23 dicembre 2011

Buon Natale e felice anno nuovo dal Movimento 5 Stelle Viadana

Cari amici a 5 stelle,
chiudiamo l'anno postando alcuni saluti arrivati alle nostre mail.
Auguriamo a voi tutti Buon  Natale e un felice anno nuovo!
I ragazzi del Movimento 5 Stelle di Viadana

DALLA MAILING LIST

Un sincero augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo
ANDREA E SIMONA.

Amici miei, finalmente è arrivato Natale. In questo momento di difficoltà il mio pensiero vola a chi vive le difficoltà diversamente da me e mi dico: in fin dei conti possiamo anche ritenerci fortunati. Quindi auguro a tutti voi ed alle vostre famiglie un Felice Natale.
Per l'anno nuovo, anche se le previsioni non sono delle migliori, ho la speranza che si possa migliorare ma non solo economicamente. Ci auguro che il tempo porterà i cambiamenti che meritiamo, spero di vedere in un futuro i nostri figli crescere in un Italia libera, laica e prosperosa di idee.
Lasciamoci fregare su tutto, se vogliamo, ma non lasciamoci portare via il pensiero libero, la determinazione e l'entusiasmo.
Auguro quindi a tutti uno sfavillante 2012 all'insegna del ricostruire, del confrontarci e del dialogare.
Un augurio particolare voglio farlo alle meravigliose persone che ho conosciuto tramite il Movimento 5 stelle: Amici miei, grazie di tutto.
BUON NATALE E FELICE 2012!!!!
FRANCESCA

auguri a tutti
SIMO

Che cos'è il Natale?
Per la Chiese cristiane è il giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù, per alcuni è solo una festa per far spendere soldi e far girare l'economia almeno una volta all'anno, per altri ancora è il momento in cui ci si ferma e si riflette sulla propria esistenza e su quello che si sta vivendo.
Secondo gli storici siamo nel momento più difficile dal dopoguerra, e io penso che proprio da questo Natale bisogna ripartire e rimboccarsi le maniche come fecero i nostri nonni  e bisnonni la seconda guerra mondiale.
In che modo?Impegnandosi in un servizio civico e politico che riporti nelle mani della gente la sovranità, e non a pochi banchieri o segretari di partito.
Io credo fortemente che questo sia il Natale della rinascita, e non solo della democrazia ma anche del senso civico.
Amici cari  vi auguro un Natale felice, che possiate viverlo in famiglia con serenità , perché per quanto mi riguarda la mia famiglia è l'unica casa dove posso tornare e alimentarmi dell'amore.
E che il 2012  porti soddisfazioni a voi e alle persone a voi care.
STEFANO, MARIANGELA E AZZURRA

A tutti i ragazzi dello "staff" un augurio di un meraviglioso Natale...siamo ragazzi fortunati perchè tra i primi abbiamo capito qual è la strada giusta e il nostro augurio per il Nuovo Anno è che sempre più persone si rendano conto che cambiare si può e si deve... 
Mariaelena, Andrea & Nausicaa

Un caro saluto ed augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo a tutti i ragazzi dell'M5S di Viadana, gente che abbiamo avuto l'occasione di conoscere nella bella trasferta di Roma per il cozza day, un gruppo di ragazzi veramente in gamba che fa ben sperare nel futuro dell'Italia, sarà dura ma ce la metteremo tutta per superare i momenti di difficoltà che arriveranno.
Un caro saluto a Stefano, Omar, Maria Sole da Paolo e Chiara. AUGURI A TUTTIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!



Al 99,9% del pianeta, comprese tutte le creaturine del genere animale, auguro buon Natale.
A tutto il genere umano, tutti compresi, auguro invece buon 2012 e Merry Crisi
Etimologia della parola CRISI
L'etimologia di crisi deriva senza dubbio dal verbo greco krino = separare, cernere, in senso più lato, discernere, giudicare, valutare. Nell'uso comune ha assunto un'accezione negativa in quanto vuole significare un peggioramento di una situazione. Se invece riflettiamo sull'etimologia della parola crisi, possiamo coglierne anche una sfumatura positiva, in quanto un momento di crisi cioè di riflessione, di valutazione, di discernimento, può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo.
Alberto


BUON NATALE A TUTTI!!!Roberto


Auguri di un sereno Natale a voi e ai vostri cari....
Ciao Pietro Dolci




20 dicembre 2011

Semafori vampiri:anche il semaforo di Viadana era taroccato?

di Francesco Romani

(Gazzetta di Mantova)

