22 novembre 2013

RESOCONTO DELLA SERATA PUBBLICA A VIADANA SUL PGT DEL 20/11/2013

Viadana 20 Novembre 2013
SALA "SAVIOLA" - MUVI

RESOCONTO DELLA SERATA PUBBLICA SUL PGT  (di Stefano Capaldo M5S Viadana)
Informativa per i cittadini che non hanno potuto partecipare.


Considerato il poco preavviso e l'eventualità che molti cittadini non potessero partecipare, ho proposto all' assessore Federici di poter registrare il video della serata affinché potesse pubblicarlo sulla pagina You Tube del Comune di Viadana per tutti quei i cittadini che volessero ascoltare in differita i punti guida del PGT proposti dall'amministrazione. L'assessore mi ha autorizzato e ho registrato il video con web cam.

Il Sindaco Penazzi ha iniziato la serata alle ore 21,15.
Ha salutato i cittadini presenti e ha spiegato come le proposte dell'amministrazione siano frutto di confronto tra partiti, associazioni, commercianti, imprenditori e cittadini.

Il Sindaco Penazzi ha ricordato la Legge Regionale 12/2005 la quale prevede che il PGT abbia una durata di 5 anni, e che il Documento di Piano viadanese è in scadenza il prossimo febbraio 2014. Da qui nasce l'esigenza di avviare la procedura per la redazione di un nuovo documento. Procedura che l'amministrazione ha avviato con la pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento in data 15/07/2012.

Il progetto da predisporre prevede la redazione del nuovo Documento di Piano e delle conseguenti varianti da apportare al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del P.G.T (Piano generale del territorio), oltre alla procedura di V.A.S. (valutazione ambientale strategica) a cui sarà sottoposto il provvedimento.

All'interno del Piano dei Servizi dovrà essere inserito il Piano Urbanistico di Gestione dei sotto servizi P.U.G.S.S. (Piano urbano generali dei servizi del sottosuolo). L'intero P.G.T inoltre dovrà essere adeguato al piano Territoriale Regionale entro il 31/12/2013, come prescritto dalla L.R. 4/2012 di recente approvazione.

Secondo il Sindaco il nuovo Documento di PGT deve permettere di rivedere le scelte strategiche in funzione di una nuova gestione del territorio sia sulle politiche abitative.


Gli obiettivi del PGT espressi dal Sindaco Penazzi possono essere sintetizzati in:

► favorire il passaggio di area da edificabili ad agricole

► riqualificazione di zone residenziali consolidate che necessitano di interventi per migliorare le reti tecnologiche, la viabilità, oltre alla dotazione di parcheggi e di aree standard;

► riqualificazione di zone produttive site all'interno del tessuto urbano consolidato, affinché assumano una destinazione urbanistica più consona alle funzioni allocabili nei centri abitati;

► incentivare la ristrutturazione degli immobili soprattutto a quelli fatiscenti e  l'edilizia in genere  per aumentare altresì la qualità dei centri abitati, sia dal punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista ambientale e dell'efficienza energetica, sia dal punto di vista dei servizi in generale;

► favorire la capacità insediativa per le attività produttive e commerciali.

La revisione dei comparti edilizi  ( Viadana Centro , Cogozzo, Cicognara, S,Matteo , Casaletto )


Le proposte avanzate dal Sindaco per raggiungere gli obiettivi sono state:
L'amministrazione accetterà tutte le richieste per trasformare aree edificabili in aree agricole, ad eccezione di quelle ricomprese all'interno del Tessuto Urbano Consolidato (TUC).

■ Tutte le zone di espansione ricomprese nell'area sottoposta al vincolo paesaggistico ai sensi del D.lgs. 42/2004, che si estende per 150 m dall'argine maestro del fiume Po, ritornano agricole, in quanto ora già inedificabili in ottemperanza al P.T.R (Piano Territoriale Regionale). Le zone interessate interessano gli abitati di Cicognara, Cogozzo, Viadana e Buzzoletto:

Rispetto della fascia verde di filtro tra la zona residenziale e quelle produttive e agricole, compresa tra la canalina e la via Kennedy, che comprende aree verdi e zone a servizi(piscine, scuole, rugby, etc.), la cui estensione va da Cogozzo alla rotonda della Gerbolina.

