COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE VIADANA
Nei giorni scorsi il consigliere comunale della "Lista Penazzi" Villirillo ha riportato alla ribalta il tema 'Ndrangheta nel territorio viadanese, dichiarando a un quotidiano locale che non vi sono state infiltrazioni mafiose a Viadana negli ultimi 40 anni e criticando chi usa il tema mafia in modo demagogico e che rischia di offendere l'intera comunità calabrese di Viadana.
Ringraziamo il consigliere Villirillo per aver trattato l'argomento, visto l'indifferenza che ha mostrato l'amministrazione in merito alla nostra lettera protocollata e inviata a tutta la Giunta Comunale e ai media nel mese di Novembre, nella quale vi erano descritte proposte concrete antimafia per informare le persone sul rischio 'ndrangheta locale e per studiare iniziative col fine di contrastarla. La lettera è consultabile su http://www.viadana5stelle.blogspot.com/search/label/%27NDRANGHETA .
Condividiamo pienamente con il consigliere Villirillo, cosa peraltro già ricordata diverse volte e anche nella serata informativa del 28 Ottobre 2011, che la comunità calabrese è una risorsa fondamentale per il nostro tessuto sociale ed economico, ed è la prima vittima del sistema mafioso che va a minare la libertà e l'economia del nostro territorio. Le mafie danneggiano tutti e favoriscono i disonesti qualsiasi sia l'origine culturale o territoriale.
Dissentiamo invece sul fatto che chi parla di 'Ndrangheta usi l'argomento per scopi demagogici; semplicemente si ha il desiderio di difendere il proprio territorio da un "cancro sociale ed economico" senza colpevolizzare nessuna comunità.
La mafia vive nel silenzio e nell’omertà, l’unico modo per sconfiggerla è portarla alla luce e impedirle di riprodursi. Questo è possibile informando i cittadini dei rischi ed è per questo che abbiamo chiesto l'aiuto dell'amministrazione inviando una lettera con richieste specifiche e con proposte concrete. Ma abbiamo ricevuto solo silenzio in cambio.
In merito alle dichiarazioni di Villirillo, il quale dice che nel nostro comune non ci sono state infiltrazioni mafiose negli ultimi 40 anni, ricordiamo che a Viadana i Grande Aracri nel 1992 misero a segno gli omicidi di Domenico Scida e Maurizio Puca, freddati a colpi di pistola in un agguato mentre parcheggiavano l'auto accanto alla chiesa di Santa Maria.
Sempre a Viadana avevano messo la base i Pugliese. Michele Pugliese accusò Pasquale Tipaldi, imprenditore nel settore del movimento terra, imparentato con gli Arena, di essere il mandante dell’incendio di due Tir nell’agosto del 2004.
Secondo la relazione della Dda di Catanzaro, quell’incendio è strettamente collegato all’omicidio di Tipaldi, freddato la sera della Vigilia di Natale del 2005, nell’ambito della faida fra gli affiliati ai Grande Aracri-Nicoscia contro i Dragone-Arena. Michele Pugliese è stato arrestato nel novembre 2009 a Reggio Emilia nell'operazione Pandora della Dda di Catanzaro contro le cosche di Isola Capo Rizzuto che portò all'arresto di 37 persone.
Secondo la relazione della Dda di Catanzaro, quell’incendio è strettamente collegato all’omicidio di Tipaldi, freddato la sera della Vigilia di Natale del 2005, nell’ambito della faida fra gli affiliati ai Grande Aracri-Nicoscia contro i Dragone-Arena. Michele Pugliese è stato arrestato nel novembre 2009 a Reggio Emilia nell'operazione Pandora della Dda di Catanzaro contro le cosche di Isola Capo Rizzuto che portò all'arresto di 37 persone.
L'operazione portò alla scoperta dei presunti autori di tre omicidi, tra cui quello del boss Carmine Arena, assassinato nell'ottobre 2004 con un bazooka mentre rientrava a casa.
