Il Programma
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29 luglio 2019
26 luglio 2019
M5S VIADANA ORGANIZZA INCONTRO PUBBLICO SULLE CRITICITA’ DELL’AREA SOCIO SANITARIA CASALASCO - VIADANESE
Mercoledì 24 Luglio alle 21 si è svolto presso la Sala civica di Viadana l’incontro pubblico organizzato dal gruppo consiliare M5S per analizzare le criticità legate all’Ospedale Oglio Po e all’area socio sanitaria casalasco-viadanese assieme a cittadini, comitati e professionisti del settore.
Il profilo della serata è stato apartitico ed è stato evidenziato il fatto che la Sanità pubblica non ha bandiere e merita l’impegno congiunto e concreto di tutte le parti sociali, al fine di garantire servizi efficienti per tutti i cittadini.
Durante la serata sono emerse criticità e proposte che verranno tradotte successivamente in iniziative e atti nelle sedi istituzionali comunali di Viadana e Casalmaggiore e di Regione Lombardia.
Si è ribadito come l’Ospedale Oglio Po sia entrato in sofferenza da quando fu ridimensionato a 180 posti letto contro i 250 in origine. Ci sono altre strutture ospedaliere (POT – PRESST) che hanno la necessità di essere strutturate efficientemente. Lo stesso Distretto Sanitario Sperimentale Casalasco-Viadanese non ha ancora una struttura operativa.
Si rimane ancora nell’ambito dei buoni propositi che, nella realtà, non si traducono mai in atti concreti. Ad esempio nell’ultima delibera regionale (nr. 795/18) si ribadisce che si vuole far partire il Distretto ma, ad oggi, non si muove nulla. Dopo tre anni non è stato individuato un Dirigente responsabile che abbia il potere necessario per concretizzare il progetto.
Sul rischio di depotenziamento del Pronto Soccorso si è ribadito come l’Ospedale Oglio Po sia l’unico del territorio che abbia le caratteristiche per essere classificato “Ospedale per acuti”, ma se si riducessero i servizi essenziali come il Pronto Soccorso e la Rianimazione, tale classificazione non potrà essere mantenuta.
Al di là delle rassicurazioni fornite ogni volta, a parlare è la delibera di Regione Lombardia nr. 1046 (Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2019) in cui viene stabilito che il servizio di Pronto Soccorso è garantito in base al numero di accessi (minimo 100 accessi giornalieri). L’assegnazione del livello all’Ospedale Oglio Po deve ancora essere effettuata e sarà quella che certificherà se l’Ospedale resterà di 1° Livello e quindi con un Pronto Soccorso non più vincolato al numero minimo di accessi giornalieri.
Si è approfondito anche l’aspetto socio-sanitario. E’ stato ribadito come la Sanità non sia costituita solo dall’Ospedale, ma da tutta una serie di servizi socio sanitari che, ad oggi, presentano profonde carenze costringendo l’Ospedale a farsene carico, in particolare per quanto concerne l’assistenza agli anziani ed ai minori e donne oggetto di violenze. E’ stato evidenziato come il personale ospedaliero sia insufficiente per poter sostenere il peso di questa situazione e che a poco a poco, perdendo motivazione, preferisce spostarsi sul privato. Si sta perdendo tutto il patrimonio che solo il servizio pubblico permette di acquisire, visto che nel privato conta soprattutto il rispetto degli standard di efficienza, senza concentrarsi prevalentemente sulle necessità assistenziali dei pazienti. Infine la nostra popolazione sta invecchiando fortemente e le strutture sanitarie non si dimostrano sufficienti a far fronte alle conseguenti problematiche che si presentano.
Molto significativi anche gli interventi anche di alcuni medici del territorio che hanno evidenziato come nei prossimi tre anni andranno in pensione 18 medici di base, con un impatto sicuramente pesante sull’assistenza sanitaria dei cittadini.
Un’area territoriale così vasta contribuisce allo scarso coordinamento fra Mantova e Cremona con un grado di burocratizzazione esasperato e sistemi informatici che non comunicano tra loro. Così accade che, prima di poter erogare il servizio richiesto, l'operatore sanitario è costretto a sacrificare minuti preziosi per compilare la modulistica prescritta.
Qualche medico si è sbilanciato definendo il futuro dell’Ospedale Oglio Po, inteso come “per acuti”, non roseo a seguito del palese disinteresse di cui soffre da ambo le ASST, infatti negli ultimi anni sono state “impoverite” molte strutture complesse (Traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Medicina di Laboratorio) togliendo i primariati per dirottarli sull’ospedale di Cremona. Questo ha reso l’ospedale Oglio Po sicuramente meno “attrattivo”.
