Cosi dovrebbero fare tutti i comuni virtuosi. L'Ing.Rabitti è stato nostro ospite proprio poco tempo fa.
Staff Viadana 5 Stelle
fonte : Parma5Stelle
Il comune chiama l’ing. Paolo Rabitti ad analizzare gli atti dell’inceneritore di ugozzolo.
Testo del comunicato stampa:Il Comune di Parma compie un nuovo passo, formale e concreto, per fare chiarezza sul cantiere dell’inceneritore Iren Spa di Ugozzolo e per mettere in campo tutte le possibili alternative all’incenerimento, in rispetto del voto del Parlamento Europeo del 20 aprile 2012, del Consiglio Comunale di Parma del 12 luglio 2012 e dell’esito delle votazioni del 20-21 maggio 2012.
La Giunta del Comune di Parma con la delibera n. 1865/12 ha deciso affidare un incarico professionale esterno di “assistenza al RUP finalizzato al supporto tecnico amministrativo inerente le procedure in atto per la realizzazione del Polo Ambientale Integrato per la gestione dei rifiuti di Parma (PAIP)”. L’incarico è stato affidato all’ingegner Paolo Rabitti.
L’ingegner Paolo Rabitti, negli ultimi decenni è stato il consulente delle Procure in importanti processi ambientali come quello sullo scandalo Eco-balle in Campania, contro la centrale Enel di Porto Tolle e quello sul Polo Chimico di Marghera. Per conto del Comune di Follonica (Gr), Rabitti è consulente nella vicenda che ha portato alla chiusura dell’inceneritore di Scarlino (Gr), decisa dal Tar e confermata dal Consiglio di Stato in attesa di sentenza definitiva.
L’ingegner Rabitti dovrà svolgere “le attività di approfondimento sotto il profilo tecnico e amministrativo che dovranno riguardare tutto quanto concerne gli aspetti impiantistici e di flussi di materiali e le dinamiche da monitorare conseguentemente”, dovrà analizzare “ la coerenza di tutti i processi in corso con gli atti approvati” e dovrà fungere da “ supporto tecnico amministrativo al responsabile designato dalla Amministrazione Comunale per la Commissione Tecnico Amministrativa, il dirigente mobilità e ambiente ing. Nicola Ferioli”.
In particolare Rabitti “entro e non oltre il 31 dicembre 2012 dovrà consegnare una relazione finale contenente la disamina di tutti i documenti, atti elaborati considerati ed azioni conseguenti” e predisporre “entro e non oltre il 31 dicembre 2012 una nota relativa ai contributi in merito alle attività della Commissione Tecnico Amministrativa”.
“Con questo incarico – spiegano il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – l’ingegner Paolo Rabitti, conosciuto in tutta Italia per la rettidudine, professionalità e serietà in indagini ambientali per conto di Procure ,Giudici, enti pubblici ed associazioni, passerà ai “raggi x” tutta la documentazione relativa a questo progetto che questa amministrazione ritiene anti-economico, ambientalmente non sostenibile e superato dalle più moderne tecniche di gestione dei rifiuti. Siamo sicuri che l’ esperienza e la professionalità dell’ingegner Rabitti, sarà utile anche per elaborare il percorso di riconversione del cantiere in un moderno centro riciclo e recupero di materiali, come indicato nelle linee programmatiche del Comune di Parma 2012-2017″. L’incarico affidato all’ingegner Paolo Rabitti da parte della Giunta di Parma è del valore di 16.000 euro lordi.
CHI E’ PAOLO RABITTI – CURRICULUM VITAE
Paolo Rabitti, nato a Poggio Rusco (Mn) nel 1950 è ingegnere e urbanista. Docente universitario, ricercatore, lavora come consulente per diversi enti pubblici. Negli ultimi vent’anni è stato consulente tecnico delle Procure e di giudici in innumerevoli casi, dal Petrolchimico di Marghera, per conto del Pm Felice Casson (caso sul quale ha pubblicato Cronache dalla chimica, CUEN, Napoli 1998), al processo contro Enel per la centrale di Porto Tolle; dal Petrolchimico di Brindisi alla causa per l’inquinamento dal DDT del Lago Maggiore. E’ inoltre consulente dei GIP della Tribunale di Brescia sulla vicenda BRE-BE-MI (smaltimento illecito di scorie di acciaeria nei cantieri autostradali della Brescia-Bergamo-Milano). Per conto del Comune di Follonica è consulente nella vicenda che ha portato alla chiusura dell’inceneritore di Scarlino (Gr) decisa dal Tar e confermata dal Consiglio di Stato in attesa di sentenza definitiva.
Le sue relazioni tecniche per la Procura di Napoli sono un fulcro dell’accusa nel processo sullo scandalo rifiuti che vedono imputati l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ed i vertici di Impregilo. Sullo scandalo dei rifiuti di Napoli e dell’inceneritore di Acerra Rabitti ha pubblicato il libro “Ecoballe – Tutte le verità su discariche, inceneritori, smaltimento abusivo dei rifiuti”(Aliberti 2008). Nel 2012 ha pubblicato per Feltrinelli il libro “Diossina, la verità nascosta” con prefazione di Salvatore Settis, presidente del Comitato Scientifico del Louvre.
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