La consigliera comunale del M5S Monica Susy Foti non ci sta e ribatte
alle risposte ricevute in consiglio comunale sullo stralcio del progetto Dea
Minerva che proponeva un percorso didattico educativo e ambientale di riciclo
di pet nelle scuole, che con la raccolta della plastica andava anche a
finanziare le scuole di competenza comunale.
Consigliere Comunale M5S - Monica Susy Foti |
In merito Foti spiega in una nota stampa:
"Lo scorso venerdì 10 febbraio, in consiglio comunale è stato presentato
il piano rifiuti 2017 affidato alla nuova r.t.i. S.e.s.a-Adigest; durante la
presentazione, da parte dell’Ing. Sanfelici, è stato dichiarato che il progetto
Dea Minerva “non è stato portato avanti perché risultato in contrasto con queste direttive” cioè riferendosi ai Criteri Ambientali Minimi e alle Linee guida
per la Costruzione di un capitolato per l’affidamento dei servizi di igiene
urbana emanate dalla Regione Lombardia. Ovviamente l’obiettivo di riduzione
della plastica è un tema caro ad ogni cittadino attento alle politiche
ambientali e che per questo motivo la tendenza deve essere quella di ridurre al
minimo l’acquisto di prodotti con imballi in plastica, non a caso come M5S
abbiamo presentato la mozione sulle casette dell'acqua. Però probabilmente l'ing. Sanfelici e
l'amministrazione, forse ignorano che ad oggi
nelle Scuole non esistono sistemi di erogazione dell’acqua se non
distributori automatici con bottigliette in PET; ma ancora di più ignorano che il legislatore,
con l’art. 181 comma 6 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ha
volutamente reso possibile nonché auspicabile una sensibilità volta a favorire
l’educazione ambientale partendo dagli istituti scolastici stralciando
intenzionalmente carta e plastica da ogni obbligo autorizzativo in quanto materiali
considerati privi di rischi elevati."
Conclude poi la consigliera pentastellata Foti:
" Mi dispiace della decisione dell'amministrazione di fatto di non rispettare l’impegno assunto
con delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 30 ottobre 2015, ignorando
l’opportunità educativa e di potenziale sostegno economico ai progetti
scolastici del nostro territorio – impegno che poteva proseguire in parallelo e
in collaborazione con il nuovo gestore dei rifiuti. E mi dispiace ancor di più
dell'atteggiamento dell'assessore Cavallari
che si è sempre dimostrato disponibile e noi con lui, fornendo ogni
informazione e collaborando sempre. Forse è stato mal consigliato.
Prendo atto di questa decisione, e insisterò con
l'amministrazione per dimostrare la bontà del progetto didattico Dea Minerva,
condividendo e portando i dati di quanto invece in altri contesti comunali stia
fruttando sia in termini educativi che di finanziamento per le scuole."
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