Dopo una breve presentazione del Gruppo di Lavoro e delle principali attività svolte in consiglio comunale, il dibattito si è concentrato su diversi punti concreti che toccano da vicino la cittadinanza: si è segnalato un crescente degrado urbano e la percezione continua di insicurezza per i continui furti nelle abitazioni, poi è stato denunciata la difficoltà ad accedere a documentazioni comunali puntando l'accento sull'eccessivo costo di 70 Euro per l'accesso agli atti con l'invito a controllare sempre più delibere, determine e scadenze amministrative.
Non sono mancati i consigli da parte dei cittadini al M5S Viadana chiedendo maggiore fermezza nei confronti dell'amministrazione e in particolare chiedendo di diffondere al meglio la grossa mole di lavoro che il gruppo produce come forza di opposizione e proponendo un giornalino periodico autofinanziato per far conoscere le attività consiliari.
E' stato segnalato inoltre da un cittadino il diniego da parte del Comune a utilizzare la Sala Saviola al Muvi durante le ore serali per mancanza di personale. Su invito di alcuni attivisti è stato chiesto al consigliere Teveri di convocare una commissione antimafia pubblica per riaccendere i riflettori sui recenti articoli di cronaca in merito a dichiarazioni di pentiti nel processo Aemilia e Pesci riguardanti Viadana, magari invitando il Prefetto per condividere informazioni e considerazioni. Richiesta prontamente recepita dal consigliere Teveri che ha ribadito come è già programmata una seduta e che sarà convocata a breve.
Una serata costruttiva e gradevole dove i cittadini hanno avuto la possibilità di esercitare democrazia diretta ed esporre criticità e proposte che verranno trasformate in mozioni e interrogazioni durante i prossimi consigli comunali.
Una strada ormai tracciata quella del Gruppo del M5S Viadana, che vede crescere sempre più il numero di attivisti e che ha tra gli obiettivi principali la partecipazione attiva dei cittadini
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