6 giugno 2011

SI, MA INSIEME


Mancano solo sei giorni al referendum del 12 e 13 giugno, e il MoVimento 5 stelle per Viadana non ha nessuna intenzione di andare al mare. Perché? Innanzitutto perché votare è un diritto, anzi, se guardiamo indietro di pochi decenni, ci rendiamo conto che è un privilegio. A maggior ragione quando si tratta di votazioni referendarie è il popolo in prima persona che parla, senza intermediari (ed anche per questo il referendum non ha colore politico). Diamoci quindi la possibilità di far risuonare la nostra voce. In più abbiamo altri due obiettivi da perseguire: innanzitutto che si raggiunga il quorum e in seconda battuta che VINCANO I QUATTRO SI'. Ecco i quesiti:
  1. Privatizzazione dell'acqua → passando il SI' si impedirebbe che soggetti privati (es: imprese) gestissero il servizio idrico attraverso gare e appalti.
  2. Profitti sulla gestione dell'acqua → votando SI' si impedisce il profitto (e non il semplice recupero dei costi di investimento e gestione, ma il guadagno) nell'erogazione del bene dell'acqua potabile.
  3. Nucleare → grazie al SI' impediamo per sempre la costruzione di impianti ad energia nucleare sul territorio italiano. Il recente Decreto Omnibus emanato dal Governo per tentare di bloccare e far passare come inutile questo quesito referendario invece rimandava solamente di 24 mesi le decisioni circa il nucleare.
  4. Legittimo impedimento → votando SI' si elimina la possibilità offerta al Presidente del Consiglio, al Presidente dei Ministri e ai Ministri di non comparire in tribunale nei processi che li riguardano, qualora ciò si sovrapponga a impegni istituzionali. In sostanza questa norma cerca di aggirare il principio fondamentale d'uguaglianza secondo cui tutti i cittadini sono sottoposti in modo eguale alla legge. Non solo, dal punto di vista dell'imputato questo condiziona fortemente la sua possibilità di difendersi in modo compiuto davanti al giudice, contravvenendo al principio del giusto processo. Il confronto con le esperienze straniere ci ha ampiamente dimostrato invece come in altri Paesi sia rispettata l'uguaglianza di tutti davanti alla legge e il diritto dei cittadini di essere governati da individui trasparenti.

Il 12 e il 13 Giugno vai a votare SI'.

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