23 dicembre 2016

Approvata nostra proposta per stanziare 80mila euro ad approfondito progetto monitoraggio qualità aria


Viadana: Fiasconaro (M5S), approvata nostra proposta per stanziare 80mila euro
ad approfondito progetto monitoraggio qualità aria. 


MILANO, 22 dic  - "Abbiamo ottenuto un importante risultato per il comune di Viadana per quanto riguarda i monitoraggi ambientali e la qualità dell'aria. Durante la discussione del bilancio in consiglio regionale siamo riusciti a far approvare lo stanziamento di 80mila euro ad ARPA e Regione necessario ad effettuare un approfondito progetto di monitoraggio della della qualità dell'aria. Per noi è un risultato di non poco conto, scaturito dal lavoro dei nostri consiglieri comunali e dalle sollecitazioni arrivate dai cittadini, e che certifica il buon esito di un impegno formale che la Regione aveva assunto mesi fa su nostra proposta su questo tema delicato. Nello specifico, lo ricordiamo, si tratta di un progetto di approfondimento finalizzato a fornire informazioni sui livelli di COV, formaldeide e NOx dettagliate spazialmente e rappresentative della situazione dell’area del comune di Viadana, che preveda la mappatura della presenza di tali sostanze tramite campionatori distribuiti sul territorio".


Così Andrea Fiasconaro, consigliere regionale M5S Lombardia.


Sulla notizia si esprime anche il capogruppo in consiglio comunale a Viadana Alessandro Teveri:
"Grande soddisfazione per i nostri concittadini e per il risultato che è il frutto di un lavoro intenso di rete fra il gruppo 5 stelle viadanese e il consigliere Fiasconaro sempre molto attento alle problematiche del territorio Oglio Po. Un risultato che va in continuità con la nostra mozione presentata il 27 giugno sul  monitoraggio della qualità dell’aria e a cui seguirà nei prossimi giorni una richiesta di impegno al sindaco affinché si faccia promotore di un tavolo tecnico con Arpa, al fine di richiedere centraline fisse con rilevazione continua sui punti critici del territorio. Stiamo lavorando a Viadana con attenzione e serietà, senza proclami o polemiche per ottenere il massimo dei risultati per i cittadini".

PUNTO NASCITE OSPEDALE OGLIO PO: FIASCONARO (M5S), GRAZIE A NOSTRA PROPOSTA REGIONE LOMBARDIA INVESTIRA' SU AMPLIAMENTO SERVIZI.




PUNTO NASCITE OSPEDALE OGLIO PO: FIASCONARO (M5S), GRAZIE A NOSTRA PROPOSTA  REGIONE LOMBARDIA  INVESTIRA' SU AMPLIAMENTO SERVIZI.



Milano, 22 dic - "L'approvazione da parte del consiglio regionale della
nostra proposta finalizzata all'ottenimento di risorse da destinare al
punto nascite dell'ospedale Oglio Po è un buon risultato. Il diritto alla
salute e la salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza vanno ben
oltre la semplice logica del risparmio e dei numeri. Per questi motivi,
oltre che per dare un seguito concreto a quanto già nei giorni scorsi
avevamo annunciato, abbiamo chiesto a Regione Lombardia di destinare
ulteriori risorse al Punto Nascita Oglio Po al fine di potenziarne
l'attività, ampliare i servizi e le prestazioni collegate per scongiurarne
la chiusura. Occorre valorizzare la conoscenza del buon lavoro che viene
fatto all'interno del reparto maternità e incoraggiare una programmazione
che punti anche su percorsi di gravidanza fisiologica, case del parto,
rapporti stretti e capillari con i consultori della zona e soprattutto
sulla rotazione del personale sanitario, tra grandi e piccole strutture,
per mantenere l'esperienza. Si punti a intercettare il più possibile la
potenzialità dei circa 800 parti l'anno che la zona possiede. Si limiti
anche la mobilità passiva delle partorienti verso altri ospedali fuori
regione, classico problema dei presidi di confine come l'Oglio Po ".



Così Andrea Fiasconaro, consigliere regionale M5S Lombardia.