Ed ecco una prima proposta: è necessario e imprescindibile mettere in grado l’ospedale Oglio Po di dialogare efficacemente con Mantova e Cremona mettendo a confronto i due Direttori generali delle ASST di CR e MN (Il dr. Rossi e il Dr. Stradoni) affinché possano stilare in tempi certi e brevi i piani organizzativi ordinari nell’ottica soddisfare i veri bisogni della gente comune (Strutture semplici dipartimentali).
A tal proposito il consigliere regionale Andrea Fiasconaro, dopo essersi confrontato con il Direttore generale dell’ATS Valpadana, ha annunciato che Venerdì 2 Agosto il Dr. Mannino incontrerà i direttori generali per fare il punto della situazione.
Lo stesso dott. Mannino ha confermato a Fiasconaro che tra gli obbiettivi fissati dai direttori generali delle ASST, c’è anche la gestione e lo sviluppo del progetto sperimentale del Distretto Sanitario Oglio Po, e il consigliere regionale pentastellato si è impegnato a vigilare sull’esito del colloquio e sui relativi sviluppi.
Riguardo alla creazione di “Posti letto a bassa intensità”, esiste una delibera regionale che aumenta i posti letto contrattualizzati. Sono stati fissati budget e criteri, lasciando alle ATS la fase realizzativa sul territorio. A rischio anche il servizio fornito dai consultori, diminuendo il numero di sedi sul territorio, ma questo si potrebbe scongiurare con i fondi previsti da questa delibera regionale.
Una notizia positiva è la delibera adottata dal Ministero della Sanità di aprire il budget alle Regioni per consentire il recupero di servizi in precedenza esternalizzati ma soprattutto per poter procedere a nuove assunzioni di personale medico e infermieristico.
Per la Lombardia sono stati stanziati 36 milioni di Euro in due anni, che secondo l’Assessore regionale Gallera, basterà per coprire il 60% del fabbisogno. Il Direttore generale di ATS ha confermato a Fiasconaro che si eviteranno stanziamenti “a pioggia”, ma si terrà in considerazione solo le situazioni più critiche, e ciò significa che i Direttori generali delle due ASST di CR e MN dovranno farsi sentire per ottenere fondi.
Per questo sarà importante nei prossimi mesi fare rete fra i consiglieri regionali, il territorio, i comitati e in particolare i medici che, avendo competenza diretta, possono valutare attentamente come saranno individuati i criteri stabiliti e, nel caso, prontamente segnalare situazioni di criticità.
Fra gli obiettivi definiti ci sono:
1) Una nuova interrogazione regionale congiunta con i consiglieri del territorio per tenere alta l’attenzione in virtù del prossimo incontro fra dirigenze ATS e ASST;
2) Interrogazioni di alcuni gruppi politici locali rispettivamente nei comuni di Viadana e Casalmaggiore per sollecitare le rispettive amministrazioni a convocare l’assemblea dei sindaci del distretto sanitario Oglio Po, rendendolo un appuntamento fisso e istituzionale.
3) Farsi promotori di incontri istituzionali fra medici e direttori sanitari per affrontare le reali problematiche sanitarie del territorio.
4) Non rassegnarsi mai e resistere in modo univoco come territorio Oglio Po difendendo la sanità pubblica, i servizi dell’Ospedale Oglio Po e i servizi socio-sanitari dell’area casalasco-viadanese, prevedendo incontri pubblici di sensibilizzazione anche nelle prossime settimane.
18 luglio 2019
IL M5S VIADANA FA IL PUNTO CON I CITTADINI, RIGUARDO LA SITUAZIONE CRITICA DELL’AREA SOCIO SANITARIA VIADANESE - CASALASCO
IL M5S VIADANA FA IL PUNTO CON I CITTADINI, RIGUARDO LA SITUAZIONE CRITICA DELL’AREA SOCIO SANITARIA VIADANESE - CASALASCO
La situazione della sanità sul territorio Oglio Po sta evidenziando ulteriori criticità.
La situazione della sanità sul territorio Oglio Po sta evidenziando ulteriori criticità.
Assistiamo ad amministratori locali del territorio che non prendono posizione rispetto al progetto sperimentale dell'ambito casalasco-viadanese che non vede quindi la messa in opera di azioni concrete e, ad oggi, non è ancora stata fatta la nomina di un Direttore.
Per quanto riguarda il Presidio ospedaliero Oglio Po, oltre alla chiusura del punto nascita, si prospetta anche la chiusura della U.O. Pediatria per mancanza di medici pediatri.
