Come Gruppo 5 Stelle di Viadana stiamo seguendo con attenzione quanto sta accadendo nella locale RSA C.L. Grassi.
Oltre a comprendere le legittime richieste dei familiari
degli ospiti per l'ingente aumento delle rette, dovute ad una riduzione dei
posti occupati in seguito all’emergenza Covid-19, e auspicando si possa trovare
una mediazione, non possiamo esimerci dal sottolineare quanto sia necessario
che venga modificata l'attuale modalità di nomina del Consiglio di Amministrazione.
Come già ribadito in più occasioni dai nostri consiglieri
comunali durante il passato quinquennio, esiste un corto circuito tra Amministrazione
comunale, Cda della struttura e familiari.
Come noto, i quattro quinti degli amministratori della Casa
di riposo vengono nominati da maggioranza (tre) e minoranza (uno) del Consiglio
comunale che, successivamente, non ha più potere di indirizzo e controllo sulla
struttura (più volte abbiamo richiesto il bilancio dettagliato che mai abbiamo
potuto visionare).
Di contro i parenti degli ospiti, che avrebbero diritto di
partecipare con propri rappresentanti alla gestione, non hanno possibilità di
effettuare alcuna nomina.
Speriamo che questa situazione sia anche l'occasione per
valutare finalmente una revisione delle modalità di nomina, slegandole
totalmente da scelte di tipo politico e utilizzando un sistema di tipo
elettivo.
Riteniamo, vista l'importanza rivestita dalla Casa di riposo,
che la dirigenza sia scelta per curriculum e manifestazione d'interesse,
lasciando a chi vive quotidianamente la struttura di poter influire nella sua gestione
e limitando la presenza comunale ad un ruolo di indirizzo e controllo.
A tale proposito riproponiamo la lettera aperta al nuovo Cda
del 20 aprile 2019 e l'interrogazione del 13 settembre 2018.
Nessun commento:
Posta un commento