In questi giorni abbiamo avuto numerosi confronti con genitori di studenti in merito al servizio di trasporto scolastico di competenza comunale. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a dare precise indicazioni e attendiamo un riscontro celere. Genitori e studenti meritano di sapere come il Comune di Viadana intenda organizzare il servizio di trasporto scolastico.
Il 31 Agosto, durante la conferenza Stato-Regioni, sono
state definite le linee guida ufficiali dal Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti, pertanto i nostri amministratori dispongono già di tutti gli
strumenti necessari per avviare un protocollo sicuro e certo.
Ci è stata inoltre evidenziata la problematica relativa al
perdurante fermo dei lavori riguardanti l'ampliamento di due aule del plesso
scolastico di Casaletto.
A inizio luglio la dirigente e la referente degli insegnanti
di Casaletto, assieme all'ufficio tecnico comunale, avevano individuato nella
locale ex sede dell'AVIS (già scuola materna) i locali idonei per lo
spostamento di due classi della scuola primaria (le più numerose).
Le garanzie in merito al puntuale completamento dei lavori
per tempo, fornite dal Sindaco in un incontro tenutosi sul posto con i genitori
a metà dello scorso luglio, ad oggi non sembrano suffragate dai fatti. I
genitori hanno costantemente monitorato la situazione e pazientato fino ad oggi
ma i lavori, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, non
risulterebbero ancora iniziati.
A dieci giorni dall'inizio della scuola e con il sindaco che
non risponde a chiamate e solleciti, ci ritroviamo con genitori giustamente
molto preoccupati, delusi e sconcertati per il totale disinteressamento, che
chiedono di poter avere con celerità risposte e fatti concreti.
Siamo fortemente sorpresi per questa ennesima dimostrazione
di “approssimazione gestionale”, aggravata dal fatto che la recente Legge di conversione
del decreto Scuola ha previsto che, “al fine di garantire la rapida esecuzione
di interventi di edilizia scolastica, anche in relazione all’emergenza da
COVID-19, fino al 31 dicembre 2020 i sindaci e i presidenti delle province e
delle città metropolitane potranno operare con poteri commissariali”.
Non comprendiamo quindi le ragioni di questo grave ritardo
operativo e, come Movimento 5 Stelle, chiediamo di avere risposte celeri sia in
merito al trasporto scolastico di competenza comunale che ai previsti lavori di
ampliamento della scuola primaria di
Casaletto.
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