23 dicembre 2011

Buon Natale e felice anno nuovo dal Movimento 5 Stelle Viadana

Cari amici a 5 stelle,
chiudiamo l'anno postando alcuni saluti arrivati alle nostre mail.
Auguriamo a voi tutti Buon  Natale e un felice anno nuovo!
I ragazzi del Movimento 5 Stelle di Viadana

DALLA MAILING LIST

Un sincero augurio di Buon Natale e Felice Anno Nuovo
ANDREA E SIMONA.

Amici miei, finalmente è arrivato Natale. In questo momento di difficoltà il mio pensiero vola a chi vive le difficoltà diversamente da me e mi dico: in fin dei conti possiamo anche ritenerci fortunati. Quindi auguro a tutti voi ed alle vostre famiglie un Felice Natale.
Per l'anno nuovo, anche se le previsioni non sono delle migliori, ho la speranza che si possa migliorare ma non solo economicamente. Ci auguro che il tempo porterà i cambiamenti che meritiamo, spero di vedere in un futuro i nostri figli crescere in un Italia libera, laica e prosperosa di idee.
Lasciamoci fregare su tutto, se vogliamo, ma non lasciamoci portare via il pensiero libero, la determinazione e l'entusiasmo.
Auguro quindi a tutti uno sfavillante 2012 all'insegna del ricostruire, del confrontarci e del dialogare.
Un augurio particolare voglio farlo alle meravigliose persone che ho conosciuto tramite il Movimento 5 stelle: Amici miei, grazie di tutto.
BUON NATALE E FELICE 2012!!!!
FRANCESCA

auguri a tutti
SIMO

Che cos'è il Natale?
Per la Chiese cristiane è il giorno in cui si festeggia la nascita di Gesù, per alcuni è solo una festa per far spendere soldi e far girare l'economia almeno una volta all'anno, per altri ancora è il momento in cui ci si ferma e si riflette sulla propria esistenza e su quello che si sta vivendo.
Secondo gli storici siamo nel momento più difficile dal dopoguerra, e io penso che proprio da questo Natale bisogna ripartire e rimboccarsi le maniche come fecero i nostri nonni  e bisnonni la seconda guerra mondiale.
In che modo?Impegnandosi in un servizio civico e politico che riporti nelle mani della gente la sovranità, e non a pochi banchieri o segretari di partito.
Io credo fortemente che questo sia il Natale della rinascita, e non solo della democrazia ma anche del senso civico.
Amici cari  vi auguro un Natale felice, che possiate viverlo in famiglia con serenità , perché per quanto mi riguarda la mia famiglia è l'unica casa dove posso tornare e alimentarmi dell'amore.
E che il 2012  porti soddisfazioni a voi e alle persone a voi care.
STEFANO, MARIANGELA E AZZURRA

A tutti i ragazzi dello "staff" un augurio di un meraviglioso Natale...siamo ragazzi fortunati perchè tra i primi abbiamo capito qual è la strada giusta e il nostro augurio per il Nuovo Anno è che sempre più persone si rendano conto che cambiare si può e si deve... 
Mariaelena, Andrea & Nausicaa

Un caro saluto ed augurio di Buon Natale e di un felice anno nuovo a tutti i ragazzi dell'M5S di Viadana, gente che abbiamo avuto l'occasione di conoscere nella bella trasferta di Roma per il cozza day, un gruppo di ragazzi veramente in gamba che fa ben sperare nel futuro dell'Italia, sarà dura ma ce la metteremo tutta per superare i momenti di difficoltà che arriveranno.
Un caro saluto a Stefano, Omar, Maria Sole da Paolo e Chiara. AUGURI A TUTTIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!



Al 99,9% del pianeta, comprese tutte le creaturine del genere animale, auguro buon Natale.
A tutto il genere umano, tutti compresi, auguro invece buon 2012 e Merry Crisi
Etimologia della parola CRISI
L'etimologia di crisi deriva senza dubbio dal verbo greco krino = separare, cernere, in senso più lato, discernere, giudicare, valutare. Nell'uso comune ha assunto un'accezione negativa in quanto vuole significare un peggioramento di una situazione. Se invece riflettiamo sull'etimologia della parola crisi, possiamo coglierne anche una sfumatura positiva, in quanto un momento di crisi cioè di riflessione, di valutazione, di discernimento, può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo.
Alberto


BUON NATALE A TUTTI!!!Roberto


Auguri di un sereno Natale a voi e ai vostri cari....
Ciao Pietro Dolci




20 dicembre 2011

Semafori vampiri:anche il semaforo di Viadana era taroccato?

