelle per Viadana, Francesca Zambelli e Stefano Capaldo : ”A nome di tutto il Movimento 5 Stelle di Viadana ringraziamo le liste civiche Nonsoloverdi e Portanuova per aver partecipato al progetto, ma in particolare diciamo un grazie speciale ai viadanesi che hanno risposto numerosi e con entusiasmo all’iniziativa. Sicuramente ora l’obiettivo della Casta Regionale sarà far deragliare il nostro progetto di legge approvando una loro “simbolica sforbiciatina” alternativa o facendo comunicati denigratori verso la nostra iniziativa, perciò chiediamo ai cittadini di non farsi abbindolare e continuare a far sentire il loro disagio difronte ai privilegi dei consiglieri regionali e di tutti i parlamentari.”


MOVIMENTO 5 STELLE LOMBARDIA

MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA

Iniziativa Acqua Azzurra Acqua Chiara, continua la raccolta firma dopo l'altissima affluenza di viadanesi.




Dopo l'altissima affluenza e la grande risposta a suon di firme da parte dei viadanesi per chiedere le case dell'acqua a Viadana e nelle frazioni, gli organizzatori hanno ritenuto opportuno aggiungere una data per accontentare i tanti cittadini che hanno chiesto di portare avanti con vigore ed entusiasmo la proposta di mozione popolare al fine di costruire distributori di acqua potabile in breve tempo nel territorio viadanese.
Pertanto continua l'appuntamento della raccolta firme Domenica 16 Ottobre dalle ore 10,00 alle 12,30.
Sarà possibile fare gratis analisi dell'acqua di arsenico, acidità e durezza e  il tutto sarà accompagnato da degustazioni di acqua naturale e frizzante delle case dell'acqua di Boretto, Guastalla, Casalmaggiore e Poviglio





MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA
NONSOLOVERDI
ITALIA NOSTRA VIADANA





4 ottobre 2011

TANTA GENTE A FIRMARE PER LE CASETTE DELL’ACQUA

 
Viadana vuole la Casa dell'Acqua.
E' quanto emerso dal successo dell'evento realizzato Domenica mattina dal Movimento 5 Stelle, Nonsoloverdi e Italia Nostra Viadana , che ha permesso la raccolta di ben 150 firme in meno di due ore. La cittadinanza ha dimostrato di apprezzare molto l'iniziativa dei tre movimenti politici che hanno instancabilmente raccolto adesioni, informato i passanti sull'iniziativa e analizzato molti campioni di acqua proveniente dai pozzi e acquedotti delle diverse frazioni. Alcuni risultati sono stati spiacevolmente sconcertanti, come quella riguardante un pozzo di Bellaguarda, che ha registrato una presenza di arsenico nell'acqua  con valori che oscillavano dai 30 ai 50 µg/L, dove il limite consentito dalla legge si ferma a 10µg/L. Altre analisi invece, pur passando immuni al test dell'arsenico, hanno comunque evidenziato un'altissima durezza dell'acqua del nostro acquedotto.
Promosse a pieni voti anche le acque offerte in degustazione provenienti dalle varie Casette dei comuni limitrofi: Poviglio, Guastalla, Boretto e Casalmaggiore, disponibili sia al naturale che frizzante, refrigerata e non.  
Hanno mostrato interesse verso l'iniziativa anche alcuni assessori come Saccani, Anzola e Federici; il problema, dicono, non è la volontà di costruire la Casetta dell'acqua, ma trovare i fondi. Già un anno fa infatti il Comune aveva approvato  la delibera N 54° del 28 /09/2010 nella quale il Consiglio comunale impegnava il Sindaco e la Giunta a installare questi distributori. Da allora, tuttavia, non è stata avviata nessuna attività di ricerca dei fondi e di sensibilizzazione della popolazione in merito. 
Ci si aspetta dunque, che di fronte all'evidente interesse della cittadinanza per questa iniziativa, il Comune non rimandi oltre la predisposizione di tutto il necessario per costruire la Casetta dell'Acqua che Viadana desidera e merita, per diversi motivi: in primis perchè in diverse frazioni Nord non c'è l'acquedotto e dai rubinetti esce acqua all'Arsenico, sostanza cancerogena di 1°classe; inoltre perchè a tutti i viadanesi deve essere garantita acqua potabile e gratuita (che consente tra l'altro di ridurre drasticamente le bottiglie di plastica da riciclare, con minor emissioni di CO2  e un risparmio sui costi della differenziata, che potrebbe essere investito proprio per il finanziamento della Casetta). 
Infine le case dell'Acqua sono un punto di ritrovo e di socializzazione, sono un investimento per la tutela della nostra salute e benessere futuro,  ma soprattutto sono un risparmio economico per le famiglie in difficoltà e rendono indipendenti dalle lobby che speculano sull'acqua.  
La raccolta firme e l'analisi delle acque continuerà in ogni caso anche a Salina davanti alla chiesa, domenica 9 ottobre dalle ore 10.

MOVIMENTO  5 STELLE VIADANA