26 novembre 2012

La lettera di Claudio Meneghetti all'assessore Tipaldi, mai pubblicata dai giornali


"Carmine Tipaldi, assessore viadanese alle nuove povertà, nella sua lettera del 19 ottobre spiega con dovizia di particolari come è avvenuto lo scambio elettorale tra lui e il sindaco Penazzi. Uno scambio tutto privato fondato sulla convinzione che 350 schede elettorali della lista civica Porta Nuova portanti la preferenza Tipaldi sia naturale considerarla come fatto privato, cioè più o meno come proprietà da usare a proprio piacimento. E così è stato.
 I cittadini che hanno votato Porta Nuova con un programma definito sono stati trasformati in merce di scambio politico per il semplice fatto di aver espresso la preferenza a Carmine Tipaldi. Ed è sempre quest'ultimo a spiegare che grazie a questo scambio gli viene finalmente riconosciuto l'attuale ruolo che occupa nell'amministrazione comunale, cioè di assessore alle nuove povertà che affianca o integra il normale assessorato al “Welfare comunale” retto da un diverso assessore. Credo che sia l'unico esempio in Italia. Di che voti sta parlando Carmine Tipaldi? 
Cosa lo legittima a pensare che siano esclusivamente suoi quei voti di preferenza e non appartenenti al gruppo politico per il quale era candidato? Che quei voti e preferenze possano venire dalla numerosa comunità di cittadini viadanesi di origine cutrese e isolitana non legittimano ad utilizzarli come proprietà privata da scambiare a proprio piacimento. Solo una visione distorta e un po' sinistra della politica può legittimare una tale lettura. E se ciò avviene in un'area della provincia di Mantova fortemente esposta alle infiltrazioni della 'ndrangheta come le cronache viadanesi testimoniano c'è di che preoccuparsi. È noto che a Viadana forze politiche e attivisti democratici abbiano proposto di realizzare il questionario volto a verificare la percezione delle mafie tra i cittadini così com'è avvenuto in altri comuni mantovani nei mesi scorsi. Argomento che non ha ancora ricevuto una risposta chiara da parte dell'amministrazione Penazzi. 
Onde evitare facili strumentalizzazioni invito l'assessore Tipaldi a farsi promotore e garante della realizzazione del questionario dell'FDE e contribuire ad una sacrosanta campagna antimafia nel comune che amministra. Fatto che contribuirebbe a combattere quelle infiltrazioni criminali di cui i sindaci di Cutro e Isola Capo Rizzuto danno grande prova e fare in modo che i “gemellaggi” che Viadana ha con i due comuni crotonesi si trasformi in una comune lotta democratica. 
Affinchè le scelte coraggiose di Carolina Girasole e Giuseppe Migale trovino una solida corrispondenza anche al Nord. Superando così quell'antimafia di facciata di cui troppi ancora retoricamente vantano. Regione Lombardia docet."

Claudio Meneghetti

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