Anche l'attività di anestesia/rianimazione è in grave sofferenza per cui l'Azienda, per sopperire alla carenza di medici, si avvale di professionisti in regime di libera professione per garantire le prestazioni sanitarie, con aggravio dei costi per la collettività e senza alcuna progettualità per il futuro.
Il M5S intende fare il punto della situazione dell’area socio sanitaria viadanese-casalasco proponendo un incontro pubblico aperto a tutti, in cui si invitano a partecipare i rappresentanti del Comitato Ospedale Oglio Po, i professionisti del settore, i consiglieri comunali, i sindaci, i consiglieri regionali di tutte le forze politiche e tutti i cittadini interessati agli sviluppi dell'offerta di servizi socio-sanitari del nostro territorio e che desiderino apportare il loro contributo e le loro esperienze.
Il M5S intende fare il punto della situazione dell’area socio sanitaria viadanese-casalasco proponendo un incontro pubblico aperto a tutti, in cui si invitano a partecipare i rappresentanti del Comitato Ospedale Oglio Po, i professionisti del settore, i consiglieri comunali, i sindaci, i consiglieri regionali di tutte le forze politiche e tutti i cittadini interessati agli sviluppi dell'offerta di servizi socio-sanitari del nostro territorio e che desiderino apportare il loro contributo e le loro esperienze.
L'obiettivo primario del Movimento 5 Stelle è fare il punto della situazione per elaborare proposte costruttive e sostenibili al fine di tutelare il servizio sanitario del territorio viadanese – casalasco.
Appuntamento per il giorno Mercoledì 24 Luglio - alle ore 21,00, con l’incontro pubblico organizzato dal M5S presso la sala civica Galleria Virgilio a Viadana – Piazza Matteotti.
Appuntamento per il giorno Mercoledì 24 Luglio - alle ore 21,00, con l’incontro pubblico organizzato dal M5S presso la sala civica Galleria Virgilio a Viadana – Piazza Matteotti.
16 luglio 2019
10 luglio 2019
IL MOVIMENTO 5 STELLE DI VIADANA INCONTRA I CITTADINI
Riprendono gli
incontri con i cittadini del Movimento 5 Stelle di Viadana il prossimo Venerdì
12 Luglio 2019 - alle ore 21,00, presso la Sala civica Galleria Virgilio in
P.za Manzoni.
I
consiglieri comunali relazioneranno sull’attività consiliare degli ultimi mesi,
verranno raccolte le proposte avanzate dai cittadini e si pianificheranno le
attività future.
L’incontro riveste
particolare importanza in quanto si getteranno le basi sulla programmazione
delle attività del gruppo (messa a punto organigramma, distribuzione incarichi
e programmazione attività), in vista dell’importante appuntamento elettorale
previsto per la primavera 2020, che riguarderà il rinnovo del Consiglio
comunale di Viadana.
Sarà data la
possibilità a coloro che vogliono spendersi per Viadana col M5S, di aderire al
Gruppo di lavoro firmando il codice etico che può essere visionato al seguente
link:
Chiunque desideri
mettersi in gioco per migliorare Viadana e la qualità della vita delle persone
del nostro territorio, è invitato a partecipare per dare il proprio contributo.
Vi aspettiamo!!
5 luglio 2019
IL M5S VIADANA PLAUDE AL FINANZIAMENTO STANZIATO DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER IL RIPRISTINO DELLA SICUREZZA IDRAULICA DELL’IMPIANTO DI SAN MATTEO DELLE CHIAVICHE
Il M5S Viadana accoglie con soddisfazione l’annuncio del
ministro Costa che ha firmato il piano sugli interventi contro il dissesto
idrogeologico del territorio: 315 milioni per la realizzazione di ben 263
interventi su tutto il territorio nazionale, frutto di “soli” tre mesi di lavoro
in perfetta coordinazione con gli enti preposti (commissari per l’emergenza, i
Commissari per il dissesto e le autorità di bacino distrettuali).
Soddisfazione resa ancor più tangibile per l’inserimento
nel piano del ripristino della sicurezza idraulica dell’impianto di San Matteo
delle Chiaviche – 1° Lotto, con uno stanziamento di 2,7 milioni di euro.
Questa la dimostrazione tangibile di come la volontà
concreta di realizzare opere ormai improcrastinabili per la messa in sicurezza
del territorio, abbia positivamente preso il posto di anni di chiacchiere inconcludenti
e progettazioni finalizzate unicamente al soddisfacimento degli appetiti delle
lobby “amiche”.
Le “Grandi – e inutili – Opere”, lasciano finalmente il
posto ad interventi cruciali per troppo tempo “dimenticati”.
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