VIADANA
Truccavano i semafori per incassare più multe. L’inchiesta, durata oltre un anno, si è conclusa. Il Procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, ha chiesto il rinvio a giudizio per 33 persone.
Fra queste il responsabile della polizia locale ed ex segretaria comunale di Redondesco Vilma Lucia Torre; la responsabile dell'ufficio vigilanza del Comune di San Giorgio Gloria Zani e la presidente della commissione di gara comunale di Viadana nonché capo dei vigili Doriana Rossi. Per tutti l'accusa è di turbativa d'asta.
L’indagine era partita dalla segnalazione degli automobilisti di Segrate, che avevano notato come la luce gialla dei semafori dove era applicato il T-red, fosse inferiore ai 4 secondi. da qui una valanga di supemulte comminate dai “samafori vampiri”.
«La volontà del sistema era quella di fare cassa» ha spiegato il Pm che ha anche accolto la costituzione di oparte civile di un centinaio di cittadini, dal Codacons, e dal Comune di Seveso.
Quatordici i Comuni lombardi coinvolti, fra questi i tre mantovani. Per tutti l’accusa è di avere pilotato le aste dei cosiddetti T-red commercializzati in esclusiva dalla Cts di Rovellasca (Co). Il giro di multe illegali è stato stimato in 2.4 milioni di euro solo per l’amministrazione di Segrate per il cui sindaco, Adriani Alessandrini e il comandante della polizia locale Lorenzio Giona è stato chiesto il rinvio a giudizio. i Comuni nei quali erano stati installati i T-red taroccati sono 35
Per i responsabili della Cts, la richiesta di rinvio a giudizio è anche per associazione per delinquere e turbata libertà degli incanti.
Ora la decisione spetta al gup che ha fissato tre udienze: il 22 dicembre, il 27 e il 28 gennaio, quando dovrebbe essere stabilita l’eventuale data del processo.
Come si ricorda, un’analoga inchiesta mantovana riguardante Viadana, San Giorgio, Sabbioneta e Bagnolo è stata archiviata.

19 dicembre 2011

CHE NE SARA' DELLA GALLERIA BEDOLI?

Il Movimento 5 Stelle chiede al Sindaco a alla Giunta Comunale che siano gli stessi viadanesi a decidere il destino della Galleria Bedoli.
Essendo la Bedoli una struttura al servizio dei cittadini, chi se non loro hanno più diritto di tutti a decidere come usufruire di un luogo cosi importante come posizione e spazio?
Invitiamo pertanto l'amministrazione a creare una pagina sul sito web del Comune in cui sia possibile votare, grazie a un sondaggio popolare, 5/6 proposte che verranno giudicate dai viadanesi.
Lanciamo alcune idee del Movimento 5 Stelle di Viadana:


- LA CASA DELLA MUSICA:
una struttura dedicata alla musica viadanese dove sia la banda comunale e sia musicisti e band viadanesi possono usufruire di sale prove, e poter organizzare concerti da sala.








- LA CASA DEI RAGAZZI:
 un circolo ricreativo laico dove adolescenti possano incontrarsi, confrontarsi , fare e sentire musica, organizzare feste in un modo controllato e pulito con iniziative culturali dedicate al loro percorso di crescita.



 
- LA CASA DELLA CULTURA:
 un circolo culturale dove musicisti, pittori, scrittori e artisti vari possano esprimere la loro arte e fare concerti, presentazioni di libri o mostre. Possibilità di fare una sala Cineforum.







- LA CASA DELLO STUDENTE:
un circolo culturale per il solo utilizzo ad uno studio silenzioso e rispettoso.



In merito alle nostre proposte lanciamo un sondaggio parallelo sul nostro sito www.viadana5stelle.blogspot.com , e invitiamo i cittadini a votare numerosi.

Attendiamo un gentile riscontro in merito.

MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA

UN INCONTRO SCOMODO E INGOMBRANTE PER I CONSIGLIERI REGIONALI LOMBARDI

Il 14 dicembre 2011 la proposta di legge per tagliare i “costi della politica” in regione Lombardia, il ““Progetto di Legge Zero-Privilegi”, di cui si è già avuto modo di esporre gli importanti contenuti, è arrivata finalmente sui tavoli dei consiglieri regionali. I rappresentanti del comitato dei cittadini che hanno raccolto un numero enorme di firme nonché coordinato l'iter legislativo, indispensabile per poter dare voce ai cittadini, sono stati auditi dalle Commissioni I e II in seduta congiunta.


