C/A Dott. Penazzi Giorgio - Sindaco di Viadana
Dott. Anzola Dario - Vice Sindaco
di Viadana
Sig. Saccani Adriano - Assessore alla Sicurezza
Sig. Oselini Gabriele - Presidente del Consiglio Comunale
Comandante Polizia Municipale Doriana Rossi
Col presente documento Il M5S Viadana si pone l'obiettivo di indicare
all'amministrazione alcune proposte per contrastare la microcriminalità sempre
più presente nel nostro Comune.
Il M5S Viadana considera positiva l'iniziativa dei cittadini i quali
hanno firmato e protocollato la petizione
popolare N° 19279 del 16/07/2013
in cui denunciano una situazione insostenibile di microcriminalità (continui
furti in abitazioni) nelle frazioni di Cicognara e Cogozzo. La partecipazione diretta dei cittadini e il loro coinvolgimento nella cosa pubblica
devono essere prerogative essenziali per ogni amministrazione comunale,
perciò consideriamo positivo anche il fatto che l'amministrazione abbia indetto
una serata sul tema, in cui i cittadini abbiano la possibilità di intervenire e
fare proposte concrete.
La prima proposta che facciamo all'amministrazione è che queste serate consultive e informative
siano più frequenti e non si limitino solo alla presentazione del bilancio o a casi
di emergenza come l'argomento sulla microcriminalità. Pertanto chiediamo
gentilmente che periodicamente ci sia un appuntamento
fisso di consultazione con i cittadini delle varie frazioni del Comune
di Viadana, questo per tenere sempre alta l'asticella dell'attenzione sul
territorio e per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini.
Tornando sul tema microcriminalità,
pensiamo che sia opportuno fare una
piccola premessa sulle cause della stessa, per capire meglio poi le proposte
che seguiranno nel seguente documento.
La microcriminalità che si
sta presentando in modo sempre più frequente, non solo nelle frazioni di
Cicognara/Cogozzo ma su tutto il territorio comunale, secondo noi deriva tre
cause fondamentali:
1) l'attuale crisi economica
che spinge sempre più soggetti a cimentarsi nelle attività criminose. Infatti,
facendo un piccola ricerca sui siti online dei giornali locali, negli ultimi
due anni troviamo un aumento di articoli che descrivono come nel nostro Comune
vi sono sempre più atti vandalici, intimidazioni, truffe con le carte di
credito, furti di auto, furti in
abitazioni, borseggi, molestie e aggressioni.
2) inoltre la piccola criminalità urbana è anche la
conseguenza dell'assenza di sostegno e di relazioni fra cittadini, del crescente individualismo e anonimato che
caratterizzano la vita urbana moderna
e che oggi agevolano la commissione di reati. In questo modo manca un
tessuto sociale e di relazioni in grado di prevenire e contrastare questi fenomeni.
3) Infine vi è il normale flusso di ondate
migratorie
che ha portato dentro alle città e nelle frazioni sempre più gruppi di
popolazione con stili di vita diversi e in cerca di opportunità economiche.
Le città, e nel nostro
caso anche le frazioni, diventano sempre più il luogo della competizione per le
risorse e per l'uso dello spazio pubblico tra nuovi gruppi sociali e quando la competizione tra i gruppi sociali
non è regolata e monitorata, la vita urbana è seriamente compromessa
e aumentano le occasioni di criminalità
e di degrado.
