Stop
alla cementificazione e riqualificazione dell’esistente
Il
5 giugno è la Giornata Mondiale dell’Ambiente e il M5S ha
depositato alla Camera una proposta di legge (n° 1050) finalizzata a
bloccare il consumo del suolo e a tutelare il paesaggio, nel rispetto
della Costituzione. Il nodo fondamentale della nostra proposta è
proprio quello di impedire lo “spreco” del suolo, che si verifica
non per ragioni abitative o infrastrutturali, ma solo per assecondare
speculazioni che nulla hanno a che vedere con l’interesse della
collettività. Il nostro testo propone di effettuare un
“monitoraggio” del patrimonio edilizio esistente valutandone
l'utilizzo, in modo da coprire eventuali fabbisogni con il reimpiego
degli edifici abbandonati, dismessi o persino sequestrati alla mafia.
Inoltre, per la prima volta, si introduce un meccanismo di tutela del
suolo agricolo, proprio per sottrarlo alla furia predatoria dei
comitati di affari. Nella proposta firmata dai membri della
Commissione Ambiente del M5S si elimina il perverso meccanismo di
“monetizzazione” del cambio di destinazione d’uso dei terreni.
Alberto Zolezzi |
Questa
proposta è sulla stessa lunghezza d’onda della proroga e
dell’incremento dell’incentivo dal 55% al 65% per la
riqualificazione energetica degli edifici, recente ottimo risultato
degli emendamenti del Movimento 5 Stelle presentati per iscritto alla
proposta PD 7-00003, che hanno portato alla risoluzione 8-00001. In
commissione gli emendamenti alle risoluzioni vengono raccolti in
maniera informale per prassi, la discussione riassunta agli atti è
successiva alla valutazione degli emendamenti stessi, nessun altro
gruppo aveva osato spingersi oltre al 55%. Era possibile chiedere
lumi ai rappresentanti del proprio partito alla Camera. Ritengo
autolesivo per chi definisce “non vere” affermazioni altrui, non
essersi documentati in merito, tanto più se membri di una
commissione provinciale di garanzia (PD). In un’ottica costruttiva,
durante il colloquio con i propri rappresentanti, suggerisco di far
caldeggiare il voto della nostra proposta di legge per la tutela del
suolo da parte del PD e non di quella a prima firma del Presidente
di Commissione (PD), già definita proposta di legge “Attila”.
Cementificazione selvaggia ne abbiamo già sofferta abbastanza grazie
al Modello Unico PD-PDL.
Alberto
Zolezzi
Camera
MoVimento
5 Stelle
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