Il Comitato promotore, formato da cinque rappresentanti, avrebbe dovuto essere ascoltato, perchè era nei loro diritti, dai 35-40 consiglieri membri delle due commissioni. Ma in forza della serietà dei consiglieri regionali, all'inizio erano presenti solo in 8!!! Poi nel corso dell'audizione il numero è cresciuto ma raggiungendo al massimo una ventina di consiglieri. Di questo scarso interesse i rappresentanti del Comitato si sono lamentati col presidente Zuffada (pdl), il quale ha risposto che questa audizione si riferiva esclusivamente al PdL 122 alias ZeroPrivilegi e che queste lamentele si potevamo fare fuori da questa sede. Tale risposta, alquanto sorprendente, è stata inserita nel verbale, su richiesta del Comitato.
Quindi l'audizione è continuata con la proiezione delle slides riportanti le diverse argomentazioni, oggetto dell'audizione:
“I cinque esponenti del gruppo hanno spiegato di essere presenti in quell'audizione perchè stavano rappresentando la volontà popolare di oltre 11.000 cittadini lombardi, che hanno firmato per il P.L.R.I.P. ZeroPrivilegi. Cittadini che si sono indignati nello scoprire gli elevatissimi, ingiustificati e ingiustificabili emolumenti che i consiglieri regionali lombardi percepiscono. Cittadini che si sono scandalizzati venendo a conoscenza di questi vergognosi costi della politica lombarda che gravano sulle loro spalle. Cittadini che ritengono inaccettabili tutti i privilegi che i consiglieri regionali si sono concessi e che vengono pagati con le nostre tasse.
Come hanno reagito i cittadini lombardi? Indignazione quando sono venuti a conoscenza degli altissimi stipendi dei consiglieri regionali – Incredulità al sentire che sono gli stessi consiglieri regionali a decidere dei propri stipendi – In molti cittadini c’è sfiducia totale nella possibilità che i consiglieri regionali possano accogliere la richiesta dei cittadini di ridursi gli emolumenti. Questo provoca un giudizio fortemente negativo dei consiglieri considerati come “casta autoreferenziale” lontana dalla realtà di noi cittadini. - I consiglieri regionali devono dare l’esempio nei sacrifici che i governi impongono ai cittadini.
Perché approvare ZeroPrivilegi? Perché è una proposta: - ragionevole,(non manda sul lastrico i consiglieri regionali…) - sostenibile, (garantisce un risparmio delle casse pubbliche), - concreta, (interviene sugli stessi articoli delle stesse leggi previste dalla legge 107 approvata il 5 dicembre u.s.), - necessaria,(la vuole la volontà popolare), - è un progetto di legge popolare che da un TAGLIO SERIO e NON UNA “SPUNTATINA” SIMBOLICA ai vergognosi e costosi privilegi del consiglio regionale lombardo, - fatelo anche, non ultimo, per voi stessi!Come potreste fra qualche settimana sostenere lo sguardo dei cittadini lombardi che sapranno che vi siete salvaguardati tutti questi vergognosi e costosi privilegi. Grazie per l’attenzione! www.ZeroPrivilegi.org.“
Una slide dopo l'altra, con un messaggio chiaro e semplice, senza mezzi termini, semplicemente “la voce dei cittadini lombardi”. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti del Comitato, (solo uno a testa come ha preteso Zuffada), quindi è stato chiesto ai consiglieri presenti se c'erano domande di chiarimento, ma non c'è stata nessuna domanda.
Si respirava nell'aria solo la fretta di scappare da una situazione per loro incresciosa e imbarazzante, tanto da dimenticarsi perfino di salutare i relatori lasciandoli, in pochi attimi soli in aula, a parte 2 consiglieri del PD (Alfieri e Gaffuri), che hanno voluto polemizzare su alcune supposte inesattezze del Comitato e soprattutto, per ricordare loro che il lavoro da consiglieri è così oneroso e a tempo pieno, tanto che per loro, non esistono sabati e domeniche.

 
Ciliegina sulla torta : in nome della trasparenza, come al solito, non sono state autorizzate riprese video di nessun genere, evidentemente i cittadini non devono conoscere ciò che avviene in un palazzo pubblico!!! Si pensava che le caste esistessero solo in paesi come l'India, dove esistono i cosiddetti intoccabili ma, a quanto pare, l'odore della casta è molto più vicino a noi di quanto si pensi, con una sostanziale differenza però: in India gli intoccabili sono coloro che rivestono un ruolo della società talmente basso, da non essere inseriti neppure nella casta più umile e povera..... ma qui sembra di avere a che fare con degli “intoccabili” autentici ,che non sono certo emarginati ma, anzi,vengono ben protetti.
Ora dopo questa esperienza il Comitato continuerà, con determinazione e coraggio, a proseguire nella vigilanza del PdL e sui passi successivi.

18 dicembre 2011

Giovanni Favia va a fare "PIAZZA PULITA" a LA7

Favia continua a spazzare via i partiti e il Movimento 5 Stelle cresce ogni giorno di più...
Parlamento arriviamo...

15 dicembre 2011

Comunicato blog di Beppe Grillo

Certi giornalisti leggono il blog per affermare l'esatto contrario di quello che scrivo. E' il loro mestiere. Io ho detto in un incontro pubblico, in una libreria, che "Monti è una brava persona", una frase che è stata trasformata in un appoggio incondizionato al Governo (alla Bersani style per intenderci). Ho detto che Monti deve fare tre cose: cambiare la legge elettorale, risolvere i conflitti di interesse e bloccare l'aumento del debito. E anche che deve dare ascolto ai movimenti. Lo farà? Ne dubito, ma se lo facesse non potrei criticarlo per questo. Ho anche detto che chiunque può fare meglio del precedente governo. Oggi voglio fare il portavoce di me stesso e inviare un messaggio ad alcuni giornalisti "Andate a fanculo". Per favore, non travisatelo.
Ps: Non ho rilasciato alcuna intervista al settimanale Oggi.


