Stamattina è stata protocollata questa petizione popolare presso gli uffici del Presidente del Consiglio Comunale Oselini. La petizione sarà presentata dal presidente e votata durante il prossimo Consiglio Comunale venerdi 14 Settembre 2012.
Qui si fa sul serio.
Noi del MoVimento 5 Stelle Viadana ci saremo.
PETIZIONE POPOLARE. Protocollo 24319 del 05/09/2012.
All'attenzione del Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. all'attenzione del sig. Sindaco del Comune di Viadana
Con la presente il Comitato Civico “Giù le mani dalla Biblio”, in virtù delle firme raccolte in numero di 422 qui allegate, chiede che venga inserita all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la petizione popolare di s
All'attenzione del Presidente del Consiglio Comunale
e p.c. all'attenzione del sig. Sindaco del Comune di Viadana
Con la presente il Comitato Civico “Giù le mani dalla Biblio”, in virtù delle firme raccolte in numero di 422 qui allegate, chiede che venga inserita all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale la petizione popolare di s
eguito descritta e ivi messa a votazione.
Il verbale di deliberazione della giunta comunale n. 128 del 25 giugno 2012 sancisce la riduzione del personale impiegato presso la Biblioteca Comunale “A. Parazzi” di Viadana tramite il trasferimento dal 01/09/2012 di una bibliotecaria, professionale e formata, ad altre strutture; nel contempo un’altra persona, impiegata presso la Biblioteca fino alla stessa data, è stata cambiata di mansione e trasferita anch’essa presso altre strutture.
In questo modo, nell’anno del 150° anniversario dall’apertura della Biblioteca al pubblico, si è venuta a creare una forte discrepanza tra il servizio richiesto, a malapena gestito sinora da un personale di tre dipendenti a tempo pieno su una struttura complessiva di 1700 mq, e la richiesta di una popolazione che – dati alla mano – afferisce alla Biblioteca come a un centro culturale non solo di presa in prestito e lettura in loco di libri ma anche di utilizzo servizi, di apprendimento della lingua, di utilizzo delle sale studio e delle connessioni Internet, di apprendimento all’uso delle nuove tecnologie tramite prestito ed educazione all’uso degli ebook e, per quanto concerne l’utenza più giovane, di accesso a un’educazione e un accesso alla narrazione – propedeutici alla formazione scolastica e personale e garanti di un’educazione civica mirata alla convivenza civile – gestiti direttamente dalla bibliotecaria ora trasferita.
Le ricadute sul Sistema Bibliotecario nella sua interezza – sistema di cui Viadana è stata finora capofila ma che a causa di questa mancanza verrà a rischiare la perdita dell’incarico – e sull’utenza della Biblioteca stessa sono evidenti. Né si può pensare che un sistema di volontari o di aderenti al servizio civile, gli uni senza una formazione specifica frutto di anni di studio e di esperienza, gli altri destinati a essere sostituiti nell’arco dell’anno, potranno colmare quest’inefficienza strutturale.
Siamo pertanto a chiedere, come utenti e cittadini, che il Consiglio Comunale metta a votazione il ritorno della bibliotecaria trasferita, trasmettendo così un messaggio chiaro di comprensione di un disagio certo involontariamente provocato agli utenti della Biblioteca, agli studenti, agli insegnanti e alla cittadinanza tutta.
Il Comitato Civico “Giù le mani dalla Biblio”
(Seguono 422 firme).
Il verbale di deliberazione della giunta comunale n. 128 del 25 giugno 2012 sancisce la riduzione del personale impiegato presso la Biblioteca Comunale “A. Parazzi” di Viadana tramite il trasferimento dal 01/09/2012 di una bibliotecaria, professionale e formata, ad altre strutture; nel contempo un’altra persona, impiegata presso la Biblioteca fino alla stessa data, è stata cambiata di mansione e trasferita anch’essa presso altre strutture.
In questo modo, nell’anno del 150° anniversario dall’apertura della Biblioteca al pubblico, si è venuta a creare una forte discrepanza tra il servizio richiesto, a malapena gestito sinora da un personale di tre dipendenti a tempo pieno su una struttura complessiva di 1700 mq, e la richiesta di una popolazione che – dati alla mano – afferisce alla Biblioteca come a un centro culturale non solo di presa in prestito e lettura in loco di libri ma anche di utilizzo servizi, di apprendimento della lingua, di utilizzo delle sale studio e delle connessioni Internet, di apprendimento all’uso delle nuove tecnologie tramite prestito ed educazione all’uso degli ebook e, per quanto concerne l’utenza più giovane, di accesso a un’educazione e un accesso alla narrazione – propedeutici alla formazione scolastica e personale e garanti di un’educazione civica mirata alla convivenza civile – gestiti direttamente dalla bibliotecaria ora trasferita.
Le ricadute sul Sistema Bibliotecario nella sua interezza – sistema di cui Viadana è stata finora capofila ma che a causa di questa mancanza verrà a rischiare la perdita dell’incarico – e sull’utenza della Biblioteca stessa sono evidenti. Né si può pensare che un sistema di volontari o di aderenti al servizio civile, gli uni senza una formazione specifica frutto di anni di studio e di esperienza, gli altri destinati a essere sostituiti nell’arco dell’anno, potranno colmare quest’inefficienza strutturale.
Siamo pertanto a chiedere, come utenti e cittadini, che il Consiglio Comunale metta a votazione il ritorno della bibliotecaria trasferita, trasmettendo così un messaggio chiaro di comprensione di un disagio certo involontariamente provocato agli utenti della Biblioteca, agli studenti, agli insegnanti e alla cittadinanza tutta.
Il Comitato Civico “Giù le mani dalla Biblio”
(Seguono 422 firme).
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