■ In merito alle richieste di trasformare aree agricole in aree edificabili, che in generale l'amministrazione non accetterà, valuterà caso per caso le singole richieste in base a due regole fondamentali:
- ampliamento di fabbriche esistenti per consentire lo sviluppo dell'attività d'impresa;
- contiguità ad aree consolidate edificabili o aree che siano a completamento di zone di espansione già previste, senza aumentarne notevolmente le dimensioni complessive;

Comparti perequativi: ridefinizione con valutazione sul mantenimento o meno di quelli  attuali, in particolare:
1) Comparto di San Matteo: il proprietario delle aree di pertinenza ha fatto richiesta di trasformare l'area interessata in zona agricola, per questo si pensa di accogliere tale richiesta e di eliminare il comparto;

2) Comparto di Casaletto: è stato valutato sovradimensionato; il Sindaco propone di dividere il comparto in due zone, una che rimane comparto perequativa e l'altra che diventerebbe Zona di trasformazione urbanistica residenziale soggetta a Piano Attuativo (Rp);

3) Comparto San Pietro: il Sindaco propone di riprogettarlo e ridimensionarlo; in merito l'amministrazione dopo alcuni incontri è in attesa di una risposta dal Consorzio Viadana 2;

4) Comparto di Cogozzo: ridisegnare e riprogettare l'intero comparto;

5) Comparto di Cicognara: ridisegnare oppure mantenere l’intero comparto;

6) Comparto produttivo di Cicognara. Il Sindaco propone di modificarlo dividendolo in tre parti: la prima parte rimane zona di trasformazione urbanistica produttiva, la seconda diventerebbe agricola, in quanto è utilizzata come vivaio, la terza diventerebbe zona di trasformazione urbanistica residenziale soggetta a Piano Attuativo (Rp);

7) Comparto P3 Gerbolina5: Il Sindaco propone di ridisegnarlo in base alle necessità di aree produttive per le imprese viadanesi e di quelle che vorranno investire nella nostra zona.

Le domande dei pochi cittadini presenti sono state molto specifiche e riguardavano prettamente domande personali (es. trasformazione di aree da edificabili a agricole, permessi di costruzione, ecc..). Italia Nostra ha appoggiato la proposta PGT dell'amministrazione.

Personalmente ho chiesto al Sindaco se è vera l'ipotesi di un progetto di strada che va da Casaletto a Pomponesco, e ha negato categoricamente.  Ha confermato che è impossibile al momento fare la Bretellina per Cizzolo perchè mancano i soldi dalla Regione.

Infine ho chiesto aggiornamenti sui lavori di riqualificazione dell'Argine di Cizzolo-San Matteo, sollecitando il tutto. Il Sindaco ha risposto che per ritardi burocratici in Provincia i lavori non sono partiti e che appena ci saranno i permessi solleciterà i lavori.


Il Sindaco ha salutato i cittadini invitando tutti al prossimo appuntamento il 27 Novembre a San Matteo.

19 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GRUPPI 5 STELLE MANTOVANI: STIMA PER MENEGHETTI

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO GRUPPI 5 STELLE MANTOVANI: STIMA PER MENEGHETTI



Premesso che per la Giustizia italiana solo il 3° Grado di Giudizio può definire ed ufficializzare situazioni illecite e che non si vuole entrare nel merito della lettera di Meneghetti indirizzata ai presidenti di commissione di garanzia provinciale, regionale e nazionale del Pd,  ne' esprimere considerazioni rispetto alle ipotesi avanzate che descrivono "possibili rischi di infiltrazione del PD viadanese".
Detto ciò, esprimiamo solidarietà e stima per il lavoro di sensibilizzazione antimafia che Claudio Meneghetti sta esercitando sul territorio Mantovano e Cremasco, contribuendo alla lotta alle mafie nei nostri territori con incontri pubblici e raccolta dati, informando i cittadini sulle dinamiche mafiose e i rischi che producono. 

Gruppi 5 Stelle di Viadana, Mantova, San Benedetto, Marmirolo, Canneto, Virgilio, Bigarello, Sabbioneta, Suzzara, San Giorgio
Luigi Gaetti - Senatore M5S - Vice presidente Commissione Antimafia e Commissione Agricoltura
Alberto Zolezzi - Deputato M5S - Commissione Ambiente
Andrea Fiasconaro - Consigliere Regionale M5S - Segretario Commissione Ambiente 
Paolo Savazzi - Consigliere Comunale Comune di Curtatone

7 novembre 2013

UN NATALE A VIADANA SPECIALE, ECOSOSTENIBILE E REALIZZATO DAGLI STUDENTI


Con il presente comunicato il M5S Viadana propone agli Assessori Federici, Viscusi e alla Pro Loco Viadana, una iniziativa natalizia patrocinata dal Comune di Viadana già proposta in altri paesi limitrofi con ottimo risultati sia estetici che educativi/sociali.
Il progetto consiste nell' addobbare per Natale le vie del Centro di Viadana e delle sue frazioni con alberi allestiti a festa (o a tema) coinvolgendo tutte le scuole del Comune (dagli asili alle superiori) grazie all'aiuto degli alunni, dei genitori e degli insegnanti.


