Ho 36 anni. Sono nato e vivo a
Viadana.
Provengo da una famiglia poco
numerosa, ma molto unita, in cui il rapporto con i genitori e i nonni è stato
quotidiano. Sono cresciuto con quei valori che si possono definire universali.
Il mio percorso scolastico si è
svolto, sino alla maturità tecnico-commerciale, nel viadanese.
Ho operato ed
opero nel settore della vendita e del commercio.
Dall’ età di 17 anni dedico una
parte rilevante del mio tempo ad una locale Associazione di Volontariato,
svolgendo diversi ruoli e mansioni (organizzativi, formativi,
amministrativi,..) anche a livello regionale. Con il mio impegno costante e le
mie competenze ho contribuito alla sviluppo della stessa, crescendo come
persona a livello cultura, sociale e umano.
Ho deciso di candidarmi come
Sindaco perché il mio legame con il territorio è profondo e credo che Viadana
debba tornare ad essere una locomotiva trainante per tutto il comprensorio.
Voglio una Viadana vivace capace
di valorizzare le proprie risorse. In cui i cittadini tornino ad essere
comunità, con iniziative a sostegno della famiglia, con progetti di
cittadinanza attiva.
Voglio che ogni abitante viva con tranquillità e serenità il proprio comune grazie ad un impegno attivo
nell’ ambito della sicurezza territoriale.
Voglio che il centro di Viadana
diventi punto di aggregazione, che la cultura sia il mezzo per rilanciare
il settore terziario e per portare innovazione e sviluppo.
Voglio un capoluogo pronto ad
ascoltare e soddisfare le richieste delle frazioni attraverso un’efficace
interconnessione sia fisica che digitale.
Voglio che Viadana possa,
attraverso un efficientamento energetico, generare risorse economiche per la
cittadinanza, contribuendo a migliorare l’ambiente.
Una gestione dei rifiuti
trasformabili in materie prime seconde che consenta agli istituti scolastici,
numerosi nel nostro territorio, di avere più risorse spendibili per le nuove
generazioni.
Un sistema scolastico cardine di una società avanzata che sappia sostenere
e valorizzare i talenti di ogni singolo individuo.
Quello che voglio per Viadana è
quello che voglio per l’Italia, e sono convinto che si possa cambiare partendo
dalle realtà locali. Con sforzo condiviso, con l’impegno di amministratori e
cittadini, credo che Viadana possa diventare un esempio da seguire.
La Rivoluzione è già iniziata.
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