27 maggio 2020

M5S VIADANA: PIU' SERVIZI AI CITTADINI GRAZIE ALLA MEDICINA TERRITORIALE, EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE E DIFESA DEL PRESIDIO OGLIO PO.

Mercoledì 20 Maggio si è svolta la videoconferenza organizzata dal M5S Viadana “Medici in prima linea” in cui, partendo dalle esperienze vissute durante l’emergenza sanitaria COVID, si sono affrontate tematiche importanti legate alla medicina del territorio ed all’importanza della prevenzione alimentare e motoria.

E’ intervenuto il Dott. Stefano Manera , medico chirurgo specialista in anestesia e rianimazione, raccontando la propria esperienza vissuta, nella fase più acuta della pandemia, in un reparto di rianimazione a Bergamo. Per il dottor Manera oltre alle tre fasi (fase viremica, polmonare e della tempesta citochimica), vi è un’altra fase fondamentale, la “fase zero”, che è la fase della prevenzione.  La prevenzione si effettua con un lavoro di educazione, in particolare quella alimentare e di un sano stile di vita, su tutta la popolazione, iniziando già dall'infanzia.  I pazienti che arrivavano in rianimazione, e che mostravano grandi complicanze, erano pazienti che partivano da un quadro infiammatorio di base piuttosto elevato, quindi uno stato “disbiotico”, con un intestino abbastanza compromesso, spesso con un quadro anche di malattie autoimmuni, oppure con patologie metaboliche (ipertensione – intolleranza agli zuccheri – diabete – obesità o sovrappeso – ecc.).

E’ poi intervenuto il dottor Dott. Camillo Luppini, medico di base specializzato in Medicina Tradizionale Cinese, che ha posto l’attenzione sull’importanza della medicina del territorio. Il dott. Luppini ha curato circa 38 pazienti garantendo loro assistenza continua presso le loro abitazioni. Ha attuato la famosa “medicina del territorio” in cui, con un lavoro adeguato di prevenzione, si danno una serie di raccomandazioni per ridurre il livello infiammatorio e permettere a tutto il “sistema” di essere più efficace senza spostarsi al pronto soccorso.
Secondo il dott. Luppini il virus ha impattato in modo più severo sui “terreni infiammatori” (terreni di calore) e meno su persone che avevano un livello di “Wei-chi”, o energia difensiva, più alta; persone che, per loro natura o per il loro stile di vita, erano più pronte a difendersi.
Non a caso, per esempio, nei bambini e nei giovani questo virus non ha avuto un grande impatto; il motivo è che questi giovani hanno un’energia vitale più forte, una capacità di difendersi dalle aggressioni esterne più forte, quindi si sono potuti difendere.

Il Dott. Lorenzo Gardini e candidato sindaco di Viadana ha raccontato la sua esperienza durante il periodo di emergenza, trascorso lavorando come medico di continuità assistenziale, e prestando servizio anche presso il dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’AUSL di Reggio Emilia e presso l’Ospedale di Guastalla.

Gardini ha sottolineato le carenze nella sanità lombarda, frutto di politiche poco lungimiranti, che l’emergenza sanitaria ha evidenziato.

Un grande lavoro è stato fatto dagli ospedali e soprattutto sul territorio, dove le unità che si sono dovute occupare della gestione domiciliare dei contagiati -USC -, purtroppo sono state aperte molto tardi in Lombardia e con un numero ridotto di sedi, anche a causa della scarsità di medici disponibili.

Si è poi registrata una certa carenza nella comunicazione tra ATS e medici del territorio e tale circostanza deve spingere le istituzioni regionali a creare dei protocolli più efficaci.  Sarà fondamentale puntare molto di più sulla medicina del territorio, sul dare maggiori possibilità di intervento ai medici di base.

Anche il Dott. Gardini ha ricordato l’importanza di rinforzare le difese immunitarie, partendo da corretti stili di vita e da sana alimentazione, oltre ad una attenta cura dell’umore e dell’aspetto psicologico della persona.  Altro aspetto importante è la salubrità dell’ambiente. Importanti medici epidemiologi hanno potuto rilevare dati che fanno ipotizzare un possibile importante sinergismo tra la aggressività del virus ed il grado di inquinamento atmosferico della nostra zona, con contestuale possibile correlazione tra la gravità delle patologie respiratorie ed infettive e l’inquinamento ambientale.

