14 luglio 2021

COMUNICATO STAMPA M5S VIADANA SULLA COMMISSIONE ANTIMAFIA COMUNALE: “SI LAVORI UNITI E COMPATTI PER IL BENE DEI CITTADINI, NO A FRATTURE CHE FAVORISCONO LE MAFIE”


Nella serata del 12 Luglio si è svolta la seduta della Commissione consiliare antimafia di Viadana e il gruppo Viadana 5 Stelle, rappresentato dal facilitatore regionale Stefano Capaldo, ha partecipato alla seduta dopo l’invito dalla presidente Panizzi in considerazione dell’attività svolta dal movimento nella legislatura precedente.


Purtroppo la seduta ha visto fin da subito due comunicazioni che hanno interrotto l’incontro: il consigliere comunale Torriccelli ha respinto la proposta di nomina a vice presidente della commissione, e successivamente è stata letta dal consigliere Perteghella una comunicazione di tutte le forze di opposizioni contestando il metodo di scelta del presidente Panizzi di rappresentanti extra consiliari. Nella lettera si menzionava la proposta di una consulta antimafia con vari rappresentanti della società civile e associazioni.

Il M5S ha proposto una soluzione di mediazione durante la seduta tramite le parole di Capaldo:” La commissione antimafia ha il nobile scopo di monitorare il territorio e sensibilizzare il consiglio e giunta comunale, e tutti i cittadini, sui fenomeni criminali mafiosi nel territorio viadanese, individuando proposte e iniziative per la promozione della legalità. 
Lo scopo è quello di fare il bene dei cittadini e non permettere ai mafiosi di trovare spazio sul nostro territorio, è necessario perciò lavorare uniti e compatti al di fuori di ogni schema politico/partitico col solo obbiettivo del bene comune; pertanto pur condividendo la necessità di ampliare e coinvolgere personalità proposte anche dalle forze di minoranza, come M5S riteniamo grave abbandonare la commissione perché questo impedisce alla stessa di lavorare in modo unitario creando fratture istituzionali che sono terreno fertile per le mafie. Non è un comportamento responsabile di chi vuole contrastare il fenomeno mafioso”.

Continua Capaldo: ”Per questo ho chiesto con un appello alle forze di opposizione di non lasciare la commissione, e alla presidente Panizzi di fare tesoro delle proposte delle minoranze che possono essere utili per lavorare in modo più condiviso, partecipato e concreto possibile. Purtroppo l’appello non è stato recepito e le minoranze sono uscite dall’aula consiliare”.

Conclude il pentastellato viadanese: ”Chiedo che si trovi una soluzione di sintesi tra il presidente Panizzi e le richieste delle opposizioni all’interno del perimetro del regolamento comunale, affinchè si possa partire in modo celere e unitario perché la lotta alle mafie è la battaglia di tutti. Come M5S proponiamo una soluzione di sintesi con una nuova convocazione di una seduta di commissione, invitando le opposizione a presentare una rosa di nomi da cui la presidente Panizzi potrà scegliere tre nominativi da aggiungere ai due (Vitiello e Capaldo) che la stessa presidente ha individuato. Tutti devono fare un passo di lato per farne due in avanti per il bene dei cittadini”.