Beppe Grillo

10 dicembre 2011

Risposta al consigliere Cavatorta

Con la presente desideriamo confermare ai cittadini e al consigliere Cavatorta che la sua precisazione nel comunicato "Viadana.Cavatorta sulle case dell'acqua" è assolutamente corretta. 
Volevamo precisare che il passaggio nel comunicato congiunto " indifferenza e silenzio incomprensibile soprattutto da parte dei consiglieri giovani" non era riferito direttamente a lui. 
Questo è dimostrato anche dal fatto che nei filmati della seduta consiliare inseriti sul sito www.viadana5stelle.blogspot.com , non vi è alcun commento al suo intervento in consiglio che riteniamo equilibrato, anzi fin da subito il consigliere Cavatorta si è dimostrato sensibile sull'iniziativa mettendo anche la sua firma. Ci  aspettavamo forse maggiore determinazione come quella dimostrata dalla consigliera Gialdi.  Era giusto precisare per onestà intellettuale e politica.

Movimento 5 Stelle Viadana

PARLAMENTARI VERGOGNOSI

da  http://www.ilfattoquotidiano.it/

Stipendi dei parlamentari, tagli bloccati.
La casta frena Monti. Si decide in aula




Il taglio degli stipendi dei parlamentari? Di certo non sarà contenuto nella manovra e finirà per essere rimandato “di qualche mese”. La commissione Bilancio, infatti, si avvia a varare un emendamento per modificare la norma che dà al governo la possibilità di ricorrere per decreto al taglio delle indennità, nel caso in cui la commissione guidata dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, non depositi il previsto studio di comparazione entro fine anno. La norma è quella contenuta nell’articolo 23 della manovra, comma 7. Tutti d’accordo, insomma. Come a dire che le camere, come ripetuto anche dal vice-capogruppo del Pdl a Montecitorio, Massimo Corsaro, invocano la sovranità nella scelta e chiedono all’esecutivo di non agire direttamente. Piuttosto di fissare dei tempi entro cui il parlamento dovrà intervenire sulla materia.

7 dicembre 2011

ECCO COS' E' IL MOVIMENTO 5 STELLE

E di persone come lui ce ne sono tante nel movimento,
tutte pronte ad entrare in parlamento.
Incensurati, puliti, onesti e competenti.
Le elezione del 2013 arriveranno e il Movimento 5 stelle
si farà trovare pronto.