Il dr. Luigi Gaetti – Anatomopatologo ospedale “C. Poma” di Mantova, ha ribadito come sia fondamentale mettere al centro la persona e non il profitto, così come dovrebbe essere il “modello sanitario”. Secondo Gaetti deve partire la discussione di come si vuole costruire una nuova sanità visto che la stessa, sino ad ora, si è dimostrata particolarmente lacunosa. Il modello sanitario regionale riveste importanza fondamentale, puntando su nomine meritocratiche e slegate da logiche partitiche.

Per il gruppo Movimento 5 Stelle di Viadana è centrale il tema della salute pubblica, in particolare in relazione alla sostenibilità ambientale; quando si parla di ambiente si parla molto spesso di salute delle persone.

Fra le nostre priorità ci sono quelle di puntare sulla sanità pubblica e potenziare il nostro presidio ospedaliero Oglio Po; ci impegneremo per cercare di portare più servizi nell’ambito sanitario del nostro territorio viadanese – casalasco, per portare più servizi ai medici di famiglia (ambienti accoglienti) e per aumentare i servizi infermieristici a domicilio; tutta una serie di servizi che vanno potenziati, ovviamente in collaborazione con l’Azienda sanitaria.

Il video integrale della serata è disponibile a questo link:

14 maggio 2020

M5S VIADANA. VIDEOCONFERENZA CON MEDICI IN PRIMA LINEA CONTRO IL CORONA VIRUS

Il M5S Viadana organizza per Mercoledì 20 Maggio ore 21,00 un nuovo appuntamento informativo in web conference per tutti i cittadini con il candidato sindaco di Viadana Dott. Lorenzo Gardini.
 
I cittadini potranno partecipare liberamente con Google Meet al link https://meet.google.com/epw-ctdc-cts  e la serata sarà dedicata all’emergenza CORONAVIRUS.
 
Si potrà ascoltare l’appassionata testimonianza di medici come il Dott. Stefano Manera (Bergamo) e il Dott. Camillo Luppini (Piacenza) che hanno lavorato in prima linea negli ospedali e nelle case, curando pazienti positivi da infezione Covid-19, e sarà data particolare attenzione al tema della prevenzione e della cura.
 
Ci confronteremo anche con il Dott. Luigi Gaetti ( Mantova) sulla situazione sanitaria attuale e sulla questione autopsie; infine con il candidato sindaco Dott. Lorenzo Gardini (Viadana) si farà un’analisi sulla correlazione fra inquinamento e Covid-19, e sull’importanza di investire nella medicina territoriale dando più potere ai medici di base.
 
L’evento si concluderà con alcune domande dei cittadini (prenotabili alla mail viadana5stelle@virgilio.it) agli ospiti e con alcune valutazioni finali su cosa fare per poter gestire al meglio il presente e guardare con fiducia al futuro.

 

12 maggio 2020

PIU' POTERE AI MEDICI DI BASE

Il Dr. Lorenzo Gardini, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Viadana, esprime le proprie considerazioni in merito alla necessità di rivalutare il ruolo dei medici di famiglia nella gestione delle problematiche connesse all’emergenza Covid 19.



“Come già auspicato nel precedente comunicato, e come ribadito da molti medici del dipartimento di cure primarie, soprattutto ora che siamo nella fase di allentamento delle misure di restrizione della libertà, è necessario semplificare e rendere il più rapido possibile il processo di diagnosi, cura e isolamento dei contatti dei pazienti Covid 19. Il razionale per cui si richiede un intervento rapido sta nel fatto che prima interveniamo più riduciamo il rischio di contagio tra la popolazione.

Infatti, attualmente c'è una latenza procedurale nell'isolamento delle persone potenzialmente contagiate. Certamente il Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica resta centrale nel coordinamento e nella supervisione di questi processi, ma credo che sia il momento di permettere al medico del territorio di contribuire pienamente alla riduzione dei contagi.

I medici di famiglia infatti dovrebbero essere tra gli attori principali nella gestione dell'epidemia durante la fase 2; in particolare si auspica che possano prescrivere direttamente esami diagnostici per Covid 19 senza doversi limitare a segnalare il sospetto caso all'ATS.

Anche l'isolamento dei contatti di pazienti Covid 19 dovrebbe essere permesso ai medici di famiglia e, in generale, ai medici che operano sul territorio per limitare immediatamente la diffusione del virus. Riguardo a questa questione è auspicabile che i medici del territorio abbiano la possibilità di emettere questi certificati INPS che giustifichino l'assenza da lavoro per motivi di quarantena ma anche per motivi di rischio legato alla vulnerabilità e alle patologie croniche del paziente.