20 dicembre 2016

NEVICATA DI POLVERE DI LEGNO A VIADANA: IL M5S INTERROGA IL SINDACO


NEVICATA DI POLVERE DI LEGNO A VIADANA: IL M5S INTERROGA IL SINDACO

A seguito di quanto appreso dalla stampa locale e dalle segnalazioni di diversi cittadini, riguardo una inconsueta abbondante ricaduta di "polvere di legno gialla"  avvenuta sabato 17 dicembre 2016 sul territorio comunale di Viadana (zona San Martino – Santa Maria – campo da rugby), il  M5S ha protocollato una interrogazione urgente con risposta scritta al sindaco Cavatorta in qualità di responsabile della condizione di salute della popolazione del territorio viadanese, per chiedegli se ha già provveduto a contattare i tecnici di ARPA al fine di assicurarsi che gli stessi abbiano gia effettuato un sopralluogo nel territorio e presso l’azienda di produzione del pannello truciolare, dove si sospetta sia fuoriuscita la polvere di legno, al fine di verificare se vi sia stato un danno ambientale al territorio (contaminazione dell’aria e del suolo), in quanto queste polveri di legno emesse in atmosfera  non derivano dalla lavorazione di legno vergine ma di legno “riciclato e trattato”.
Inoltre è stato chiesto al sindaco se ha già contattato gli operatori dell’ATS Val Padana per chiedere loro, qualora non l’abbiano già fatto, di verificare l’eventuale esistenza di problemi sanitari per la popolazione residente nelle zone dove è avvenuta la ricaduta di polvere gialla.

Gruppo di Lavoro M5S Viadana

14 dicembre 2016

PUNTO NASCITA OGLIO PO: FIASCONARO e M5S VIADANA, SU MARCIA INDIETRO MINISTERO SI FACCIA CHIAREZZA E SI INVESTANO RISORSE




MANTOVA, 14 DIC  - "A due giorni dalla comunicazione di chiusura nel 2017 del punto nascite dell'ospedale Oglio Po il Ministero sembra fare marcia indietro. Immagino lo spaesamento dei cittadini che in due giorni si sono sentiti  dire tutto e il contrario di tutto. Di certo questa continua incertezza non aiuta l'ospedale, anzi lo indebolisce. Ora Maroni colga l'opportunità data dall'apertura del Ministro Lorenzin e investa risorse per consolidare il punto nascite puntando a migliorarne l'attrattività. Occorre valorizzare la conoscenza del buon lavoro che viene fatto all'interno del reparto maternità e incoraggiare una programmazione che punti anche su percorsi di gravidanza fisiologica, case del parto, rapporti stretti e capillari con i consultori della zona e soprattutto sulla rotazione del personale sanitario, tra grandi e piccole strutture, per mantenere l'esperienza. Si punti a intercettare il più possibile la potenzialità dei circa 800 parti l'anno che la zona possiede. Si limiti anche la mobilità passiva delle partorienti verso altri ospedali fuori regione, classico problema dei presidi di confine come l'Oglio Po. Per tutto questo servono risorse e sicuramente ci sarà occasione, la settimana prossima durante la seduta di bilancio, di decidere di investirle per gli interventi necessari: la nostra proposta per fare ciò è già pronta e verrà presentata in consiglio regionale martedì".

12 dicembre 2016

SANITA': FIASCONARO (M5S) e M5S VIADANA, CHIUSURA PUNTO NASCITA OGLIO PO E' MIOPE E CONTRO TERRITORIO.

MANTOVA, 12 DIC - "La decisione del Ministero, comunicata con grande tempismo dopo il referendum costituzionale, di chiudere entro il 2017 il punto nascita dell'ospedale Oglio Po, risulta miope e contro il territorio. Il punto nascita è un servizio irrinunciabile per tutti quei cittadini che vivono in periferia o in provincia, spesso in località non sufficientemente servite. Poche righe di una lettera per chiudere un servizio importante come il punto nascita sono una beffa. Certo i numeri parlano chiaro: non si raggiunge la soglia dei 500 parti all'anno, ma tentativi per risolvere il problema se ne potevano fare incoraggiando, per esempio, una programmazione che  puntasse su percorsi di gravidanza fisiologica, case del parto, rapporti capillari con i consultori della zona e soprattutto sulla rotazione del personale sanitario tra grandi e piccole strutture per far mantenere l'esperienza. La scelta finale della chiusura del punto nascite è del ministro Lorenzin, componente del governo dimissionario Renzi, ma se l'Oglio Po ha perso attrattività negli anni soffrendo la mobilità passiva delle partorienti anche verso altre regioni, è anche per la mancata programmazione regionale distante e penalizzante per i territori di confine, come a ben vedere l'Oglio Po è e come non gli è però spesso riconosciuto dalle politiche di Maroni. Non dimentichiamo che la zona avrebbe una potenzialità di circa 800 parti all'anno, superiore sicuramente al limite dei 500. Ora l'obiettivo deve essere il mantenimento e dunque il potenziamento di tutti gli altri reparti dell'Ospedale Oglio Po, perche' la chiusura del punto nascita potrebbe essere il campanello d'allarme per tutta la struttura ospedaliera. Basta depotenziare l'ospedale!".