6 dicembre 2011

UN CONSIGLIO COMUNALE FARSA - 30 NOVEMBRE 2011



Mercoledi 30 Novembre, durante il Consiglio Comunale, è stata per la prima volta discussa e votata una proposta di delibera popolare presentata firmata da più di 300 viadanesi che chiedevano le casette dell'acqua in tempi certi e brevi.
La mozione è stata votata positivamente dalla maggioranza del consiglio  ma con riserve, cioè vincolando la fattibilità a un possibile finanziamento regionale (di cui non si sa ancora nulla) ed eliminando qualsiasi scadenza temporale.
L'iniziativa partiva da un presupposto molto semplice: in alcune zone del comune non arriva l'acquedotto e le falde sono ricche di arsenico.  Le "casette dell'acqua" avrebbero sicuramente offerto un servizio alternativo importante per la salute dei cittadini in attesa della messa in opera dei lavori relativi all'allaccio all'acquedotto.
E' emerso durante la discussione che nelle zone in cui non arriva l'acquedotto non è possibile fare la casetta dell'acqua, ma questo è errato in quanto basta dotare il distributore di un depuratore e il gioco è fatto. Due esempi possono essere la scuola e la panetteria di Bellaguarda.
La nostra proposta è stata portata in Consiglio Comunale come previsto dall'art. 38, titolo 4 dello Statuto del nostro comune, e lo stesso articolo prevedeva che il primo firmatario venisse convocato prima del Consiglio Comunale per esporre in modo esaustivo la propria richiesta e per dare la possibilità di fornire le spiegazioni necessarie.
Questo non è avvenuto e non si capisce perché invece per il “PAES” un dirigente dell’Agire, abbia potuto relazionare e rispondere alle domande del consiglio, mentre per la nostra mozione non è stato permesso il nostro intervento diretto per rispondere alle obiezioni.
Dato che il Comune aveva già una volta deliberato a favore delle casette dell'acqua nel Settembre 2010 (delibera N°54) ci aspettavamo di conoscere questa volta con chiarezza i tempi della realizzazione del progetto.  La risposta è stata che i tempi non sono quantificabili in quanto bisogna fare domanda per accedere ai fondi regionali ed attendere l'esito prima di poter cominciare i lavori.
 Per noi la volontà di realizzare un progetto che riguarda la salute pubblica non può essere messa in relazione con l'arrivo di fondi esterni,  si possono studiare piani alternativi. 
Non è stata mostrata alcuna volontà politica di farsi carico del gravissimo problema dell’arsenico delle frazioni nord, nessuno ne ha dato particolare rilevanza tranne  la consigliera dell’opposizione Simonetta Gialdi la quale ha difeso la mozione senza timore, enfatizzando il valore civico della mozione popolare.
Tra l'altro in questi giorni il Comune sta distribuendo volantini informativi in cui si chiede ad alcuni cittadini di provvedere all'allacciamento all'acquedotto a causa dei rischi dell'arsenico nelle falde acquifere: questo dimostra, primo che le case dell'acqua sono urgenti e importanti e secondo l'incongruenza da parte dell'amministrazione sul tema , che informa i cittadini sui rischi dell'arsenico ma non approva con urgenza le case dell'acqua. Non c’è stato nessun reale interesse a portare avanti il progetto, anche indipendentemente dal finanziamento regionale
Abbiamo inoltre garantito la nostra disponibilità a sostenere il Comune provvedendo a recuperare parte dei fondi necessari tramite la creazione di spazi pubblicitari sulle casette o proponendo iniziative di aggregazione atte alla raccolta fondi: anche questo segno di piena collaborazione è stato ignorato.
E' apparsa chiara una notevole incompetenza sul tema da parte dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione con obiezioni banali e inconsistenti, interventi finalizzati alla contrapposizione politica, indifferenza e silenzio incomprensibile soprattutto da parte dei consiglieri giovani e dal sindaco.
Inoltre siamo sorpresi che proprio la consigliera con delega alle frazioni nord non abbia mostrato alcuna urgenza per il problema dell’arsenico delle “sue” frazioni, ma anzi abbia emendato la nostra mozione per fredda logica amministrativa.
La nostra posizione resta quindi la stessa: raccoglieremo altri dati tecnici ed economici per la realizzazione delle casette dell’acqua, contatteremo l’azienda di distribuzione del nostro comune e inizieremo una raccolta fondi.
Ribadiamo con forza che i problemi relativi all’ambiente, soprattutto se concretamente risolvibili, debbano essere affrontati e risolti in tempi brevi.
Contatteremo i consiglieri regionali Pavesi e Bottari per chiedere un incontro per esporre le nostre ragioni.
Seguiremo ancora con più attenzione le future delibere del Consiglio e dell'Amministrazione , per verificare che priorità la Giunta attribuisca alle proprie scelte, in quanto  sembra che i soldi ci siano solo per progetti di loro gradimento.
Vi proponiamo il filmato della discussione consiliare con l'aggiunta di nostre risposte alle obiezioni espresse da alcuni consiglieri o dalla Giunta.



1° Parte - inizio primo atto

2° Parte- fine primo atto

3° parte - inizio secondo atto

 4° parte - fine Opera




27 novembre 2011

CASA DELL'ACQUA A VIADANA.LE FIRME DEI CITTADINI DIVENTANO UNA MOZIONE D'INIZIATIVA POPOLARE NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA, NONSOLOVERDI, ITALIA NOSTRA VIADANA



Esprimiamo soddisfazione per l'inserimento nell'ORDINE DEL GIORNO del CONSIGLIO COMUNALE di Mercoledì 30-11-2011, della mozione d'iniziativa popolare (N°106 del 17-11-11 ) promossa da MOVIMENTO 5 STELLE, NONSOLOVERDI e ITALIA NOSTRA che richiede la realizzazione di distributori di acqua potabile a Viadana e nelle frazioni in tempi brevi e certi.
Grazie alla partecipazione attiva di voi cittadini che avete firmato numerosi durante i banchetti informativi, si è dimostrato che è possibile attuare una DEMOCRAZIA PARTECIPATA in cui i cittadini contribuiscono attivamente e in modo determinante alla vita politica portando in Consiglio Comunale proposte o mozioni da discutere.
Vi ringraziamo per le vostre oltre 300 firme che hanno richiamato l'attenzione dell'amministrazione e in particolare del Presidente del Consiglio Comunale che con correttezza istituzionale ha applicato l'articolo 38 (TITOLO IV-ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE) dello STATUTO del Comune di Viadana.
Vi chiediamo di partecipare numerosi al Consiglio Comunale di Mercoledì per sostenere la mozione popolare che sarà discussa in Consiglio dimostrando che la politica è di tutti e non di pochi.