di Francesco Romani

(Gazzetta di Mantova)

VIADANA
Truccavano i semafori per incassare più multe. L’inchiesta, durata oltre un anno, si è conclusa. Il Procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, ha chiesto il rinvio a giudizio per 33 persone.
Fra queste il responsabile della polizia locale ed ex segretaria comunale di Redondesco Vilma Lucia Torre; la responsabile dell'ufficio vigilanza del Comune di San Giorgio Gloria Zani e la presidente della commissione di gara comunale di Viadana nonché capo dei vigili Doriana Rossi. Per tutti l'accusa è di turbativa d'asta.
L’indagine era partita dalla segnalazione degli automobilisti di Segrate, che avevano notato come la luce gialla dei semafori dove era applicato il T-red, fosse inferiore ai 4 secondi. da qui una valanga di supemulte comminate dai “samafori vampiri”.
«La volontà del sistema era quella di fare cassa» ha spiegato il Pm che ha anche accolto la costituzione di oparte civile di un centinaio di cittadini, dal Codacons, e dal Comune di Seveso.
Quatordici i Comuni lombardi coinvolti, fra questi i tre mantovani. Per tutti l’accusa è di avere pilotato le aste dei cosiddetti T-red commercializzati in esclusiva dalla Cts di Rovellasca (Co). Il giro di multe illegali è stato stimato in 2.4 milioni di euro solo per l’amministrazione di Segrate per il cui sindaco, Adriani Alessandrini e il comandante della polizia locale Lorenzio Giona è stato chiesto il rinvio a giudizio. i Comuni nei quali erano stati installati i T-red taroccati sono 35
Per i responsabili della Cts, la richiesta di rinvio a giudizio è anche per associazione per delinquere e turbata libertà degli incanti.
Ora la decisione spetta al gup che ha fissato tre udienze: il 22 dicembre, il 27 e il 28 gennaio, quando dovrebbe essere stabilita l’eventuale data del processo.
Come si ricorda, un’analoga inchiesta mantovana riguardante Viadana, San Giorgio, Sabbioneta e Bagnolo è stata archiviata.

19 dicembre 2011

CHE NE SARA' DELLA GALLERIA BEDOLI?

Il Movimento 5 Stelle chiede al Sindaco a alla Giunta Comunale che siano gli stessi viadanesi a decidere il destino della Galleria Bedoli.
Essendo la Bedoli una struttura al servizio dei cittadini, chi se non loro hanno più diritto di tutti a decidere come usufruire di un luogo cosi importante come posizione e spazio?
Invitiamo pertanto l'amministrazione a creare una pagina sul sito web del Comune in cui sia possibile votare, grazie a un sondaggio popolare, 5/6 proposte che verranno giudicate dai viadanesi.
Lanciamo alcune idee del Movimento 5 Stelle di Viadana:


- LA CASA DELLA MUSICA:
una struttura dedicata alla musica viadanese dove sia la banda comunale e sia musicisti e band viadanesi possono usufruire di sale prove, e poter organizzare concerti da sala.








- LA CASA DEI RAGAZZI:
 un circolo ricreativo laico dove adolescenti possano incontrarsi, confrontarsi , fare e sentire musica, organizzare feste in un modo controllato e pulito con iniziative culturali dedicate al loro percorso di crescita.



 
- LA CASA DELLA CULTURA:
 un circolo culturale dove musicisti, pittori, scrittori e artisti vari possano esprimere la loro arte e fare concerti, presentazioni di libri o mostre. Possibilità di fare una sala Cineforum.







- LA CASA DELLO STUDENTE:
un circolo culturale per il solo utilizzo ad uno studio silenzioso e rispettoso.



In merito alle nostre proposte lanciamo un sondaggio parallelo sul nostro sito www.viadana5stelle.blogspot.com , e invitiamo i cittadini a votare numerosi.

Attendiamo un gentile riscontro in merito.

MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA

UN INCONTRO SCOMODO E INGOMBRANTE PER I CONSIGLIERI REGIONALI LOMBARDI

Il 14 dicembre 2011 la proposta di legge per tagliare i “costi della politica” in regione Lombardia, il ““Progetto di Legge Zero-Privilegi”, di cui si è già avuto modo di esporre gli importanti contenuti, è arrivata finalmente sui tavoli dei consiglieri regionali. I rappresentanti del comitato dei cittadini che hanno raccolto un numero enorme di firme nonché coordinato l'iter legislativo, indispensabile per poter dare voce ai cittadini, sono stati auditi dalle Commissioni I e II in seduta congiunta.