Partecipando all'iniziativa "Sempre Verde Sempre Vivo" di OBI, è possibile acquistare un abete in zolla al costo di circa 10 euro e riportando gli alberi entro il 10 gennaio si riceverà un buono pari al prezzo dell'albero acquistato spendibile entro fine Febbraio.
Sarà cosi possibile "affidare" ogni albero ad ogni classe o a gruppi di due o tre classi, che organizzerebbero l'allestimento di un albero di Natale a piacimento o a tema.
Si otterrebbe cosi in un colpo solo :

▪ il centro di Viadana e frazioni colorati da alberi di Natale con un clima di festa e tradizioni che ci appartengono e che desideriamo tramandare, conservare e condividere con le nuove culture,

▪ momenti aggregativi di scambio culturale e di festa nelle strade con alunni, genitori e insegnati e chiunque desideri magari organizzando due appuntamenti di festa (a fine novembre e inizio dicembre) per addobbare il paese e le sue frazioni,

▪ infine si avrebbe una discreta sommetta di buget per acquistare dopo le feste natalizie materiale didattico o materiale generico per scuole o gli uffici del Comune di Viadana.
Invece di usare un buget previsto solo per iniziative natalizie (albero,presepe, luci, ecc..) che se ne andrebbe assieme alle feste, in questo modo l'Amministrazione ha la possibilità di addobbare le vie del Comune di Viadana recuperando una somma da spendere per scuole e uffici comunali.

In più l'iniziativa ha uno scopo non solo estetico, culturale e aggregativo ma anche ambientale, infatti In 5 anni, grazie a questa iniziativa, sono stati “ridati alla Natura” oltre 12.000 abeti in buono stato vegetativo, che sono stati ripiantumati nel Parco delle Fate di Buccinasco (MI), nella Tenuta di Bordano (UD) e a Castel San Niccolò, nelle Foreste Casentinesi.
Attendiamo un riscontro sulla fattibilità e la volontà di realizzare questa proposta.

4 novembre 2013

PROPOSTE PER CONTRASTARE MICROCRIMINALITA' NEL COMUNE DI VIADANA

C/A Dott. Penazzi Giorgio - Sindaco di Viadana
Dott. Anzola Dario -  Vice Sindaco di Viadana
Sig. Saccani Adriano - Assessore alla Sicurezza
Sig. Oselini Gabriele - Presidente del Consiglio Comunale
Comandante Polizia Municipale Doriana Rossi




Col presente documento Il M5S Viadana si pone l'obiettivo di indicare all'amministrazione alcune proposte per contrastare la microcriminalità sempre più presente nel nostro Comune.
Il M5S Viadana considera positiva l'iniziativa dei cittadini i quali hanno firmato e protocollato la petizione popolare         N° 19279 del 16/07/2013 in cui denunciano una situazione insostenibile di microcriminalità (continui furti in abitazioni) nelle frazioni di Cicognara e Cogozzo. La partecipazione diretta dei cittadini e il loro coinvolgimento nella cosa pubblica devono essere prerogative  essenziali per ogni amministrazione comunale, perciò consideriamo positivo anche il fatto che l'amministrazione abbia indetto una serata sul tema, in cui i cittadini abbiano la possibilità di intervenire e fare proposte concrete.
La prima proposta che facciamo all'amministrazione è che queste serate consultive e informative siano più frequenti e non si limitino solo alla presentazione del bilancio o a casi di emergenza come l'argomento sulla microcriminalità. Pertanto chiediamo gentilmente che periodicamente ci sia un appuntamento fisso di consultazione con i cittadini delle varie frazioni del Comune di Viadana, questo per tenere sempre alta l'asticella dell'attenzione sul territorio e per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini.
Tornando sul tema microcriminalità,  pensiamo che sia opportuno fare una piccola premessa sulle cause della stessa, per capire meglio poi le proposte che seguiranno nel seguente documento.
La microcriminalità che si sta presentando in modo sempre più frequente, non solo nelle frazioni di Cicognara/Cogozzo ma su tutto il territorio comunale, secondo noi deriva tre cause fondamentali:
1) l'attuale crisi economica che spinge sempre più soggetti a cimentarsi nelle attività criminose. Infatti, facendo un piccola ricerca sui siti online dei giornali locali, negli ultimi due anni troviamo un aumento di articoli che descrivono come nel nostro Comune vi sono sempre più atti vandalici, intimidazioni, truffe con le carte di credito, furti di auto, furti  in abitazioni, borseggi, molestie e aggressioni.
2) inoltre la piccola criminalità urbana è anche la conseguenza  dell'assenza di sostegno e di relazioni fra cittadini, del crescente individualismo e anonimato che caratterizzano la vita urbana moderna  e che oggi agevolano la commissione di reati. In questo modo manca un tessuto sociale e di relazioni in grado di prevenire e contrastare questi fenomeni.
3) Infine vi è il normale flusso di ondate migratorie che ha portato dentro alle città e nelle frazioni sempre più gruppi di popolazione con stili di vita diversi e in cerca di opportunità economiche.  
Le città, e nel nostro caso anche le frazioni, diventano sempre più il luogo della competizione per le risorse e per l'uso dello spazio pubblico tra nuovi gruppi sociali e quando la competizione tra i gruppi sociali non è regolata e monitorata, la vita urbana è seriamente compromessa e aumentano le occasioni di criminalità e di degrado.


