27 novembre 2017

CASALMAGGIORE, EMERGENZA PONTI E FERROVIA: INCONTRO PUBBLICO DEL M5S CON IL CANDIDATO PRESIDENTE ALLA REGIONE LOMBARDIA DARIO VIOLI.



Il M5S annuncia un incontro pubblico con i cittadini sull'emergenza Ponti Lombardia-Emilia Romagna e la linea ferroviaria Parma-Brescia, il giorno 2 Dicembre ore 10 in Piazza Garibaldi a Casalmaggiore presso lo spazio del gazebo informativo che sarà allestito dai gruppi 5 stelle locali.

I gruppi di Viadana e Casalmaggiore dichiarano: "Sul territorio viadanese-casalasco la comunità sta affrontando una situazione di emergenza nazionale, la chiusura del ponte ha avuto un impatto devastante sull'economia del territorio e le aziende, sui pendolari che lavoravano in Emilia e viceversa, sulle utenze dell'ospedale Oglio Po, sul turismo della bassa mantovana (Sabbioneta e dintorni), sulla viabilità peggiorata in termini di sicurezza e traffico, e sul traffico intenso che vede raddoppiato il passaggio di mezzi pesanti sul ponte Viadana-Boretto con ulteriore grave impatto di portata su un ponte già ammalorato. A tutto questo si aggiunge un servizio passeggeri indecente sulla rete ferroviaria Parma- Brescia.
Il M5S grazie a un  lavoro di squadra, sta portando avanti azioni istituzionali per accelerare il processo burocratico verso la costruzione di un nuovo ponte, prima la mozione urgente in Regione  Lombardia del consigliere Andrea Fiasconaro e poi con la risoluzione parlamentare in commissione Ambiente e infrastrutture del deputato Alberto Zolezzi. Inoltre nei prossimi giorni il consigliere regionale Fiasconaro incontrerà i dirigenti di Trenord per sollecitare soluzioni al fine di migliorare il servizio passeggeri sulla linea Parma-Brescia. 
Come M5S purtroppo constatiamo un immobilismo istituzionale che vogliamo contribuire a smuovere, non solo con azioni istituzionali ma anche con il coinvolgimento dei cittadini, per questo  il 2 dicembre alle 10 saremo in Piazza insieme a portavoce nazionali, regionali e il candidato presidente di Regionale Lombardia Dario Violi, fra le sue prime uscite ufficiali a conferma di quanto l'emergenza del ponte e della ferrovia, e tutti i territori periferici lombardi, siano una priorità per il M5S . 
A seguire Dalle 11 ci sarà una conferenza stampa presso la sede de LA PROVINCIA DI CREMONA."

25 novembre 2017

PALAFARINA , RISPOSTA DEL M5S VIADANA AL SINDACO


Il Movimento 5 Stelle di Viadana interviene in merito alle dichiarazioni del Sindaco Cavatorta relativamente all’incontro pubblico sul Palafarina. 



“……recuperando la nostra coscienza di comunità potremo superare tutti i problemi che inesorabilmente ci troviamo ad affrontare. Il tutto all’insegna dell’ascolto, del buon senso e della passione civica, parole d’ordine che ci hanno accompagnato per tutta la campagna elettorale e che non vogliamo certo abbandonare ora ma ancora di più fare nostre.” (Cit. dalle “Linee di mandato 2015-2020”) 

In merito alle dichiarazioni del Sindaco Cavatorta apparse sulla stampa, riguardo all’assemblea pubblica sul Palafarina tenutasi lo scorso 21 novembre, ci duole constatare, ancora una volta, come l’amministrazione viadanese si stia sempre di più allontanando dal raggiungimento dell’obbiettivo di una piena attenzione di quanto così solennemente proclamato in sede di insediamento. Lo avevamo già sperimentato in occasione del progetto di accorpamento scolastico Parazzi/Vanoni, dell’approvazione del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti e dell’adozione del Piano di Emergenza Esterno della Sadepan Chimica, per i quali non si è ritenuto di dover coinvolgere adeguatamente la cittadinanza, nonostante il forte impatto rivestito dai provvedimenti in fase di adozione. Spiace constatare i toni particolarmente duri adottati oggi dal primo cittadino, che definisce addirittura pretestuosa la richiesta di fare chiarezza su una situazione che molto chiara, in effetti, non è, e riduce il tutto alla volontà delle opposizioni (non minoranze) di demolire lui e l’Amministrazione comunale. Mai una volta ci siamo permessi di attaccare personalmente né il Sindaco né altri, limitando le nostre critiche a scelte e dati oggettivi da noi non condivisi. Spiace ancora di più che il Sindaco definisca le nostre legittime obiezioni come “Falsità”. Certamente sul progetto esecutivo si legge “Classe IV e non III”, peccato che il Sindaco ometta di precisare che si riferisce alla nuova versione elaborata dallo Studio Polaris lo scorso Settembre 2017, dopo che la prima versione di Giugno 2017, in cui si prevedeva la Classe III, è stata oggetto di opportuna richiesta di chiarimenti da parte del Movimento 5 Stelle nel corso del Consiglio Comunale del 19.6.2017. Certamente il numero dei partecipanti all’incontro pubblico non è stato “oceanico”, se pure in linea con la media di partecipazione in cui Viadana, purtroppo, non ha mai particolarmente brillato (forse proprio perché mai adeguatamente sollecitata?), ma il Sindaco, in tale occasione, si dimostra ben lontano da quel proposito di ascolto che si era dato all’inizio del mandato. Anche perché le domande scaturite dai cittadini presenti all’incontro, rappresentanti delle società sportive inclusi, non sono state “peregrine” e non avevano minimamente lo scopo di demolire l’Amministrazione ma solo quello di avere puntuali risposte che, purtroppo, non hanno potuto avere. Decida pure in piena libertà “i metodi e i tempi”, sig. Sindaco, ma abbia la certezza che i cittadini non sono disinteressati e non mancheranno di avere le risposte a cui hanno sacrosanto diritto.