Il Comitato promotore, formato da cinque rappresentanti, avrebbe dovuto essere ascoltato, perchè era nei loro diritti, dai 35-40 consiglieri membri delle due commissioni. Ma in forza della serietà dei consiglieri regionali, all'inizio erano presenti solo in 8!!! Poi nel corso dell'audizione il numero è cresciuto ma raggiungendo al massimo una ventina di consiglieri. Di questo scarso interesse i rappresentanti del Comitato si sono lamentati col presidente Zuffada (pdl), il quale ha risposto che questa audizione si riferiva esclusivamente al PdL 122 alias ZeroPrivilegi e che queste lamentele si potevamo fare fuori da questa sede. Tale risposta, alquanto sorprendente, è stata inserita nel verbale, su richiesta del Comitato.
Quindi l'audizione è continuata con la proiezione delle slides riportanti le diverse argomentazioni, oggetto dell'audizione:
“I cinque esponenti del gruppo hanno spiegato di essere presenti in quell'audizione perchè stavano rappresentando la volontà popolare di oltre 11.000 cittadini lombardi, che hanno firmato per il P.L.R.I.P. ZeroPrivilegi. Cittadini che si sono indignati nello scoprire gli elevatissimi, ingiustificati e ingiustificabili emolumenti che i consiglieri regionali lombardi percepiscono. Cittadini che si sono scandalizzati venendo a conoscenza di questi vergognosi costi della politica lombarda che gravano sulle loro spalle. Cittadini che ritengono inaccettabili tutti i privilegi che i consiglieri regionali si sono concessi e che vengono pagati con le nostre tasse.
Come hanno reagito i cittadini lombardi? Indignazione quando sono venuti a conoscenza degli altissimi stipendi dei consiglieri regionali – Incredulità al sentire che sono gli stessi consiglieri regionali a decidere dei propri stipendi – In molti cittadini c’è sfiducia totale nella possibilità che i consiglieri regionali possano accogliere la richiesta dei cittadini di ridursi gli emolumenti. Questo provoca un giudizio fortemente negativo dei consiglieri considerati come “casta autoreferenziale” lontana dalla realtà di noi cittadini. - I consiglieri regionali devono dare l’esempio nei sacrifici che i governi impongono ai cittadini.
Perché approvare ZeroPrivilegi? Perché è una proposta: - ragionevole,(non manda sul lastrico i consiglieri regionali…) - sostenibile, (garantisce un risparmio delle casse pubbliche), - concreta, (interviene sugli stessi articoli delle stesse leggi previste dalla legge 107 approvata il 5 dicembre u.s.), - necessaria,(la vuole la volontà popolare), - è un progetto di legge popolare che da un TAGLIO SERIO e NON UNA “SPUNTATINA” SIMBOLICA ai vergognosi e costosi privilegi del consiglio regionale lombardo, - fatelo anche, non ultimo, per voi stessi!Come potreste fra qualche settimana sostenere lo sguardo dei cittadini lombardi che sapranno che vi siete salvaguardati tutti questi vergognosi e costosi privilegi. Grazie per l’attenzione! www.ZeroPrivilegi.org.“
Una slide dopo l'altra, con un messaggio chiaro e semplice, senza mezzi termini, semplicemente “la voce dei cittadini lombardi”. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti del Comitato, (solo uno a testa come ha preteso Zuffada), quindi è stato chiesto ai consiglieri presenti se c'erano domande di chiarimento, ma non c'è stata nessuna domanda.
Si respirava nell'aria solo la fretta di scappare da una situazione per loro incresciosa e imbarazzante, tanto da dimenticarsi perfino di salutare i relatori lasciandoli, in pochi attimi soli in aula, a parte 2 consiglieri del PD (Alfieri e Gaffuri), che hanno voluto polemizzare su alcune supposte inesattezze del Comitato e soprattutto, per ricordare loro che il lavoro da consiglieri è così oneroso e a tempo pieno, tanto che per loro, non esistono sabati e domeniche.

 
Ciliegina sulla torta : in nome della trasparenza, come al solito, non sono state autorizzate riprese video di nessun genere, evidentemente i cittadini non devono conoscere ciò che avviene in un palazzo pubblico!!! Si pensava che le caste esistessero solo in paesi come l'India, dove esistono i cosiddetti intoccabili ma, a quanto pare, l'odore della casta è molto più vicino a noi di quanto si pensi, con una sostanziale differenza però: in India gli intoccabili sono coloro che rivestono un ruolo della società talmente basso, da non essere inseriti neppure nella casta più umile e povera..... ma qui sembra di avere a che fare con degli “intoccabili” autentici ,che non sono certo emarginati ma, anzi,vengono ben protetti.
Ora dopo questa esperienza il Comitato continuerà, con determinazione e coraggio, a proseguire nella vigilanza del PdL e sui passi successivi.