Proposte per contrastare la microcriminalità

Per combattere la microcriminalità, il disagio sociale e il degrado urbano non basta un’unica soluzione. Si devono mettere in campo una serie di attività e misure in una strategia coordinata che veda il cittadino, a fianco delle Forze di Polizia, come primo protagonista della sicurezza. Partendo da queste analisi, proponiamo due strade da intraprendere parallelamente con azioni immediate ed azioni a lungo termine:
Azioni immediate:
1) Proporre ai consiglieri regionali di riferimento al territorio mantovano (Fiasconaro - M5S, Carra - PD, Baroni - PDL, Fava - Lega Nord) una mozione regionale congiunta in cui :
considerata l'emergenza microcriminalità sempre più frequente nel Comune viadanese;
considerato che il Comune di Viadana è secondo per estensione in Lombardia solo dopo Milano e vi sono un numero sottodimensionato di soli 10 agenti di polizia municipale più il comandante e il vice comandante, che coprono tre turni di lavoro;
considerate le restrizioni del Patto di Stabilità che costringe il Comune a non avere risorse per richiedere nuovi agenti;
si chiede alla Giunta lombarda di sbloccare risorse finanziarie dedicate all' emergenza sicurezza, facendosi carico di aumentare nel nostro distretto il numero di operatori di polizia municipale a tempo indeterminato (istruttori), attraverso mobilità esterna o concorso pubblico, affinché si possano affidare nelle aree più sensibili un numero più congruo di agenti.

2) Intensificare le installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree sensibili del Comune (Cicognara/Cogozzo) dove si sono presentati frequenti furti in abitazioni, nel  rispetto delle regole stabilite dal Garante per la Privacy in materia di videosorveglianza emanate l’ 8 aprile 2010, al fine deterrente di monitorare e ridurre le attività criminali.
Ricordiamo che in materia di videosorveglianza l' ANCI si espressa nel seguente modo : " La videosorveglianza è divenuta oggi uno strumento indispensabile, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, alla tutela della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo urbano, come i lampioni, le panchine, i semafori”.

3) Riavviare e aprire al pubblico la Commissione Consiliare sulla Sicurezza con incontri pubblici periodici a scadenza fissa per tutti i cittadini affinché :
vi sia un confronto e monitoraggio continuo e diretto con i cittadini coinvolti in situazioni di pericolo, rafforzando anche il concetto del buon vicinato in modo che sia possibile creare una sorta di rete sentinella efficace,
si possa illustrare un Vademecum per la prevenzione di furti e rapine,
▪ si possa divulgare le attività svolte e i risultati raggiunti dall'amministrazione e dalla Polizia Locale
▪ Il prefetto possa relazionare sulla attività di contrasto delle forze dell'ordine.
In questo modo crescerà nei cittadini la percezione di sicurezza urbana e di mobilitazione dell'amministrazione.