Franco Pugliese, suocero di Fabrizio Arena (figlio di Carmine Arena, il boss ucciso nel 2004), abitava a Viadana ed era affiliato all’omonima cosca di Isola Capo Rizzuto della `Ndrangheta e latitante dall’aprile del 2009 perché sfuggito all’arresto in un’altra operazione condotta dalla Dda di Catanzaro chiamata Ghibli. Franco Pugliese è stato arrestato nel Febbraio 2010 a Isola Capo Rizzuto perchè avrebbe garantito l'elezione a senatore del Pdl di Nicola Di Girolamo, raccogliendo voti tra gli immigrati calabresi in Germania.(fonte Gazzetta di Mantova)
Infine nel 2005 risultava essere residente a Viadana Giovanni Abramo, genero di Grande Aracri Nicolino (capo dell’omonima famiglia di Cutro) è indicato nelle carte degli investigatori come “in collegamento con ambienti criminali calabresi” durante la sua permanenza.
Tutti fatti accertabili presso archivi di articoli di giornali locali e negli atti della procura di Catanzaro e Brescia. Parole negli atti di Procura, non parole demagogiche.
Chiediamo al consigliere Villirillo ed a tutte le forse politiche collaborazione per questo argomento che interessa tutta la comunità viadanese, proponendo alla Giunta Comunale un sondaggio popolare, con la distribuzione porta a porta di un questionario da distribuire a tutte le famiglie registrate presso l'ufficio anagrafe, e la restituzione dello stesso in forma anonima o firmato entro una data certa, in cui sia possibile denunciare attività illecite, richieste di pizzo, o segnalare anomalie che richiamino a metodi mafiosi. Un esempio di questionario efficacie è già stato pensato dall' ISTITUTO FDE.
Il modulo FDE è stato utilizzato ad esempio nel comune di Corsico (MI) ed è servito a scovare attività illecite e a recuperare circa un milione di euro di evasione fiscale.
Grazie per la collaborazione.
Movimento 5 Stelle Viadana
www.viadana5stelle.blogspot.com
VIDEO PRESENTAZIONE DELLA SERATA DEL 28 OTTOBRE 2011
SULLA 'NDRANGHETA NEL NOSTRO TERRITORIO
Dati ripresi da http://spezziamolindifferenza.wordpress.com/2011/02/24/20-anni-di-infiltrazione-mafiosa-in-provincia-di-mantova/
14.10.92 Viadana, scoperta una biscaViadana. Bische clandestine nel Casalasco. Scoperta e chiusa una a Viadana.
7.11.92 Parenti di un boss calabrese arrestati per droga a Viadana
Indagine tra Isola Capo Rizzuto e Crotone porta agli arresti marito e moglie di origine calabresi per detenzione, spaccio e associazione per delinquere di stampo mafioso
8.11.92 La mafia uccide a Viadana
Domenico Scida, cutrese, e Maurizio Puca, napoletano assassinati a colpi di pistola in pieno centro a Viadana.
9.11.92 Legami con i delitti di Brescello e Cremona?
Viadana. Si sospetta un regolamento di conti tra gruppi crotonesi presenti tra Reggio Emilia, Cremona e Mantova.
A Brescello assassinato Giuseppe Ruggiero, a Cremona Dramore Ruggiero e Antonio Muto.
10.11.92 Si sono accorti dell’agguato
Viadana. Gli inquirenti insistono sul collegamento tra gli omicidi di Viadana, quello di Brescello e quelli di Cremona.
11.11.92 Viadana-Brescello Gli uccisi erano amici
Viadana. Domenico Scida e Maurizio Puca erano legati da amicizia sin dall’infanzia a Cutro.
14.11.92 Brescello, arriva l’antimafia
Viadana. Dramore Ruggiero 29 anni, Antonio Muto 39 anni, Giuseppe Ruggiero 34 anni, Domenico Scida 24 anni tutti di Cutro. La DDA di Bologna interviene perché è chiaro che si tratta non di un semplice regolamento di conti.