14 novembre 2017

VIADANA. RIMBORSO TARI AI CITTADINI, M5S INTERROGA IL COMUNE.



Il MoVimento 5 Stelle di Viadana, in seguito alla risposta della commissione finanze all'interrogazione presentata dall' onorevole L'Abbate (M5S) relativa ai conteggi sulla tassa dei rifiuti, ha deciso di sottoporre all'amministrazione un quesito in merito.
Come evidenziato in molti comuni la tassa è stata computata in modo erroneo ed i cittadini hanno diritto di chiedere rimborso della quota eccedente relativa alla parte variabile.
"Siccome alcuni cittadini ci hanno già chiesto come prensentare ricorso - spiega il capogruppo  pentastellato Teveri - abbiamo ritenuto doveroso verificare se anche il nostro comune ha commesso tali errori, essendo prevista anche nel nostro regolamento una quota variabile calcolata sulle pertinenze. Vogliamo salvaguardare il diritto dei cittadini evitando però richieste di rimborso non spettanti che andrebbero a caricare inutilmente il lavoro gli uffici."
È stato poi chiesto, nel caso i rimborsi fossero dovuti, se è intenzione dell'amministrazione procedere ad una variazione di bilancio che tenga conto delle effettive quote dovute e delle eventuali richieste che potrebbero pervenire.


SCARICA L'INTERROGAZIONE CLICCANDO QUI

10 novembre 2017

PONTE FIUME PO CASALMAGGIORE-COLORNO: IL M5S CHIEDE LO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE

                   

Giovedi 9 Novembre si è svolto a Lentigione (RE) un importante incontro organizzativo fra gruppi 5 stelle di Sorbolo, Colorno, Mezzano Inferiore, Sala Baganza, Parma, Viadana e Casalmaggiore per programmare iniziative in merito all'emergenza Ponti fra Lombardia e Emilia Romagna, insieme al parlamentare Zolezzi e ai consiglieri regionali Fiasconaro (Lombardia) e Sassi (Emilia Romagna).
L' incontro ha avuto lo scopo di analizzare la situazione attuale, condividendo i dati della relazione tecnica della Provincia di Parma sul Ponte Casalmaggiore-Colorno e pensare ad azioni congiunte per sollecitare le istituzioni coinvolte, affinchè siano velocizzati tutti i passaggi burocratici per la pianificazione e realizzazione di soluzioni a breve-medio termine e a lungo termine.

Gli obiettivi fissati dal gruppo di lavoro sono stati:

- sollecitazione dei consiglieri regionali 5 Stelle di Lombardia e Emilia Romagna a chiedere alle rispettive Giunte regionali di inoltrare urgentemente al Consiglio dei Ministri la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per "il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche", al fine di velocizzare ogni passaggio burocratico e passare il prima possibile a una fase operativa, chiedendo anche il perché tale passaggio non sia ancora avvenuto. 
Parallelamente i due consiglieri regionali chiederanno un programma di monitoraggio strutturale e del traffico per tutti i ponti che attraversano il Po tra Lombardia e Emilia Romagna. Diversi ponti sono in prossimità del punto di “fine vita” e le due regioni rischiano di rimanere isolate e di subire, pertanto, un gravissimo danno al tessuto sociale ed economico;

-  risoluzione parlamentare al Ministro per le Infrastrutture Del Rio per l’istituzione di un Tavolo nazionale con gli enti coinvolti (Regioni, Province e Comuni), Aipo, Anas e i parlamentari dei due territori, allo scopo di definire il percorso di realizzazione del nuovo ponte sul Po tra Casalmaggiore-Colorno;

- nuovo e più deciso sollecito a Trenord per potenziamento della linea ferroviaria Parma-Brescia e parallela creazione di una task-force per evitare treni cancellati o in perenne ritardo. A fine mese il consigliere Fiasconaro incontrerà l'amministratore delegato per affrontare queste proposte;

- pianificare una serie di iniziative con accesso agli atti e interrogazioni presso gli enti competenti al fine di individuare responsabilità del mancato monitoraggio sul ponte Casalmaggiore-Colorno.

- sollecitare alle Province di Mantova e Reggio Emilia la realizzazione di un piano di monitoraggio periodico alla struttura del Ponte Viadana-Boretto, anche controllando e diluendo il passaggio di mezzi pesanti e mezzi eccezionali, al fine di evitare danni strutturali dovuti all'eccezionalità del traffico e alla concentrazione di mezzi pesanti sul ponte. Una eventuale chiusura del Ponte di Viadana si tradurrebbe in un danno disastroso per il tessuto economico e sociale del territorio;

-  inserimento nel programma nazionale e regionale lombardo di un Piano per il monitoraggio e gli interventi di manutenzione e rifacimento per tutti i ponti che attraversano il Po;

- incontro pubblico di carattere nazionale a inizio dicembre del M5S a Casalmaggiore con parlamentari e consiglieri regionali per affrontare la questione mobilità, infrastrutture e piano nazionale ponti.

Il M5S a tutti livelli si sta attivando con concretezza e pragmatismo, cercando di portare le istituzioni a uscire da un immobilismo burocratico e programmatico che va in totale contrasto con le reali necessità dei cittadini i quali chiedono risposte concrete.