27 settembre 2013

Governo a 5 Stelle, ecco la vera svolta

Governo a 5 Stelle, ecco la vera svolta


chigi.jpg
E' insostenibile il ricatto del Pdl al governo del debito e delle tasse. Mentre il Paese sprofonda, Letta e i suoi ministri non fanno altro che prendere tempo su tutti i provvedimenti più importanti. E le intemerate di Berlusconi e dei suoi accoliti contribuiscono ad allargare la fossa che il Paese sta scavando intorno a sé.
Ci hanno detto che siamo inadeguati? La verità è che un governo a Cinque stelle potrebbe rimettere in piedi un Paese oggi in ginocchio. Se fossimo a Palazzo Chigi oggi avremmo già cambiato la legge elettorale, avremmo operato un vero taglio ai costi della politica, avremmo fatto una legge di abolizione reale dei rimborsi pubblici ai partiti, staremmo lavorando a una legge anticorruzione seria e a una norma adeguata sul conflitto di interessi. Inoltre avremmo già provveduto a incardinare un ddl per l'abolizione delle Province (l'abbiamo già presentato in Parlamento), degli enti inutili e degli sprechi della Pa, a cominciare dalle consulenze d'oro che valgono oltre un miliardo di euro.
Sul fronte economico avremmo già tagliato le tasse sul lavoro, unica vera misura per creare nuova occupazione. Non a caso abbiamo presentato una proposta di legge per l'abolizione dell'Irap sulle micro-imprese, un intervento da circa 3,5 miliardi finanziato con i tagli ai contributi pubblici ai parassiti dell'industria assistita, in pratica quel 'Piano Giavazzi' che il governo Monti non ha mai realizzato e il governo Letta ha messo nel cassetto. Taglieremmo i fondi alla Difesa (l'unico ministero che cresce in termini di fabbisogno), prenderemmo i soldi stanziati per alcune grandi opere inutili come il Tav, riorganizzeremmo le gare per appalti e forniture della pubblica amministrazione e potremmo così aumentare le pensioni minime, impostare il reddito di cittadinanza come vero ammortizzatore universale, potenziare gli investimenti per la scuola e la formazione, stabilizzare il credito d'imposta per ricerca e sviluppo, incentivare le energie pulite e le filiere dell'economia sostenibile.
Potremmo permetterci di realizzare tutto questo perché noi, unici in tutta la politica italiana, siamo svincolati da lobby, clientele e potentati. Siamo liberi, liberi, perché siamo solo cittadini.

25 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA M5S SU MOZIONE ZANAZZI "QUESTIONARIO FDE" E SERATA PUBBLICA SULLE MAFIE NEL NOSTRO TERRITORIO DEL 25 OTTOBRE

COMUNICATO STAMPA M5S SU MOZIONE ZANAZZI "QUESTIONARIO FDE" 
E SERATA PUBBLICA SULLE MAFIE NEL NOSTRO TERRITORIO DEL 25 OTTOBRE

Il Movimento 5 Stelle Viadana con una nota esprime apprezzamento per l'iniziativa del Cons. Zanazzi in merito alla "Mozione per la presentazione e diffusione del Questionario FDE".