Del tutto fallimentare si è rivelata la politica di costruire nuove strutture ospedaliere in un periodo di forte carenza di personale sanitario e di difficoltà nel gestire a pieno regime i presidi ospedalieri già esistenti. Come Gruppo Viadana 5 Stelle crediamo nel potenziamento delle strutture già esistenti sul territorio attraverso il reclutamento di professionisti e l’offerta di servizi d’eccellenza.

Un altro fronte di intervento che resta imprescindibile è quello della vera prevenzione delle patologie respiratorie che si attua motivando i pazienti a condurre stili di vita sani, insistendo sulle corrette abitudini alimentari e sull'esercizio fisico.

Da non dimenticare che anche l'inquinamento atmosferico, che già di per sè costituisce un'emergenza sanitaria, favorisce la diffusione e l'outcome negativo delle malattie infettive dell'apparato respiratorio. Per cui diventa imprescindibile il ruolo dei decisori politici sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico, soprattutto nella nostra Pianura Padana, area a grandissima vocazione agricola e industriale ma geologicamente e metereologicamente predisposta all'accumulo degli inquinanti al suolo.

Da qui la volontà del gruppo Viadana 5 Stelle di investire sulla medicina del territorio, sulla prevenzione primaria, sulle strutture già esistenti come l’ospedale Oglio PO, sulla realizzazione di una Azienda Socio SanitariaTerritoriale Viadanese – Casalasca, sulla ricerca delle correlazioni tra inquinamento e diffusione delle malattie infettive respiratorie.”

M5S VIADANA – NO ALLA VENDITA DELLE ISOLE SUL PO; SI’ ALLA LORO VALORIZZAZIONE ECOLOGICA, PAESAGGISTICA E TURISTICA.



Il M5S di Viadana esprime profonda contrarietà in merito all’inserimento nel Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, della vendita di due isole sul Po – l’isola “Umberto I” e l’isola “Santa Lucia” - acquisite a suo tempo dal Demanio.

“Queste aree, non ancora antropizzate ed in grado di conservare la ricchezza di biodiversità che da secoli caratterizza le golene e l’alveo del fiume Po – afferma il candidato sindaco dott. Lorenzo Gardini - rivestono un importante valore naturalistico e paesaggistico ed offrono al territorio e alla rete di comunità presenti sull’asta del Po, preziose opportunità di valorizzazione culturale, economica, turistica, paesaggistica, ambientale e sociale.

Anche la comunità di Viadana può contribuire concretamente alla lotta ai mutamenti climatici mediante scelte concrete quali la piantumazione di aree golenali e la salvaguardia di aree naturali, tenuto conto anche dell’interesse e disponibilità mostrati da alcune associazioni non-profit del territorio, sensibili alla salvaguardia degli ecosistemi e dell’ambiente, come ad esempio la Comunità Laudato Si’ Città di Viadana.

Non dimentichiamo inoltre – prosegue Gardini - che è possibile accedere ad un’ampia disponibilità di bandi che mettono a disposizione fondi per Enti locali e Associazioni per lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione turistica e ambientale del nostro territorio (GAL Terre del Po e altre fondazioni) e che, nell’ambito di questo progetto, si potrà prevedere il prezioso coinvolgimento delle scuole nella piantumazione, rinaturazione e gestione di queste aree golenali da parte degli alunni, un’attività che rivestirebbe un forte e positivo valore culturale e didattico.

Abbiamo quindi protocollato in data 7 maggio – conclude Gardini – una mozione con la quale richiediamo al Sindaco facente funzioni di rimuovere dal Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, la messa in vendita delle Isole del Po e le aree comunali di valore paesaggistico e naturalistico; di coinvolgere le Associazioni sensibili al tema e le Scuole del nostro territorio in progetti di rinaturazione delle aree in oggetto, di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e di tutela delle acque e di avviare progetti di valorizzazione turistica e culturale delle aree in oggetto, nel rispetto degli ecosistemi golenali e dell’alveo del fiume Po”.

10 maggio 2020

DR. LORENZO GARDINI - CANDIDATO SINDACO M5S VIADANA - COVID 19 FASE 2: PREPARARCI ORA PER NON ESSERE COLTI IMPREPARATI DOPO.