18 dicembre 2011

Giovanni Favia va a fare "PIAZZA PULITA" a LA7

Favia continua a spazzare via i partiti e il Movimento 5 Stelle cresce ogni giorno di più...
Parlamento arriviamo...

15 dicembre 2011

Comunicato blog di Beppe Grillo

Certi giornalisti leggono il blog per affermare l'esatto contrario di quello che scrivo. E' il loro mestiere. Io ho detto in un incontro pubblico, in una libreria, che "Monti è una brava persona", una frase che è stata trasformata in un appoggio incondizionato al Governo (alla Bersani style per intenderci). Ho detto che Monti deve fare tre cose: cambiare la legge elettorale, risolvere i conflitti di interesse e bloccare l'aumento del debito. E anche che deve dare ascolto ai movimenti. Lo farà? Ne dubito, ma se lo facesse non potrei criticarlo per questo. Ho anche detto che chiunque può fare meglio del precedente governo. Oggi voglio fare il portavoce di me stesso e inviare un messaggio ad alcuni giornalisti "Andate a fanculo". Per favore, non travisatelo.
Ps: Non ho rilasciato alcuna intervista al settimanale Oggi.


Beppe Grillo

10 dicembre 2011

Risposta al consigliere Cavatorta

Con la presente desideriamo confermare ai cittadini e al consigliere Cavatorta che la sua precisazione nel comunicato "Viadana.Cavatorta sulle case dell'acqua" è assolutamente corretta. 
Volevamo precisare che il passaggio nel comunicato congiunto " indifferenza e silenzio incomprensibile soprattutto da parte dei consiglieri giovani" non era riferito direttamente a lui. 
Questo è dimostrato anche dal fatto che nei filmati della seduta consiliare inseriti sul sito www.viadana5stelle.blogspot.com , non vi è alcun commento al suo intervento in consiglio che riteniamo equilibrato, anzi fin da subito il consigliere Cavatorta si è dimostrato sensibile sull'iniziativa mettendo anche la sua firma. Ci  aspettavamo forse maggiore determinazione come quella dimostrata dalla consigliera Gialdi.  Era giusto precisare per onestà intellettuale e politica.

Movimento 5 Stelle Viadana

PARLAMENTARI VERGOGNOSI

da  http://www.ilfattoquotidiano.it/

Stipendi dei parlamentari, tagli bloccati.
La casta frena Monti. Si decide in aula




Il taglio degli stipendi dei parlamentari? Di certo non sarà contenuto nella manovra e finirà per essere rimandato “di qualche mese”. La commissione Bilancio, infatti, si avvia a varare un emendamento per modificare la norma che dà al governo la possibilità di ricorrere per decreto al taglio delle indennità, nel caso in cui la commissione guidata dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, non depositi il previsto studio di comparazione entro fine anno. La norma è quella contenuta nell’articolo 23 della manovra, comma 7. Tutti d’accordo, insomma. Come a dire che le camere, come ripetuto anche dal vice-capogruppo del Pdl a Montecitorio, Massimo Corsaro, invocano la sovranità nella scelta e chiedono all’esecutivo di non agire direttamente. Piuttosto di fissare dei tempi entro cui il parlamento dovrà intervenire sulla materia.

7 dicembre 2011

ECCO COS' E' IL MOVIMENTO 5 STELLE

E di persone come lui ce ne sono tante nel movimento,
tutte pronte ad entrare in parlamento.
Incensurati, puliti, onesti e competenti.
Le elezione del 2013 arriveranno e il Movimento 5 stelle
si farà trovare pronto.

