12 settembre 2011

ZERO PRIVILEGI: RISPOSTA DEL MOV5STELLE A BOTTARI (LEGA NORD)


Il Consigliere Bottari, credendo che la proposta del Movimento 5 Stelle possa essere superata da una Manovra bis - peraltro tutt'ora carente di effettività e dunque, nella pratica, parola morta - che riduce il numero dei Consiglieri Regionali, dimostra di non aver capito nulla del significato della proposta stessa. Al di là della lotta ai costi della politica, che peraltro non si può certo esaurire in questo, la raccolta firme ha un fine morale, ossia quello di abbattere i privilegi dei dipendenti pubblici istituzionali, partendo dai Consiglieri Regionali. Abbassare dunque il numero dei componenti del Consiglio, ma lasciare intatto o diminuito di poco il loro stipendio, non centra il problema. E' una questione di qualità, non di mera quantità. Quale messaggio intenderebbe portare una previsione del genere? Che non importa tanto il numero delle persone che ci amministrano, basta che mantengano i loro privilegi? Di fronte ad una popolazione media che porta a casa uno stipendio di 1000-1200 euro, può un Consigliere in Lombardia percepire fino a 13. 365 euro al mese, tra emolumenti e indennità varie, di cui peraltro non deve dare giustificazione? L'unico traguardo che potrebbe davvero dare la sensazione ai cittadini di non essere presi in giro è quello che prevedesse un vero taglio:  un taglio all'indennità mensile e diaria, l'eliminazione del vitalizio oggi spettante al consigliere, l'eliminazione dell’indennità di fine mandato e una regolamentazione più rigorosa e controllabile delle spese per gli spostamenti e le missioni. Non appaga nemmeno che la Lombardia sia, a detta di Bottari, la "regione più virtuosa". Ad esempio: può essere chiamato virtuoso un ladro che ruba meno degli altri, o sempre ladro rimane? Finché non entrerà in vigore una legge che restituisca la dignità ai cittadini e ai Consiglieri della Lombardia, la proposta del Movimento 5 Stelle c'è e resta valida

  Movimento 5 Stelle per Viadana

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