L'iniziativa del cons. Zanazzi  è apprezzata e appoggiamo con soddisfazione la mozione.
Già nell' Ottobre del 2011 il M5S Viadana aveva organizzato un'assemblea pubblica per dibattere sul tema "mafie" nel nostro territorio che ebbe un riscontro inaspettato dalla cittadinanza con l'Auditorium ITC pieno.  In quell'occasione  proponemmo all'amministrazione alcune iniziative comunali per contrastare il fenomeno dell'infiltrazioni mafiose e per informare e coinvolgere la popolazione, tra cui la diffusione del questionario FDE.
Proposte mai ascoltate e mai considerate neanche dalla maggioranza, anzi venimmo attaccati dal Consigliere di maggioranza Villirillo il quale affermò che "il M5S usa il tema mafia in modo demagogico e che rischia di offendere l'intera comunità calabrese di Viadana ".   Evidentemente il Cons. Villirillo, o chi per lui,  dimenticò in quella circostanza che nel Novembre del 92'  Domenico Scida, cutrese, e Maurizio Puca, napoletano, vennero assassinati a colpi di pistola dall' 'Ndrangheta in pieno centro a Viadana.  
Non solo, ma per rinfrescare la memoria di Villirillo e di chi ha affermato per anni che l' 'Ndrangheta non è mai stata presente nel territorio viadanese, avevamo elencato dettagliatamente sul nostro sito (http://viadana5stelle.blogspot.it/2012/01/ndrangheta-cancro-sociale-e-economico.html) tutti gli episodi di infiltrazione mafiosa nel viadanese documentabili con atti di Procura e testate giornalistiche locali.  Oltre a ribadire come la comunità calabrese sia una risorsa fondamentale per il nostro tessuto sociale ed economico, ed è la prima vittima del sistema mafioso che va a minare la libertà e l'economia del nostro territorio. Le mafie danneggiano tutti e favoriscono i disonesti qualsiasi sia l'origine culturale o territoriale.
Perciò  apprezziamo ancor di più l'iniziativa di Zanazzi che evidenza come il Comune abbia provato a fare qualcosa in questi due anni ma non a sufficienza.  
Anche per questo che per il 25 Ottobre abbiamo organizzato una serata pubblica all'Auditorium Gardinazzi con esperti di mafia come Claudio Meneghetti (scrittore del libro 'Ndrangheta all'assalto delle terre dei Gonzaga"), Luigi Caracciolo ( Responsabile Sezione Interforze di polizia Giudiziaria alla Procura della Repubblica di Mantova), la deputata 5 Stelle Giulia Sarti (esperta di mafia e in Commissione Giustizia alla Camera) e la Consigliera Regionale del M5S Silvana Carcano ( Commissione Antimafia Regione Lombardia), al fine di sensibilizzare la cittadinanza e l'amministrazione al problema.
Lo scopo della serata sarà quello di capire com'è la situazione attuale dell'infiltrazioni mafiose in Lombardia e nel nostro territorio, raccogliere le testimonianze degli ospiti e dei cittadini dibattendo sul fenomeno mafioso con domande, risposte e curiosità.


MoVimento 5 Stelle Viadana

24 settembre 2013

Il Questore a 5 Stelle apre la scatola di tonno: ecco i primi conti del Senato

Il Questore a 5 Stelle apre la scatola di tonno: ecco i primi conti del Senato

apricastole.jpg
Il Senato è una città chiusa che non permette a nessuno di verificare la propria gestione, ma esige di controllare ed amministrare il Popolo italiano con cui ormai non ha più nessun contatto.
Vi ricordate l'apriscatole? ..... dopo 6 mesi di lavoro possiamo cominciare a farvi vedere cosa fanno i Tonni dentro la scatoletta.
Il Consiglio di Presidenza e il Collegio dei Questori hanno la possibilità, tramite delibere interne e a loro insindacabile giudizio, di elargire fondi provenienti dal bilancio del Senato a soggetti pubblici e privati.
In primis il Senato nel 2012 ha versato un contributo di Euro 81.500,00 al Circolo di Palazzo Madama, non so dove sia nè cosa faccia, e sinceramente non mi interessa frequentarlo ma mi piacerebbe capire come spendono i nostri soldi.
Invece per quanto riguarda le autonome elargizioni benefiche di cui sopra, nel 2012 una stretta cerchia di persone ha così deciso di spendere 1.022.513,48 Euro nostri:
Euro 546.140,00 Associazioni, Onlus, Fondazioni (quali sono?)
Euro 7.960,00 Ospedali (non saranno troppi?)
Euro 130.299,00 Persone fisiche (???)
Euro 22.574,59 Persone giuridiche (???)
Euro 31.500,00 Enti locali
Euro 147.459,00 Enti religiosi (non bastava l'esenzione dall'Imu?)
- Euro 10.000,00 Scuole
Da notare quanto questi politici hanno devoluto a varie organizzazioni e quanto a ospedali e scuole....... l'elargizione di una borsa di studio di Euro 5.000,00 e il versamento di Euro 10.000,00 a Telethon appaiono come le solite foglie di fico......
Compresi nel totale troviamo i fondi spesi per il concerto di Natale 2011 e2012 per Euro 65.076,45 ed Euro 4.472,16 per la mostra dei 150 anni dell'unità d'Italia, la donazione all'Associazione ex parlamentari per Euro 15.500,00 eEuro 26.532,28 per regalie e bonus per dipendenti società esterne.
Nella scatoletta c'erano Tonni indisturbati ma da quando siamo nel Palazzo gli stiamo togliendo un po' di sonno. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?) Noi neppure. Alla prossima puntata...
Laura Bottici
portavoce Movimento 5 Stelle Senato
Questore Senato della Repubblica*