17.11.92 Legame Viadana-Brescello
Viadana. La Procura trasmette gli atti alla DDA di Bologna. Si conferma la faida nel crotonese e i suoi riflessi al Nord.
21.11.92 L’antimafia sbarca a Viadana
La DDA di Brescia assume le indagini relative al duplice omicidio di Viadana. Confermati legami con omicidi di Brescello e Cremona.
8.12.92 Viadana arrestato presunto mafioso
Muratore crotonese arrestato a Viadana. Nel mandato di cattura figurano nomi importanti delle ‘ndrine di Crotone e Papanice quali Bonaventura e Vrenna.
30.8.94 Mafia, manette a Cicognara
Viadana. Arrestato muratore a Isola Capo Rizzuto residente a Cicognara, una frazione di Viadana.
Nell’ambito dell’operazione “Atollo” viene arrestato Giuseppe Pullano componente della potente ‘ndrina degli Arena.
Il suo compito costruire una filiale in terra mantovana. Dopo due mesi viene scarcerato perché caso di omonimia.
17.2.94 Sedici mesi a viadanese. Aveva due pistole con matricola cancellata
Viadana. Una “Continental” calibro 6.35 della Browning e una Beretta 7.65 con relative munizioni e matricole abrase hanno fruttato la condanna a viadanese originario di Catania.
19.1.97 Lavoro nero: tre zone a rischio Castiglione, Suzzara e Viadana
Mantova. Luigi Tosi sindacalista della Cisl segnala che “molti operai del comparto edile sono costretti a licenziarsi e ad iscriversi come artigiani”. Il fenomeno più esteso a Viadana.
19.12.98 Le indagini da Reggio Emilia dove negli ultimi dieci giorni ci sono stati due sanguinosi attentati Mafia, perquisizioni a Mantova Operazione delle forze dell’ordine all’alba Blitz a casa di cinque calabresi
Viadana. Perquisite le case di cinque calabresi originari di Cutro residenti nel basso e medio mantovano.
11.10.2001 Presta 20 milioni e ne vuole 70 Imprenditore patteggia usura
Viadana. Imprenditore edile di Viadana patteggia la pena per il reato di usura.
23.12.2001 Molotov contro porta
Viadana. Bersaglio, la casa di un agente immobiliare locale, il futuro presidente della CCIA Ercole Montanari. Ne parlerà successivamente in occasione di analoghi attentati tra Brescello e Viadana.
14.08.2002 Chiedevano il pizzo, due arresti Un 19enne di Viadana e un 32enne di Brescello
Viadana. Entrambi pregiudicati sono finiti in carcere a Parma, un cutrese e un leccese, colti in flagrante per estorsione verso un imprenditore edile. I carabinieri cercano legame con il racket.
24.9.2003 “A Viadana non c’è il racket”
Viadana. Sindaco, carabinieri e presidente camera commercio confermano che non esiste criminalità organizzata e men che meno che abbia penetrato il tessuto sociale ed economico di Viadana.
17.8.2004 Rogo doloso, distrutti tre automezzi
Viadana. Distrutti tre automezzi di un’impresa edile di Michele Pugliese di Isola Capo Rizzuto in un parcheggio di Viadana. Episodi analoghi registrati nel reggiano.
17.8.2004 Pavesi: non si tratta di malavita locale
Conferma che il tessuto economico locale resta sano ma che ci sono ragioni di preoccuparsi.
18.8.2004 Rogo, sentito in Calabria il titolare dell’impresa
Viadana. Sentito Michele Pugliese titolare della “Inerti rsl” di Isola capo Rizzuto domiciliato a Viadana. I mezzi distrutti sono intestati alla “Inerti srl”, alla “Cogetra” di Crotone e alla “Barolo” di Trezzano sul Naviglio.
