4 novembre 2013

PROPOSTE PER CONTRASTARE MICROCRIMINALITA' NEL COMUNE DI VIADANA

C/A Dott. Penazzi Giorgio - Sindaco di Viadana
Dott. Anzola Dario -  Vice Sindaco di Viadana
Sig. Saccani Adriano - Assessore alla Sicurezza
Sig. Oselini Gabriele - Presidente del Consiglio Comunale
Comandante Polizia Municipale Doriana Rossi




Col presente documento Il M5S Viadana si pone l'obiettivo di indicare all'amministrazione alcune proposte per contrastare la microcriminalità sempre più presente nel nostro Comune.
Il M5S Viadana considera positiva l'iniziativa dei cittadini i quali hanno firmato e protocollato la petizione popolare         N° 19279 del 16/07/2013 in cui denunciano una situazione insostenibile di microcriminalità (continui furti in abitazioni) nelle frazioni di Cicognara e Cogozzo. La partecipazione diretta dei cittadini e il loro coinvolgimento nella cosa pubblica devono essere prerogative  essenziali per ogni amministrazione comunale, perciò consideriamo positivo anche il fatto che l'amministrazione abbia indetto una serata sul tema, in cui i cittadini abbiano la possibilità di intervenire e fare proposte concrete.
La prima proposta che facciamo all'amministrazione è che queste serate consultive e informative siano più frequenti e non si limitino solo alla presentazione del bilancio o a casi di emergenza come l'argomento sulla microcriminalità. Pertanto chiediamo gentilmente che periodicamente ci sia un appuntamento fisso di consultazione con i cittadini delle varie frazioni del Comune di Viadana, questo per tenere sempre alta l'asticella dell'attenzione sul territorio e per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini.
Tornando sul tema microcriminalità,  pensiamo che sia opportuno fare una piccola premessa sulle cause della stessa, per capire meglio poi le proposte che seguiranno nel seguente documento.
La microcriminalità che si sta presentando in modo sempre più frequente, non solo nelle frazioni di Cicognara/Cogozzo ma su tutto il territorio comunale, secondo noi deriva tre cause fondamentali:
1) l'attuale crisi economica che spinge sempre più soggetti a cimentarsi nelle attività criminose. Infatti, facendo un piccola ricerca sui siti online dei giornali locali, negli ultimi due anni troviamo un aumento di articoli che descrivono come nel nostro Comune vi sono sempre più atti vandalici, intimidazioni, truffe con le carte di credito, furti di auto, furti  in abitazioni, borseggi, molestie e aggressioni.
2) inoltre la piccola criminalità urbana è anche la conseguenza  dell'assenza di sostegno e di relazioni fra cittadini, del crescente individualismo e anonimato che caratterizzano la vita urbana moderna  e che oggi agevolano la commissione di reati. In questo modo manca un tessuto sociale e di relazioni in grado di prevenire e contrastare questi fenomeni.
3) Infine vi è il normale flusso di ondate migratorie che ha portato dentro alle città e nelle frazioni sempre più gruppi di popolazione con stili di vita diversi e in cerca di opportunità economiche.  
Le città, e nel nostro caso anche le frazioni, diventano sempre più il luogo della competizione per le risorse e per l'uso dello spazio pubblico tra nuovi gruppi sociali e quando la competizione tra i gruppi sociali non è regolata e monitorata, la vita urbana è seriamente compromessa e aumentano le occasioni di criminalità e di degrado.


Proposte per contrastare la microcriminalità

Per combattere la microcriminalità, il disagio sociale e il degrado urbano non basta un’unica soluzione. Si devono mettere in campo una serie di attività e misure in una strategia coordinata che veda il cittadino, a fianco delle Forze di Polizia, come primo protagonista della sicurezza. Partendo da queste analisi, proponiamo due strade da intraprendere parallelamente con azioni immediate ed azioni a lungo termine:
Azioni immediate:
1) Proporre ai consiglieri regionali di riferimento al territorio mantovano (Fiasconaro - M5S, Carra - PD, Baroni - PDL, Fava - Lega Nord) una mozione regionale congiunta in cui :
considerata l'emergenza microcriminalità sempre più frequente nel Comune viadanese;
considerato che il Comune di Viadana è secondo per estensione in Lombardia solo dopo Milano e vi sono un numero sottodimensionato di soli 10 agenti di polizia municipale più il comandante e il vice comandante, che coprono tre turni di lavoro;
considerate le restrizioni del Patto di Stabilità che costringe il Comune a non avere risorse per richiedere nuovi agenti;
si chiede alla Giunta lombarda di sbloccare risorse finanziarie dedicate all' emergenza sicurezza, facendosi carico di aumentare nel nostro distretto il numero di operatori di polizia municipale a tempo indeterminato (istruttori), attraverso mobilità esterna o concorso pubblico, affinché si possano affidare nelle aree più sensibili un numero più congruo di agenti.

2) Intensificare le installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree sensibili del Comune (Cicognara/Cogozzo) dove si sono presentati frequenti furti in abitazioni, nel  rispetto delle regole stabilite dal Garante per la Privacy in materia di videosorveglianza emanate l’ 8 aprile 2010, al fine deterrente di monitorare e ridurre le attività criminali.
Ricordiamo che in materia di videosorveglianza l' ANCI si espressa nel seguente modo : " La videosorveglianza è divenuta oggi uno strumento indispensabile, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, alla tutela della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo urbano, come i lampioni, le panchine, i semafori”.