26 novembre 2011

Lettera aperta alla Giunta Comunale


Egregio Sindaco Dott. Penazzi Giorgio;
Egregio Vicesindaco Dott. Anzola Dario;
Egregi Assessori Federici, Sartori, Tipaldi, Saccani;
Egregia Comandante della Polizia Municipale Doriana Rossi



Con la presente Il Movimento 5 Stelle per Viadana vi ringrazia per la partecipazione numerosa alla serata del 28 Ottobre presso l'Auditorium ITC sul tema della 'Ndrangheta nel nostro territorio e come rimarcato all'inizio della serata, questo è stato un segnale molto importante per la cittadinanza.
Come avrete notato durante la serata, la cittadinanza ha risposto numerosa in quanto il tema mafia, e in particolare 'Ndrangheta, suscita molta preoccupazione ormai da anni alla nostra comunità.
Pertanto  vorremmo continuare l'iniziativa coinvolgendo la Giunta Comunale chiedendo di promuovere o proporre alcune iniziative antimafia comunali per coinvolgere e stimolare la cittadinanza ad una partecipazione diretta.

Vi segnaliamo alcune nostre proposte:

1) Distribuzione porta a porta o invio postale a carico del Comune di Viadana, di un questionario da distribuire a tutte le famiglie registrate presso l'ufficio anagrafe, con restituzione dello stesso in forma anonima o firmato entro una data da voi prestabilita e certa, in cui sia possibile denunciare attività illecite, richieste di pizzo, o segnalare anomalie che richiamino a metodi mafiosi. Vi alleghiamo il modulo dell'iSTITUTO FDE. (www.istitutofde.it/dmdocuments/questionario%20mafie.pdf)

2)Rinforzare i termini e gli obiettivi di gemellaggio con le città di Cutro e di Isola Caporizzuto, stipulando un patto antimafia con i loro rispettivi sindaci Sig.Migale e Sig.ra Girasole, che preveda aiuti concreti dove la mafia impedisce il loro operato. Il gemellaggio non si limiti solo alla valorizzazione del turismo o dei beni artistici ma soprattutto ai rapporti  economici .
Ad esempio un'iniziativa potrebbe essere quella di invitare i sindaci sopracitati a Viadana ed impegnarsi a prestare le mietitrebbia della comunità viadanese perché purtroppo nei terreni confiscati alla 'ndrangheta nel cutrese,  nessuna impresa o privato noleggia o presta le mieti trebbie per timore di ritorsioni  alle amministrazioni locali , le quali sono costrette ad usare quelle prestate del Corpo Forestale.

3) Chiedere alla Regione Lombardia risorse economiche affinché il Corpo della Polizia Municipale abbia più risorse per effettuare più controlli nei cantieri edili, in modo che gli stessi non vengano fatti solo a campione, ma che comprendano il maggior numero di cantieri possibili.

4) Scuola e prevenzione:  
- Lezioni o incontri educativi antimafia partendo dalle scuole medie fino alle scuole superiori, in cui si propongono lezioni o libri da leggere sulle mafie e sugli effetti negativi che producono a livello territoriale nel campo sociale ed economico.
- Organizzazione una volta all'anno di una manifestazione con tutti gli studenti delle scuole medie e superiori di un corteo antimafia a Viadana.

5) Gare d'appalto trasparenti online 
Rendere chiara ed efficacie la pubblicazione di appalti e subappalti on line con visure camerali delle imprese che si aggiudicano appalti pubblici.

6) Controlli dei certificati antimafia.
Introduzione di ulteriori meccanismi di controllo incrociati insieme alla Camera di Commercio di Mantova per accertare eventuali illeciti eventualmente commessi dalle ditte che concorrono ad appalti pubblici ed il loro regolare possesso del certificato antimafia.
Ad esempio: se un'azienda edile non può lavorare per il Comune di Parma perché non ha il certificato antimafia per il territorio parmense, l'amministrazione viadanese dovrà garantire che la stessa azienda edile non dovrà  lavorare nel Comune di Viadana.
Purtroppo dove non arriva la Legge attuale deve arrivare il buon senso.

7) Centro Comunale unico di controllo.
Numerosi uffici comunali ed Enti attivi sul territorio hanno compiti ispettivi in diversi settori (sicurezza sul lavoro,rispetto delle condizioni di appalto,regolarità delle connessioni,regolarità fiscale,ecc..).
Chiediamo che si possano collegare le segnalazioni multiple relative allo stesso cantiere ed attivare contemporaneamente tutti gli uffici gli Enti interessati per svolgere appositi controlli.

8) Stipula di protocolli d'intesa e di regolamenti che sospendano l'assegnazione di appalti da parte del Comune e degli Enti collegati a ditte sottoposte ad accertamenti/indagini della magistratura o che si siano macchiate in precedenza di illeciti di varia natura operando sul territorio nazionale.