24.8.2004 Rogo doloso: ieri summit in prefettura
Viadana. Si suppone che il racket operi nell’ambito dei lavori movimento terra per la costruzione della Cispadana ossia della variante all’ex Statale 62 della Cisa. Episodi analoghi registrati in provincia di Reggio.
26.8.2004 Viadana, attentato per la TAV
Viadana. Svolta nelle indagini: il racket opera nell’ambito degli appalti movimento terra per la costruzione dell’alta velocità.
22.9.2004 Appiccano fuoco al night club
Viadana. Messo a fuoco il locale notturno Agorà. Il proprietario originario di Matera risiede a Brescello. Più volte controllato dai carabinieri è sempre stato trovato in regola.
30.12.2005 I primi arrivi erano soggiorni obbligati
Mantova. Profilo che immagina che quanto succede nella Bassa sia qualcosa di più complicato di quanto si era pensato sinora. L’area posta tra Boretto, Viadana e Brescello, quest’ultimo ribattezzato Cutrello.
31.12.2005 Pavesi: “Nessun infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e sociale”
9.1.2006 Killer pentito
Brescia. Paolo Bellini, malvivente reggiano che si autoaccusa anche dell’omicidio di Alceste Campanile il militante di Lotta Continua di Reggio Emilia compiuto nel 1975, si dichiara pentito di ‘ndrangheta e confessa il duplice omicidio di Viadana.
11.1.2006 Delitto a Viadana il killer confessa: li ho uccisi così
Viadana. Una vendetta della ‘ndrangheta . Bellini fu assoldato per assassinare il cutrese, il napoletano cadde perché testimone. Conferma che gli omicidi sono collegati a quelli di Brescello e Cremona. La guerra tra ‘ndrine è finalizzata a fissare i confini d’influenza tra Reggio e Mantova.
23.3.2006 Delitto di Viadana, ecco i colpevoli
Viadana. Paolo Bellini fa i nomi dei mandanti del duplice omicidio di Viadana. Il suo compito era assassinare tutti “i dragoni” cioè gli appartenenti alle cosche Dragone-Arena in conflitto con le Grande Aracri-Nicoscia.
25.1.2007 Delitto Viadana Altro rinvio
Viadana. Secondo l’ex primula nera Paolo Bellini Giulio Bonaccia, Vincenzo Vasapollo e Salvatore Ruggiero parente quest’ultimo della vittima di Brescello e sodali della ‘ndrina Grande Aracri sarebbero i mandanti degli omicidi di Viadana.
1.3.2007 Il pm: “A processo Bellini e i mandanti”
Viadana. Nell’udienza preliminare il pm ritiene attendibile Paolo Bellini e quindi si va a processo.
24.5.2007 Delitto Viadana, assolto il reo confesso Bellini
Viadana. L’ex primula nera Paolo Bellini non è stato ritenuto attendibile e quindi tutti assolti. Secondo le testimonianze dell’epoca sarebbero stati in quattro i killers travestiti da carabinieri ad eseguire il delitto.
16.12.2009 In manette il boss del pizzo
Viadana. Arrestato nel suo nuovo domicilio di Viadana il 38enne Luca Caltagirone imprenditore edile di Gela. L’arresto è avvenuto nell’ambito di una operazione di polizia che ha messo le mani sul clan mafioso Emmanuello-Rinzivillo di Gela.
7.2.2010 Sequestri a Dosolo, Libiola e Bozzolo
Viadana. Sequestrati beni nei tre comuni della provincia tutti legati a vicende di ‘ndrangheta. Segnalata presenza di Giovanni Abramo braccio militare della ‘ndrina Grande Aracri, assolto in appello per l’omicidio di Antonio Dragone.
25.2.2010 Il viadanese che garantiva i voti
Viadana. Arrestato Martedì a Isola Capo Rizzuto Franco Pugliese, 52 anni, noto per aver raccolto voti per l’elezione del senatore Di Girolamo PdL tra gli immigrati calabresi in Germania.
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