4) Per contrastare la dilagante piaga dei furti e degli atti vandalici, l’Amministrazione potrebbe studiare anche apposite convenzioni con istituti di vigilanza attraverso le quali i cittadini, in forma singola o associata (per esempio tutti gli abitanti di una via o delle vie segnalate nella petizione: Via Tazzoli e via Don Mazzi), possono accedere a servizi di sorveglianza delle loro proprietà a costi particolarmente ridotti contribuendo al contempo al miglioramento delle condizioni generali di sicurezza delle frazioni Cicognara-Cogozzo. Per gli anziani che vivono soli incrementare e diffondere dei telesoccorso (servizio già attivo in Comune) che oltre ad avere una valenza sanitaria potrebbero avere lo scopo anche di "tutela" da eventuali intrusioni.

Azioni a lungo termine
1) PREVENZIONE SULLA SICUREZZA E SUL DEGRADO URBANO. Incontri informativi nelle scuole al fine di radicare una forte cultura della legalità e del mantenimento della qualità dell'ambiente urbano, l’Amministrazione comunale si adoperi in collaborazione con le scuole, partendo da quelle dell’infanzia/materne, a riprendere un forte discorso e senso civico, culturale ed educativo, coinvolgendo da subito i cittadini di domani: i nostri figli, il nostro futuro. Organizzazione di classi scolastiche serali o meno da destinarsi a giovani, immigrati e altri che ne desiderano , d' insegnamento di educazione civica ed eventuali nozioni di avvio al lavoro.

2) Un coinvolgimento più forte e più risorse per quei settori particolarmente attivi della società, come le associazioni di volontariato, le associazioni sportive e culturali, che possono aiutare a superare, con meno danni possibili, una situazione di evidente disagio sociale.
L’obiettivo rimane quindi quello di valorizzare il volontariato e la sua collaborazione con la comunità locale attraverso la mediazione ed il coordinamento degli organi di polizia municipale, secondo quanto asserito dalla norma regionale e nell'ambito dei progetti locali di sicurezza urbana: Il volontario è una figura amica e rassicurante che, mediante una attenta capacità di ascolto della comunità presso la quale è chiamato ad operare, contribuisce allo sviluppo:
▪ delle azioni di prevenzione;
▪ delle attività di informazione rivolte ai cittadini;
▪  delle attività di educazione e sicurezza stradale;
▪  di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano;
▪ del collegamento fra i cittadini, le polizie locali e gli altri servizi locali;
▪ del senso civico della cittadinanza;
▪ di un maggior rispetto delle regole che le comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza.


3) Incentivare la coesione sociale evitando creazione di ghetti con:


incontri pubblici periodici e con scadenze fisse per individuare eventuali disagi tra i vari gruppi sociali appartenenti alla comunità e incontri pubblici con le organizzazioni sindacali e sociali, del volontariato e ricreative;
creazioni maggiori di centri di aggregazione : occorre strutturare spazi di reale confronto fra i gruppi sociali con condivisione delle basi comuni di diritti e doveri di cittadinanza al fine di ribadire con forza e riempire di contenuti e azioni un patto per l'integrazione che si fondi sul reciproco riconoscimento. Puntare al potenziamento dei fattori di integrazione degli stranieri: stabilità sul territorio, conoscenza della lingua, dei servizi, delle principali norme che regolano la vita della città, le regole di convivenza.
4) Attuare un coordinamento ed un confronto paritetico tra le forze dell'ordine municipali e nazionali, in cui il Prefetto si faccia naturale garante di queste sinergie e con il quale l'amministrazione possa attivare occasioni di confronto tecnico per definire progetti d'azione e valutarne i risultati.

5) Riqualificazione dello spazio pubblico, attenta alla dislocazione di servizi e reti commerciali, con una puntuale manutenzione delle aree, unite a politiche culturali e di animazione del territorio, in modo da garantire una maggiore vivibilità della città, e di conseguenza maggiore sicurezza.  Mantenere e riqualificare lo spazio urbano ha un forte impatto anche su temi fondamentali come la sicurezza stradale.

Sicuramente bisogna alzare al massimo i livelli di guardia, ad ogni livello della società civile, evitando frasi e comportamenti di circostanza che possano aumentare la tensione sociale, comprendendo la rabbia dei cittadini dettata da un evidente stato di incertezza ed esasperazione.
In attesa di un vostro gentile riscontro, vi ringraziamo per la cortese attenzione.

Gruppo di Lavoro MoVimento 5 Stelle Viadana
mail:  viadana5stelle@virgilio.it

www.viadana5stelle.blogspot.it

INCONTRO M5S VIADANA - MARTEDI 5 NOVEMBRE 2013



Incontro Movimento 5 Stelle Viadana 
Martedi 5 Novembre 2013 ore 21,00

Enoteca Osteria Bortolino  -Via al Ponte - Viadana (MN)