Purtroppo negli ultimi anni in Italia si è creata una sorta di omertà generale al Nord e si pensa che se le amministrazioni locali parlano di mafia discreditano il proprio territorio.
Invece noi pensiamo come cittadini che se le amministrazioni locali  parlano di mafia e fanno di tutto per combatterla fanno il bene della comunità e danno lustro al loro operato.
Per questo chiediamo la vostra collaborazione per la mobilitazione di tutta la comunità viadanese.

Certi di una vostra risposta ,
Cordiali saluti

Movimento 5 Stelle Viadana

25 novembre 2011

Lettera aperta a Mario Monti

mario_monti.jpg
"Cittadino Monti,
lei ha una legittimità relativa a ricoprire la funzione di presidente del Consiglio. Lei è stato nominato dallo spread, non dagli italiani. Ha la grande fortuna di succedere al peggior governo degli ultimi 150 anni, reso possibile da una legge elettorale incostituzionale. Peggio è impossibile fare. Ha, in apparenza, le mani libere. Può decidere (quasi) tutto. I partiti sono sullo sfondo, pura tappezzeria. Le elezioni non si possono tenere per evitare un default quasi certo e perché, con questa legge elettorale, senza preferenze e un ricambio in Parlamento dopo un numero massimo di legislature, non cambierebbe nulla. Si dice che lei abbia una grande responsabilità, che sia l'ultima possibilità per salvare il Paese. Io non credo che sia corretto addossarle questo peso immane. Lei, da solo, o anche con una squadra di professori e di tecnici, può fare ben poco senza il sostegno dell'opinione pubblica. La luna di miele che sta attraversando, dovuta alla "liberazione di Berlusconi" più che alla sua figura, potrebbe rivelarsi molto breve. Il suo successo sarà determinato dalle sue azioni e dal consenso che queste avranno nel Paese reale, quello dei movimenti e delle associazioni, non certo quello dei partiti, ormai simulacro di democrazia. Mi permetto quindi, anche per le persone che mi seguono, ormai da un punto di vista numerico la quinta o sesta forza elettorale, di darle qualche suggerimento. Il primo è di rispettare la volontà popolare, che essa si esprima per l'abbandono del nucleare, per l'acqua pubblica o per evitare l'inutile distruzione della val di Susa. Il secondo è di dare subito degli esempi sul taglio dei costi inutili prima di qualunque tassa sulla prima casa, della patrimoniale o dell'aumento dell'Iva. Il popolo italiano ha le tasse più alte d'Europa e, allo stesso tempo, un'enorme evasione. Significa che pagano sempre gli stessi, è probabile che solo su di loro graverà il cosiddetto "risanamento". Lei è due volte fortunato, la prima ragione, come ho già scritto, è che succede a uno sciagurato. La seconda è che ha grandi margini di manovra. Ovunque giri lo sguardo può operare risparmi e tagli a costo zero. Tagli le province, i finanziamenti elettorali, i contributi pubblici all'editoria. Fermi le grandi opere inutili come la Tav, la Gronda di Genova, l'Expo di Milano. Sa meglio di me che non servono a nulla. L'economia non si sviluppa con il cemento. Riporti le concessioni autostradali sotto la gestione statale, è corretto che, se c'è un guadagno di miliardi di euro, rimanga allo Stato, non sia destinato a Benetton e soci. Lei ha studiato dai gesuiti, ma, rimanendo in tema di ordini religiosi, dovrebbe rifarsi ai francescani. Spogliarsi dalle sue relazioni con il mondo che lo ha nominato e rivolgersi direttamente agli italiani. Se non può farlo, le consiglio di lasciare l'incarico. Ripetere gli stessi errori e nefandezze dei politici che l'hanno preceduta non le farebbe onore. Le chiedo un incontro per illustrarle il programma del M5S. Spero in una risposta positiva. Saluti." Beppe Grillo