6 dicembre 2011

UN CONSIGLIO COMUNALE FARSA - 30 NOVEMBRE 2011



Mercoledi 30 Novembre, durante il Consiglio Comunale, è stata per la prima volta discussa e votata una proposta di delibera popolare presentata firmata da più di 300 viadanesi che chiedevano le casette dell'acqua in tempi certi e brevi.
La mozione è stata votata positivamente dalla maggioranza del consiglio  ma con riserve, cioè vincolando la fattibilità a un possibile finanziamento regionale (di cui non si sa ancora nulla) ed eliminando qualsiasi scadenza temporale.
L'iniziativa partiva da un presupposto molto semplice: in alcune zone del comune non arriva l'acquedotto e le falde sono ricche di arsenico.  Le "casette dell'acqua" avrebbero sicuramente offerto un servizio alternativo importante per la salute dei cittadini in attesa della messa in opera dei lavori relativi all'allaccio all'acquedotto.
E' emerso durante la discussione che nelle zone in cui non arriva l'acquedotto non è possibile fare la casetta dell'acqua, ma questo è errato in quanto basta dotare il distributore di un depuratore e il gioco è fatto. Due esempi possono essere la scuola e la panetteria di Bellaguarda.
La nostra proposta è stata portata in Consiglio Comunale come previsto dall'art. 38, titolo 4 dello Statuto del nostro comune, e lo stesso articolo prevedeva che il primo firmatario venisse convocato prima del Consiglio Comunale per esporre in modo esaustivo la propria richiesta e per dare la possibilità di fornire le spiegazioni necessarie.
Questo non è avvenuto e non si capisce perché invece per il “PAES” un dirigente dell’Agire, abbia potuto relazionare e rispondere alle domande del consiglio, mentre per la nostra mozione non è stato permesso il nostro intervento diretto per rispondere alle obiezioni.
Dato che il Comune aveva già una volta deliberato a favore delle casette dell'acqua nel Settembre 2010 (delibera N°54) ci aspettavamo di conoscere questa volta con chiarezza i tempi della realizzazione del progetto.  La risposta è stata che i tempi non sono quantificabili in quanto bisogna fare domanda per accedere ai fondi regionali ed attendere l'esito prima di poter cominciare i lavori.
 Per noi la volontà di realizzare un progetto che riguarda la salute pubblica non può essere messa in relazione con l'arrivo di fondi esterni,  si possono studiare piani alternativi. 
Non è stata mostrata alcuna volontà politica di farsi carico del gravissimo problema dell’arsenico delle frazioni nord, nessuno ne ha dato particolare rilevanza tranne  la consigliera dell’opposizione Simonetta Gialdi la quale ha difeso la mozione senza timore, enfatizzando il valore civico della mozione popolare.
Tra l'altro in questi giorni il Comune sta distribuendo volantini informativi in cui si chiede ad alcuni cittadini di provvedere all'allacciamento all'acquedotto a causa dei rischi dell'arsenico nelle falde acquifere: questo dimostra, primo che le case dell'acqua sono urgenti e importanti e secondo l'incongruenza da parte dell'amministrazione sul tema , che informa i cittadini sui rischi dell'arsenico ma non approva con urgenza le case dell'acqua. Non c’è stato nessun reale interesse a portare avanti il progetto, anche indipendentemente dal finanziamento regionale
Abbiamo inoltre garantito la nostra disponibilità a sostenere il Comune provvedendo a recuperare parte dei fondi necessari tramite la creazione di spazi pubblicitari sulle casette o proponendo iniziative di aggregazione atte alla raccolta fondi: anche questo segno di piena collaborazione è stato ignorato.
E' apparsa chiara una notevole incompetenza sul tema da parte dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione con obiezioni banali e inconsistenti, interventi finalizzati alla contrapposizione politica, indifferenza e silenzio incomprensibile soprattutto da parte dei consiglieri giovani e dal sindaco.
Inoltre siamo sorpresi che proprio la consigliera con delega alle frazioni nord non abbia mostrato alcuna urgenza per il problema dell’arsenico delle “sue” frazioni, ma anzi abbia emendato la nostra mozione per fredda logica amministrativa.
La nostra posizione resta quindi la stessa: raccoglieremo altri dati tecnici ed economici per la realizzazione delle casette dell’acqua, contatteremo l’azienda di distribuzione del nostro comune e inizieremo una raccolta fondi.
Ribadiamo con forza che i problemi relativi all’ambiente, soprattutto se concretamente risolvibili, debbano essere affrontati e risolti in tempi brevi.
Contatteremo i consiglieri regionali Pavesi e Bottari per chiedere un incontro per esporre le nostre ragioni.
Seguiremo ancora con più attenzione le future delibere del Consiglio e dell'Amministrazione , per verificare che priorità la Giunta attribuisca alle proprie scelte, in quanto  sembra che i soldi ci siano solo per progetti di loro gradimento.
Vi proponiamo il filmato della discussione consiliare con l'aggiunta di nostre risposte alle obiezioni espresse da alcuni consiglieri o dalla Giunta.



1° Parte - inizio primo atto

2° Parte- fine primo atto

3° parte - inizio secondo atto

 4° parte - fine Opera