3) Riavviare e aprire al pubblico la Commissione Consiliare sulla Sicurezza con incontri pubblici periodici a scadenza fissa per tutti i cittadini affinché :
vi sia un confronto e monitoraggio continuo e diretto con i cittadini coinvolti in situazioni di pericolo, rafforzando anche il concetto del buon vicinato in modo che sia possibile creare una sorta di rete sentinella efficace,
si possa illustrare un Vademecum per la prevenzione di furti e rapine,
▪ si possa divulgare le attività svolte e i risultati raggiunti dall'amministrazione e dalla Polizia Locale
▪ Il prefetto possa relazionare sulla attività di contrasto delle forze dell'ordine.
In questo modo crescerà nei cittadini la percezione di sicurezza urbana e di mobilitazione dell'amministrazione.

4) Per contrastare la dilagante piaga dei furti e degli atti vandalici, l’Amministrazione potrebbe studiare anche apposite convenzioni con istituti di vigilanza attraverso le quali i cittadini, in forma singola o associata (per esempio tutti gli abitanti di una via o delle vie segnalate nella petizione: Via Tazzoli e via Don Mazzi), possono accedere a servizi di sorveglianza delle loro proprietà a costi particolarmente ridotti contribuendo al contempo al miglioramento delle condizioni generali di sicurezza delle frazioni Cicognara-Cogozzo. Per gli anziani che vivono soli incrementare e diffondere dei telesoccorso (servizio già attivo in Comune) che oltre ad avere una valenza sanitaria potrebbero avere lo scopo anche di "tutela" da eventuali intrusioni.

Azioni a lungo termine
1) PREVENZIONE SULLA SICUREZZA E SUL DEGRADO URBANO. Incontri informativi nelle scuole al fine di radicare una forte cultura della legalità e del mantenimento della qualità dell'ambiente urbano, l’Amministrazione comunale si adoperi in collaborazione con le scuole, partendo da quelle dell’infanzia/materne, a riprendere un forte discorso e senso civico, culturale ed educativo, coinvolgendo da subito i cittadini di domani: i nostri figli, il nostro futuro. Organizzazione di classi scolastiche serali o meno da destinarsi a giovani, immigrati e altri che ne desiderano , d' insegnamento di educazione civica ed eventuali nozioni di avvio al lavoro.

2) Un coinvolgimento più forte e più risorse per quei settori particolarmente attivi della società, come le associazioni di volontariato, le associazioni sportive e culturali, che possono aiutare a superare, con meno danni possibili, una situazione di evidente disagio sociale.
L’obiettivo rimane quindi quello di valorizzare il volontariato e la sua collaborazione con la comunità locale attraverso la mediazione ed il coordinamento degli organi di polizia municipale, secondo quanto asserito dalla norma regionale e nell'ambito dei progetti locali di sicurezza urbana: Il volontario è una figura amica e rassicurante che, mediante una attenta capacità di ascolto della comunità presso la quale è chiamato ad operare, contribuisce allo sviluppo:
▪ delle azioni di prevenzione;
▪ delle attività di informazione rivolte ai cittadini;
▪  delle attività di educazione e sicurezza stradale;
▪  di una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano;
▪ del collegamento fra i cittadini, le polizie locali e gli altri servizi locali;
▪ del senso civico della cittadinanza;
▪ di un maggior rispetto delle regole che le comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza.


3) Incentivare la coesione sociale evitando creazione di ghetti con:


incontri pubblici periodici e con scadenze fisse per individuare eventuali disagi tra i vari gruppi sociali appartenenti alla comunità e incontri pubblici con le organizzazioni sindacali e sociali, del volontariato e ricreative;
creazioni maggiori di centri di aggregazione : occorre strutturare spazi di reale confronto fra i gruppi sociali con condivisione delle basi comuni di diritti e doveri di cittadinanza al fine di ribadire con forza e riempire di contenuti e azioni un patto per l'integrazione che si fondi sul reciproco riconoscimento. Puntare al potenziamento dei fattori di integrazione degli stranieri: stabilità sul territorio, conoscenza della lingua, dei servizi, delle principali norme che regolano la vita della città, le regole di convivenza.
4) Attuare un coordinamento ed un confronto paritetico tra le forze dell'ordine municipali e nazionali, in cui il Prefetto si faccia naturale garante di queste sinergie e con il quale l'amministrazione possa attivare occasioni di confronto tecnico per definire progetti d'azione e valutarne i risultati.

5) Riqualificazione dello spazio pubblico, attenta alla dislocazione di servizi e reti commerciali, con una puntuale manutenzione delle aree, unite a politiche culturali e di animazione del territorio, in modo da garantire una maggiore vivibilità della città, e di conseguenza maggiore sicurezza.  Mantenere e riqualificare lo spazio urbano ha un forte impatto anche su temi fondamentali come la sicurezza stradale.

Sicuramente bisogna alzare al massimo i livelli di guardia, ad ogni livello della società civile, evitando frasi e comportamenti di circostanza che possano aumentare la tensione sociale, comprendendo la rabbia dei cittadini dettata da un evidente stato di incertezza ed esasperazione.
In attesa di un vostro gentile riscontro, vi ringraziamo per la cortese attenzione.

Gruppo di Lavoro MoVimento 5 Stelle Viadana
mail:  viadana5stelle@virgilio.it

www.viadana5stelle.blogspot.it

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