15 settembre 2013

CAVA CASELLI: INCONTRO CON L'UFFICIO TECNICO DEL COMUNE IL 14 SETTEMBRE

Sabato 14 Settembre alle ore 10,30 il M5S (rappresentato da Stefano Capaldo) e l'Associazione Noi, Ambiente, Salute (rappresentato da Luigi Gardini) hanno incontrato il dirigente dell'Ufficio Tecnico del Comune Ing.Giuseppe Sanfelici e l'assessore Nicola Federici in merito alle perplessità esposte nel comunicato congiunto del 10 Settembre (http://viadana5stelle.blogspot.it/2013/09/cava-caselli-perche-il-comune-non.html).
Dopo una esposizione della versione dei fatti da parte del dirigente comunale che ha spiegato i vari passi fatti dal comune dal 2004, Gardini e Capaldo hanno ribadito l'immobilismo e le responsabilità del Comune (soprattutto quando governato da Pavesi) in merito al mancato controllo dei lavori e soprattutto l'atteggiamento rinuciatario e i vari rinvii d'intervento nei riguardi della ditta Bacchi che doveva eseguire i lavori entro una scadenza ben precisa. Considerazioni che sono state fortemente respinte dal dirigente.
E' emerso che la settimana scorsa il Comune ha mandato una lettera alla ditta Bacchi che obbliga entro 90 giorni la ditta a completare il lavori di semina delle piante, dopodichè se non verrà rispettata la scadenza il Comune richiederà l'escussione della fidejussione di 323.000 e sarà responsabilie dell'intervento di semina.
Il Comune ha anche ribadito le difficoltà burocratiche che hanno rallentato l'intervento dell' Ufficio tecnico e ha evidenziato eventuali preoccupazioni nel caso si iniziasse un contenzioso con la ditta Bacchi perchè con le limitate risorse e il patto di Stabilità il Comune avrebbe difficoltà a completare il lavoro non eseguito dalla ditta Bacchi.
Nei prossimi giorni chiederemo i documenti che certificano i passaggi eseguiti dal Comune in merito alla Cava Caselli, un riassunto dello storico esposto dal dirigente Sanfelici e i documenti del contraddittorio della ditta Bacchi che in una perizia tecnica inviata al Comune ribadisce di aver eseguito tutti i lavori.

10 settembre 2013

CAVA CASELLI: PERCHE' IL COMUNE NON RISCUTE LA FIDEJUSSIONE?

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO M5S  e  ASS . NOI, AMBIENTE, SALUTE

Segnaliamo le inadempienze e le gravi responsabilità relative al mancato recupero ambientale della Cava Caselli, situata nel Comune di Viadana, ma, al di là dal Po sulla sponda di Motteggiana: la vicenda inizia nel 1999 quando la regione Lombardia autorizza la Ditta Bacchi ad aprire questa cava in golena Viadanese per reperire 654.000 metri cubi di sabbia.
Sono ormai passati diversi anni da quando la Cava Caselli nel giugno 2006 ha cessato la sua attività estrattiva e sono stati discussi diversi progetti di recupero ambientale e riqualificazione delle zone interessate per la realizzazione di un parco naturalistico.
Gli interventi di recupero morfologico e di piantumazione dovevano iniziare già nel Luglio 2007, la Provincia ha già chiesto risposte concrete al Comune di Viadana in più occasioni, invitandolo a sanzionare la ditta responsabile della mancata riqualificazione e dei mancati recuperi e ad emettere diffida per terminare i  lavori procedendo anche  a sostituirsi alla Ditta inadempiente  come prevede la legge per ultimare il recupero ambientale necessario.
Ricordiamo anche che il Comune di Viadana è beneficiario di una fidejussione fornita dalla Ditta escavatrice, a garanzia proprio di eventuali mancati lavori, per circa 323.000 Euro.
La Provincia ha richiesto più volte al Comune di procedere alla escussione  della fidejussione per la realizzazione d'ufficio delle opere di recupero ambientale, ma in questi sette anni si sono succeduti due sindaci alla guida del comune di Viadana,  Pavesi e Penazzi, senza alcun esito per la questione.
Ora è partita anche una denuncia alla Procura per i mancati lavori di ripristino, ed il 16 ottobre prossimo si terrà un'udienza in tribunale a Mantova a causa dell'inerzia della Ditta.
Chiediamo al Comune di Viadana i motivi per cui non riscuote la fidejussione che gli spetta e perché non prova a far rispettare i suoi diritti che sono anche quelli di tutti i cittadini, a cui spettano, esattamente come al Comune, spazi bonificati e sicuri.
Ci risulta che nella Cava Viadanese vicina a  Monteggiana , vengono scaricati rifiuti, inoltre la cava viene frequentata tranquillamente sebbene non sia in sicurezza. 
Tra rimpalli di responsabilità e rinvii restiamo allibiti per la mancata soluzione della questione chiediamo alla maggioranza che governa Viadana, ma anche a i consiglieri di minoranza di prendere in mano la situazione e procedere ad incassare la somma accantonata per sanare la completa assenza di recupero ambientale a norma di legge.


Ass. Noi, Ambiente, Salute Viadana

MoVimento 5 Stelle Viadana