29 novembre 2016

LE POSIZIONI DEL M5S NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 NOVEMBRE 2016


consigliere Monica susy Foti
Consigliere Alessandro Teveri
                                       

Nel consiglio comunale del 28 Novembre il Movimento 5 Stelle Viadana ha portato le seguenti posizioni:

-VARIAZIONE BILANCIO ED ESTINZIONE MUTUI
Sin dalla presentazione del bilancio previsionale 2016 siamo stati critici sull'utilizzo dell'avanzo ritenendo poco coraggioso l'atteggiamento dell'amministrazione. Riteniamo tuttavia positiva l'estinzione anticipata dei mutui per i quali abbiamo votato favorevolmente. i


-PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
Abbiamo ribadito con forza l'importanza della scuola pubblica, comprendiamo gli aumenti derivanti dall'assistenza ad personam, avendo chiesto alcune precisazioni per analizzare le cause di un incremento di oltre il 30%. Prima di esprimere il nostro voto favorevole abbiamo evidenziato come si potrebbero stanziare più fondi a sostegno degli istituti, auspicando un'attenta analisi nei prossimi anni di quanto concerne la refezione, oggi gestita in modo molto differente tra le varie scuole, e viste le recenti decisioni della Provincia, l'apertura di un confronto con i comuni limitrofi che porti ad una gestione più razionale degli istituti sul territorio.


-REGOLAMENTO COMUNALE PER LOTTA ALLA LUDOPATIA
Riteniamo molto positivo che il comune si doti di uno strumento per la prevenzione e  il contrasto delle patologie e le problematiche legate al gioco d'azzardo lecito. Indubbiamente la situazione risulta essere complessa e di difficile soluzione perché lo stato si trova ad essere il soggetto che regolamenta e autorizza tutte le tipologie di gioco dalle sale slot alle sale scommesse, dai gratta e vinci ai vari concorsi a premi, traendone benefici molto minori rispetto alla spesa sanitaria per curare e sopportare i numerosi soggetti affetti da gravi ludopatie.
Auspichiamo che il regolamento possa essere applicato nella sua totalità con attenzione e che la determina del Sindaco per quanto di sua competenza adotti criteri restrittivi.


-MOZIONE AMPLIAMENTO RETE IDRICA
Come M5S riteniamo fondamentale che il maggior numero di cittadini possa essere allacciato alla rete idrica pubblica, ma nel corso della discussione in cui è stato più volte richiamato il ruolo del gestore e non abbiamo potuto esimerci dal ricordare il Referendum del 2011 dove la maggioranza dei cittadini ha espresso la volontà che la gestione dell'acqua resti pubblica. Comprendendo comunque che ad oggi esiste un contratto in essere avremmo votato favorevolmente la mozione, tuttavia l'interpretazione da parte della maggioranza del regolamento comunale (riteniamo che un emendamento per essere votato debba essere accolto dal proponente)  ci ha costretto ad astenerci sia sull'emendamento proposto dalla maggioranza sia sul nuovo dispositivo della mozione stessa.


-MOZIONE CASETTA DELL' ACQUA DEL M5S
Esprimiamo grande soddisfazione sul voto unanime del Consiglio alla nostra mozione sul posizionamento di casette dell'acqua sul territorio comunale. La mozione lasciava ampio spazio all'amministrazione sia sui siti di posizionamento sia sulla gestione generale, riteniamo infatti che sia fondamentale  la realizzazione di quest'opera sia dal punto di vista economico per le famiglie sia dal punto di vista ambientale con una potenziale riduzione del rifiuto plastico. Inoltre le casette dell'acqua potranno garantire acqua potabile e microfiltrata a tutti quei nuclei familiari ancora non serviti dalla rete idrica pubblica e creare un nuovo punto d'incontro e aggregazione.


-MOZIONE EMBARGO RUSSIA
Indubbiamente l'embargo alla Russia ha creato moltissimi problemi alle aziende italiane e ai prodotti di alta qualità del nostro territorio e riteniamo che l'Italia debba essere autonoma nelle decisioni di politica internazionale. Tuttavia la mozione presentata non rientra in quelli che sono i compiti del Consiglio Comunale e il dispositivo finale chiedeva di "esigere" dal governo che lo stesso fosse obbligato a "chiedere il consenso" ai territori interessati da eventuali decisioni di politica estera potenzialmente lesive dei territori stessi, quindi a nostro parere irricevibile. Proprio per questo abbiamo deciso di rimanere in aula astenendoci dall'esprimere qualsiasi voto e sottolineando come questa richiesta d'importanza territoriale, che a prescindere dalla mozione sosteniamo e condividiamo, sia proposta In un momento in cui siamo chiamati ad esprimerci su un referendum in cui, in caso di vittoria del sì, i vari enti perderanno qualsiasi capacità di difesa locale da iniziative non condivise grazie alla modifica dell'art 117, la cosiddetta clausola di supremazia.


-CRITERI DI ASSEGNAZIONE AMMORTIZZATORI SOCIALI
Comprendiamo la necessità di un trattamento equo dei cittadini italiani e stranieri che richiedono all'amministrazione per accedere a contributi e sostegni. Lo strumento preposto a valutare il "grado di necessità" è l'ISEE che tuttavia può essere richiesto mediante una dichiarazione unica sostitutiva (autocertificazione) e spetta all'ente erogatore porre in essere controlli e verifiche sulla veridicità mediante banche dati ed enti che già per i cittadini italiani sono di difficile interazione per incrociare i dati.
La verifica di proprietà in paesi esteri mediante documento presentato dal richiedente e rilasciato da ambasciate e consolati riteniamo sia di difficile attuazione, visto che molti paesi non hanno catasti o possibilità di consultazione telematica e quindi il documento stesso sarebbe rilasciato con autocertificazione perdendo di efficacia. Abbiamo proposto all'amministrazione di valutare un sistema di controllo che tenga conto tra le altre cose dei trasferimenti di somme all'estero fatta dai richiedenti. Essendo stato mantenuto il dispositivo della mozione ci siamo astenuti. Ci ha sorpreso tuttavia il voto favorevole della maggioranza nonostante l'assessore ai Servizi Sociali abbia dichiarato durante il proprio intervento che la mozione non aveva alcuna efficacia ed era "carta straccia", visto le impossibilità a reperire dati certi come richiesto nel dispositivo finale.


-MOZIONE A SOSTEGNO DEL PUNTO NASCITE DELL'OSPEDALE OGLIO PO
Ribadiamo con forza il nostro sostegno al P.O. Oglio Po e crediamo sia fondamentale il mantenimento del punto nascite per evitare un depotenziamento della struttura. Abbiamo evidenziato come la creazione dell'area distrettuale Oglio Po possa creare un sistema virtuoso per cui i circa 400 parti che vengono fatti da residenti in strutture sanitarie differenti possano  "rientrare" verso il nostro nosocomio. Abbiamo dato parere favorevole a sottoscrivere la lettera proposta dal Comitato a sostegno dell'ospedale e a indirizzarla oltre alla Regione anche al Ministro della Sanità, al Comitato preposto alla valutazione delle deroghe e a tutti i rappresentanti politici regionali e nazionali del territorio. Inoltre il mantenimento del punto nascite potrebbe essere garantito anche mediante la creazione di percorsi sperimentali e dalla rotazione del personale anche in strutture che garantiscono un numero di parti  elevato.



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