Dopo lunghe settimane di straordinario lavoro per contrastare il Coronavirus da parte delle Istituzioni e delle Strutture sanitare, mi sono chiesto quanto siamo riusciti ad imparare, non solo per poterlo evitare in futuro ma, soprattutto, per anticipare le sue mosse affinchè non riesca a coglierci di nuovo impreparati se, a quanto dicono gli esperti, dopo la tregua estiva lancerà una nuova offensiva. 

Dobbiamo lavorare ancora molto per riuscire a predisporre una risposta strutturata ed organica che possa scongiurare una nuova pandemia; come hanno bene intuito numerosi medici, ora la battaglia non si combatte più nei reparti ospedalieri ma sul territorio, con i medici delle cure primarie, con le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, con i laboratori mobili per i prelievi, con le strutture dedicate ad isolare i casi positivi e col coordinamento fondamentale  del Serivzio di Igiene e Sanità Pubblica. 

In particolare, è necessario consentire ai medici di famiglia di prescrivere tamponi e test per verificare la presenza di Covid-19 tra i loro assistiti, così come è necessario potenziare il SISP affinché la sorveglianza sanitaria possa essere costante, puntuale e rapida. 

Ritengo inoltre che le Amministrazioni locali rivestano un ruolo primario ed irrinunciabile per l’efficacia dell’opera di contrasto ad un nuovo diffondersi del Covid-19. Auspicabile sarà l’organizzazione di incontri tematici aperti, magari tramite videoconferenza, con il coinvolgimento di esperti per veicolare le giuste informazioni e gli aggiornamenti sulla prevenzione e sulla gestione del contagio. La prevenzione del contagio infatti si fonda sul comportamento consapevole dei cittadini che potrà essere meglio favorito prevenendo la diffusione di informazioni tardive o non attendibili quali quelle che, nelle settimane scorse, si sono potute leggere soprattutto sui social. 

Altro ambito “sensibile” a cui i Comuni sono chiamati a dare risposte concrete è quello dell’assistenza agli anziani e alle persone più vulnerabili al contagio. Abbiamo purtoppo avuto la dimostrazione di come la permanenza nelle RSA di pazienti fragili, li esponga ad un più elevato rischio di contagio, pertanto è sicuramente necessario predisporre un piano efficace per scongiurare nuovamente questa eventualità in futuro, nonché, quando possibile, favorire l’assistenza domiciliare di queste persone. 

Vista l’importanza di rilanciare e sostenere i settori economico – produttivi e del lavoro, così pesantemente colpiti da questa emergenza, ritengo utile incoraggiare lo svilupo della vendita a domicilio, con particolare attenzione al comparto della ristorazione e, in generale, favorire un accesso ben organizzato ai piccoli negozi presenti sul territorio, a cui va assicurato un adeguato sostegno economico e/o fiscale per la dotazione di dispositivi e disinfettanti che costringe gli esercenti ad un esborso che, dopo la prolugata chiusura, avrebbe una ricaduta ancora più pesante. Anche in questo caso le Amministrazioni locali possono svolgere un ruolo determinante per favorire la disponibilità di apparati e infrastrutture, ad esempio, per la didattica e lo smart working.  

Rilevanza prioritaria riveste la regolamentazione della vita sociale, pesantemente ridotta negli ultimi due mesi con progressiva diffusione di ansia e profondo disagio, nonché la non secondaria problematica delle ricadute che la quarantena ha avuto nello sviluppo cognitivo dei bambini, così fortemente limitati nella possibilità di affrontare necessarie esperienze educative. 

Purtroppo, la cosiddetta “Fase 2” non potrà prevedere un ritorno immediato alla normalità ma, proprio per questo, sarà necessaria una regolamentazione ben attenta a rendere possibile una graduale ripresa delle attività culturali, religiose, ricreative e sportive, in assoluta sicurezza. 

Credo che una convivenza ottimale col SARS Covid-19 potrà essere possibile solo se si riuscirà a trovare il delicato compromesso tra regole di contenimento e libertà personale. 

Auspico infine, a motivo delle urgenti criticità in cui da anni ormai siamo costretti a vivere nei nostri territori, che venga favorevolmente accolta la proposta del dr. Ricci di ATS VALPADANA di realizzare uno studio approfondito per verificare la eventuale correlazione tra inquinamento atmosferico e diffusione di Covid-19, nonché della sua virulenza.  
E’ sicuramente auspicabile un piano strutturale per ridurre l’emissione di inquinanti in atmosfera in Lombardia, data la pessima qualità dell’aria, ormai da tempo certificata, e le note conseguenze che questa situazione ha sulle malattie respiratorie e cardiovascolari.”