27 gennaio 2012

CI SONO I SOLDI: ORA VOGLIAMO LE CASE DELL'ACQUA A VIADANA

AL PREFETTO DI MANTOVA
 AL SINDACO DI VIADANA  
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA  
AL DIRETTORE GENERALE ASL DI MANTOVA
 Viadana, 20/01/2012
OGGETTO: EMERGENZA ACQUA CON VALORI DI ARSENICO FUORI LEGGE
       Con riferimento al fatto che in una larga area del territorio comunale di Viadana, sede delle frazioni Nord la popolazione essendo sprovvista di acquedotto utilizza acqua prelevata direttamente in falda con parametri di arsenico notevolmente oltre i limiti consentiti dalla legge:
-      considerato che le sottoscritte associazioni, movimenti politici e singoli cittadini hanno in più riprese sollecitato gli enti responsabili affinché vengano adottati provvedimenti tesi a salvaguardare la salute e l'incolumità degli esseri umani e non soltanto deroghe transitorie che non risolvono il problema, senza però ottenere effetti concreti;
-      sapendo che la Regione Lombardia ha recentemente concesso contributi a fondo perduto per 800.000 Euro (Delibera di Giunta n. 2553 del 24/11/2011) ottenuti anche dalla nostra Provincia per la realizzazione di distributori di acqua potabile meglio conosciuti come “Case dell'acqua” che sicuramente possono risolvere temporaneamente le problematiche in oggetto;
-      visto che il Consiglio Comunale di Viadana ha già deliberato in due occasioni, sollecitato soprattutto dalla cittadinanza, provvedimenti per la realizzazione di tali strutture senza dar seguito materiale a tale impegno per la ripetuta lamentata mancanza di fondi;

CHIEDIAMO
Che venga dato immediato seguito all'impegno per la realizzazione di distributori di acqua potabile su tutto il territorio Comunale di Viadana, attingendo dal contributo regionale, a partire dalle frazioni sprovviste di acquedotto per porre finalmente fine alla emergenza arsenico che minaccia e danneggia la salute pubblica. Si rimane in attesa di risposta.
NONSOLOVERDI PER VIADANA
MOVIMENTO 5 STELLE PER VIADANA
ITALIA NOSTRA VIADANA

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