18 novembre 2011

IL TEATRINO DELLA POLITICA

E' curioso vedere il siparietto mediatico che ci offrono la Baracca del PD e Manfredi del PDL sui costi della politica. 
Ed è altrettanto curioso constatare come fino a poco tempo fa nessun partito parlava dei costi della politica, mentre ora con energia si fanno la guerra per diventare paladini dei tagli alla politica.
Noi del Movimento 5 Stelle ci chiediamo se cosi tanta energia non vada usata per portare questi argomenti ai loro dirigenti di partito.
Perché non vanno dai loro parlamentari a Roma a farsi spiegare perché prendono quasi 19000 mila euro al mese o perché dopo 35 mesi di legislatura hanno la pensione a vita mentre noi dobbiamo lavorare per 40 anni e forse non avremo neanche la pensione?
Se Roma è troppo lontana per una consulenza ai partiti, potrebbero rivolgersi direttamente ai loro consiglieri regionali e chiedere perché prendono quasi 10000 euro al mese. 
I consiglieri regionali godono non solo di un lauto indennizzo, ma anche di una cospicua diaria che viene corrisposta ogni volta che si presenzia in Consiglio.
Quando noi andiamo a lavorare, riceviamo lo stipendio e basta, non abbiamo nessun premio se ci presentiamo in ufficio: è un nostro dovere.
I consiglieri regionali hanno un'indennità di fine mandato superiore ai 100.000 euro.
Se noi veniamo licenziati abbiamo al massimo l'indennità di mobilità per pochi mesi. 
Alla loro indennità di funzione e alla diaria si somma un rimborso spese forfettario di 3.000 euro al mese, basti pensare che il loro rimborso spese da solo è più del doppio dello stipendio medio dei lavoratori italiani (1.200 euro), i quali si pagano da soli la benzina o l'abbonamento del treno per andare a lavorare. Tutto questo non è giusto. Tutto questo è un privilegio insopportabile.
Questi sono i costi della politica da denunciare, il resto sono chiacchiere.
Il problema dei costi della politica non si risolve con le chiacchiere o i litigi ma provando a cambiare il Sistema, così come sta provando il Movimento 5 Stelle in Lombardia con la proposta di Legge ZeroPrivilegi ora in discussione in Regione (denominata PDL 122).
Sicuramente  qualcuno ci risponderà che stanno già presentando mozioni per i tagli sui costi della politica, ma sono solo sforbiciatine di facciata, giusto per calmare la piazza.
I nostri sono tagli strutturali del 54%  e non "contentini" del 10- 20%.
Qualcun altro ci dirà che siamo populisti o qualunquisti: è il termine che usano di solito i politicanti quando vogliono screditare o non ascoltare le proposte dei cittadini.
No, noi non siamo populisti, noi siamo stufi di essere presi in giro.
I cittadini Lombardi e Viadanesi, in questo momento di crisi in cui affrontano pesanti sacrifici, si aspettano che i politici per primi si assumano le loro responsabilità nel ridurre gli sprechi che dissipano i soldi dei contribuenti, si aspettano che i loro rappresentanti diano il buon esempio.
Pertanto invitiamo la Sig.ra Baracca e il Sig. Manfredi ad investire le loro energie per fare pressione ai loro consiglieri regionali affinché approvino la nostra proposta di Legge di iniziativa Popolare (denominata PDL 122). che taglierebbe i privilegi più ingiustificati e onerosi, a partire dal vitalizio, con un risparmio di oltre 50 milioni di euro a legislatura.

Movimento 5 Stelle Viadana

15 novembre 2011

FINALMENTE E' STREAMING

 Dal prossimo consiglio comunale arriverà la diretta streaming del Consiglio Comunale di Viadana.
Questo grande risultato di trasparenza e tecnologia è frutto di una collaborazione tra l'Assessore alla Cultura e Sport, Nicola Federici e il Movimento 5 Stelle di Viadana.
Il primo contatto è avvenuto durante la settimana del ballottaggio, quando nel Documento dei 10 PUNTI + 1, il sindaco Penazzi sottoscrisse l'impegno che l'assessore alla Cultura si sarebbe occupato della nostra richiesta congiunta con i Nonsoloverdi in breve tempo.
A Luglio ci furono i primi contatti telefonici tra Federici ed i portavoce del M5S in cui si stabilì un incontro per discutere tutti i punti tecnici per la fattibilità del progetto.
Grazie alla preziosa collaborazione del nostro esperto informatico e della Rete  Alessandro Zarotti, siamo riusciti a dare all'assessore Federici una soluzione economica e tempestiva per rendere fattibile la diretta streaming.
 Iscrizione gratuita a un sito in cui è possibile creare un canale streaming personalizzato, più una telecamera, un po' di prove tecniche con i tecnici del Comune e il gioco è fatto. Praticamente i costi riguardano solo l'acquisto di una telecamera di buona qualità.
Con questa soluzione sarà possibile visualizzare la diretta del Consiglio Comunale direttamente dal PC di casa, non solo ma dai giorni successivi al consiglio si potrà rivedere la seduta anche suddivisa per argomenti.
Ringraziamo pertanto L'Assessore Nicola Federici per aver contribuito alla possibilità di avere la diretta streaming del Consiglio Comunale. Questo dimostra anche che quando ci sono amministratori senza pregiudizi, come si è dimostrato l'assessore, è possibile dialogare e ottenere risultati anche se a confrontarsi sono due mondi completamente differenti.
Questa innovazione darà maggiore trasparenza alle sedute consiliari e sarà uno strumento in più per avvicinare i giovani e i viadanesi alla politica e alle questioni della città.
Un ringraziamento speciale è per Alessandro Zarotti che con la sua preziosa cultura nel campo della Rete e con l'entusiasmo di "fare per la cittadinanza", ha dato gratuitamente un contributo fondamentale alla riuscita tecnica del Progetto.



Movimento 5 Stelle per Viadana

www.viadana5stelle.blogspot.com