14 settembre 2018

IL M5S VIADANA INTERROGA IL SINDACO SULLA CASA DI RIPOSO: IL RINNOVO DEL C.d.A. SIA SLEGATO DA LOGICHE DI PARTITO.




Il Movimento 5 Stelle di Viadana ha protocollato oggi un’interrogazione con risposta scritta, in vista della prossima scadenza del C.d.A. dell’Istituto Geriatrico Carlo Louisa Grassi.

“Nei primi mesi del 2019 scadrà l’attuale C.d.A. dell’Istituto Geriatrico di Viadana Carlo Louisa Grassi - afferma il Portavoce Alessandro Teveri - Visti gli episodi apparsi sui giornali nei mesi scorsi, che meritano particolare attenzione da parte degli amministratori dell’Ente al fine di tutelare l’interesse degli Ospiti e visto che è un modo trasparente e meritocratico, slegato da qualsiasi logica partitica, per la nomina dei nuovi componenti del C.d.A., tenuto conto che la Casa di Riposo è un ente autonomo che, ad esclusione di questo atto, non risponde in alcun modo all'Amministrazione comunale, abbiamo interrogato il Sindaco, oltre che per avere alcune delucidazioni sulla gestione, per sapere se intenda utilizzare la procedura di selezione dei membri di propria pertinenza, per manifestazione d'interesse e curricula.

Il M5S si adopererà in ogni modo affinché vengano tutelati i diritti degli ospiti della Casa di Riposo, oltre che del personale della stessa che deve poter operare nella massima serenità”.


6 settembre 2018

IL M5S HA CHIESTO AGGIORNAMENTI SULL'INDAGINE AMBIENTALE- EPIDEMIOLOGICA VIADANA FASE III


Il  3 AGOSTO 2018, con protocollo  N° 25354, il M5S ha presentato un'interrogazione per chiedere all'amministrazione aggiornamenti sull'indagine ambientale - epidemiologica Viadana fase III promossa dall' ATS Val Padana e presentata pubblicamente il 18 Dicembre 2017 in Auditorium ITC Gardinazzi alla presenza del direttore ATS Mannino, il responsabile dell’osservatorio epidemiologico Dott. Ricci e il sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta.

Durante la presentazione dello studio erano state presentare le parti principali dell'indagine che prevede  in una prima fase il monitoraggio della "vecchia" popolazione pediatrica dell'indagini epidemiologiche fase I e II, il successivo monitoraggio e studio della  "nuova" popolazione pediatrica nell'indagine fase III,  l' analisi dell'incidenza della formaldeide rispetto a  tumori ed eventi avversi della riproduzione e successivo studio caso/controllo sull'incidenza di leucemie.

Sempre durante la presentazione del 18 Dicembre 2017  furono presentati gli step temporali dell'indagine che prevede la notifica del Comitato Etico entro Gennaio 2018, l'Inizio dei lavori entro Febbraio 2018, lo stato avanzamento entro Settembre 2018 e successivamente i risultati preliminari entro Febbraio 2019 e i risultati finali entro Settembre 2019.

Il M5S ha chiesto all'amministrazione se ha verificato che l' ATS VAL PADANA stia rispettando gli step temporali descritti nella relazione pubblica del 18 Dicembre 2017, nello specifico se l'ente preposto abbia iniziato i lavori di monitoraggio e in che fase sia il lavoro dello studio ambientale -epidemiologico Viadana III.

Apprendiamo oggi 6 Settembre sui giornali,  che dopo nostra sollecitazione, l'8 Agosto il sindaco ha chiesto chiarimenti all'ATS VAL PADANA.


I cittadini attendo risposte e azioni concrete per salvaguardare l'ambiente del nostro territorio e la salute della nostro comunità.


4 settembre 2018

M5S VIADANA – PER IL TRASPORTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI PRENDA CARICO DELLE NECESSITA’ DEI CITTADINI




Il M5S di Viadana ritorna sulla criticità relativa al trasporto scolastico “negato” per 17 alunni iscritti alla Scuola Secondaria di primo grado di Dosolo. “Dopo la nostra segnalazione per il trasporto intercomunale di alunni residenti a Viadana per Dosolo – afferma il portavoce Alessandro Teveri - apprendiamo che anche analogo servizio di trasporto per Viadana di 10 alunni di Cicognara non verrà effettuato.
Fatte salve le competenze degli uffici amministrativi e i “motivi giuridici, amministrativi e contabili” cui ha fatto riferimento il vicesindaco Cavallari nella risposta pubblicata dalla stampa locale, riteniamo che l'amministrazione comunale, prima di farsi legittimamente scudo della normativa in vigore, debba mettere il massimo impegno per cercare di risolvere i problemi dei suoi cittadini.”
Il Dpr 616/77 stabilisce che “…il servizio di trasporto scolastico rientra nei compiti istituzionali degli Enti locali”, mentre il D.Lgs. 267/2000 sancisce che “…Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni”.
“Stiamo parlando di ben 27 famiglie che si ritrovano a dover risolvere uno spinoso problema a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, continua Teveri, ed ancora una volta è forte la sensazione che si sarebbe potuta evitare questa emergenza con una più puntuale informazione alla cittadinanza sui servizi erogati e relative tempistiche di adesione, visto che le attività scolastiche sono programmabili quasi di anno in anno e ci sono, pertanto, ampi margini per coinvolgere per tempo i cittadini interessati.
Chiediamo, quindi, che il comune si attivi rapidamente per risolvere questa problematica visto che, ancora una volta, parliamo di presumibili costi a carico del Comune di relativamente bassa entità: stante le recenti variazioni di bilancio di 600.000 e di 1.000.000 di Euro, ci pare che qualche migliaio di Euro in più non dovrebbe costituire un problema insormontabile.”