15 novembre 2011

EMERGENZA ARGINI

COMUNICATO SULL'ARGINE DEL PO

In allegato vi inoltriamo alcune foto scattate sull'argine del Po tra San Matteo e Cizzolo frazioni di Viadana, durante un sopralluogo che abbiamo effettuato sabato 12/11/2011 sollecitati da alcune persone della zona.
Sono immagini che effettivamente si commentano da sole, ma vista la grave situazione di emergenza di questo argine maestro che ha il compito di preservare l'incolumità da disastrose inondazioni di decine di migliaia di persone che risiedono nell'area tra Dosolo, Pomponesco, Viadana, Sabbioneta,  Commessaggio, siamo obbligati a ritornare su questo argomento che ad intervalli si ripresenta nella sua gravità e impellenza per far presente ai responsabili l'urgenza di un intervento risolutivo.

1)    L'argine sta franando proprio durante  questa ultima ondata di piena, che per fortuna è stata limitata, in un tratto oggetto di interventi straordinari di manutenzione alcuni mesi fa che avevano tra l'altro comportato l'interruzione della viabilità per alcune settimane: se ne deduce che i lavori svolti sono serviti a nulla anzi sono stati solo uno spreco di risorse sfumate nel giro di pochi mesi.
2)    E' chiaro che il provvedimento  di introduzione di alcune limitazioni di portata e di velocità degli autoveicoli andava preso al termine dei lavori eseguiti e non tardivamente, adesso  che l'argine sta ri-crollando.
3)    A breve riteniamo che vada trovata una soluzione per la messa in sicurezza non temporanea, ma definitiva del manufatto con il coinvolgimento degli enti interessati Comuni, Provincia, AIPO, forze economiche  e  popolazioni interessate che dovranno porre in primo piano la sicurezza delle persone e dell'area e poi altri legittimi interessi come è accaduto per molti decenni in passato.
4)    A medio/lungo termine andrà riprogrammata la destinazione e l'uso del territorio che non può tollerare aree artigianali/industriali in frazioni sprovviste di strutture viabilistiche e altri servizi adeguati per tali insediamenti al fine di individuare scelte alternative più sostenibili e compatibili con la vocazione del territorio.
5)    Non è più tollerabile giustificare inadempienze o trascuratezze che possono causare danni irreversibili a popolazioni e territori con la fatidica espressione “mancano le risorse” perchè i recenti fatti accaduti in Liguria ci dimostrano che le risorse è necessario trovarle prima per fare prevenzione che doverle spendere dopo per rimediare ai disastri.




Movimento 5 Stelle

Nonsoloverdi

Italia Nostra

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