Proposte per contrastare la microcriminalità
Per
combattere la microcriminalità, il disagio sociale e il degrado urbano non
basta un’unica soluzione. Si devono mettere in campo una serie di attività e
misure in una strategia coordinata che veda il cittadino, a fianco delle Forze
di Polizia, come primo protagonista della sicurezza. Partendo da queste analisi, proponiamo due strade da
intraprendere parallelamente con azioni immediate ed azioni
a lungo termine:
► Azioni immediate:
1) Proporre
ai consiglieri regionali di riferimento al territorio mantovano (Fiasconaro - M5S,
Carra - PD, Baroni - PDL, Fava - Lega Nord) una mozione regionale congiunta in cui :
▪ considerata
l'emergenza microcriminalità sempre più frequente nel Comune viadanese;
▪ considerato
che il Comune di Viadana è secondo per estensione in Lombardia solo dopo Milano
e vi sono un numero sottodimensionato di soli 10 agenti di polizia
municipale più il comandante e il vice comandante, che coprono tre turni di
lavoro;
▪ considerate
le restrizioni del Patto di Stabilità che costringe il Comune a non avere
risorse per richiedere nuovi agenti;
si
chiede alla Giunta lombarda di sbloccare
risorse finanziarie dedicate all' emergenza sicurezza, facendosi carico di aumentare nel nostro distretto il numero di
operatori di polizia municipale a tempo indeterminato (istruttori), attraverso mobilità esterna o concorso
pubblico,
affinché si possano affidare nelle aree
più sensibili un numero più congruo di agenti.
2) Intensificare le installazione
di sistemi di
videosorveglianza nelle aree sensibili del Comune (Cicognara/Cogozzo) dove
si sono presentati frequenti furti in abitazioni, nel rispetto delle regole stabilite dal Garante per la Privacy in materia di videosorveglianza
emanate l’ 8 aprile 2010, al fine deterrente di monitorare e ridurre le
attività criminali.
Ricordiamo che in materia di
videosorveglianza l' ANCI si espressa nel seguente modo : " La videosorveglianza è divenuta oggi uno
strumento indispensabile, nelle città, nei Comuni piccoli e grandi, alla tutela
della sicurezza pubblica e al contrasto della criminalità, divenendo ormai
parte integrante dell’arredo urbano, come i lampioni, le panchine, i semafori”.
3) Riavviare e aprire al pubblico la Commissione Consiliare sulla Sicurezza
con incontri pubblici periodici a scadenza fissa per tutti i cittadini affinché
:
▪ vi sia un confronto e monitoraggio continuo e diretto
con i cittadini coinvolti in situazioni di pericolo, rafforzando anche il
concetto del buon vicinato in
modo che sia possibile creare una sorta di rete sentinella efficace,
▪ si possa
illustrare un Vademecum per la
prevenzione di furti e rapine,
▪ si possa divulgare le attività svolte e i
risultati raggiunti dall'amministrazione e dalla Polizia Locale
▪ Il prefetto possa relazionare sulla attività
di contrasto delle forze dell'ordine.
In questo modo crescerà nei cittadini la percezione di sicurezza urbana e di
mobilitazione dell'amministrazione.
4) Per contrastare la dilagante piaga dei furti e degli atti
vandalici, l’Amministrazione potrebbe studiare anche apposite convenzioni con istituti di vigilanza
attraverso le quali i cittadini, in forma singola o associata (per esempio
tutti gli abitanti di una via o delle vie segnalate nella petizione: Via
Tazzoli e via Don Mazzi), possono accedere a
servizi di sorveglianza delle loro proprietà a costi particolarmente
ridotti contribuendo al contempo al miglioramento delle
condizioni generali di sicurezza delle frazioni Cicognara-Cogozzo. Per gli
anziani che vivono soli incrementare e
diffondere dei telesoccorso (servizio già attivo in Comune) che oltre ad
avere una valenza sanitaria potrebbero avere lo scopo anche di "tutela" da eventuali intrusioni.
► Azioni a lungo termine
1) PREVENZIONE SULLA SICUREZZA E SUL DEGRADO
URBANO. Incontri informativi nelle scuole al fine di radicare una forte cultura della legalità e del mantenimento
della qualità dell'ambiente urbano, l’Amministrazione
comunale si adoperi in collaborazione con le scuole, partendo da quelle
dell’infanzia/materne, a riprendere un forte discorso e senso civico, culturale
ed educativo, coinvolgendo da subito i cittadini di domani: i nostri figli, il
nostro futuro. Organizzazione
di classi scolastiche serali o meno da destinarsi a giovani, immigrati e altri
che ne desiderano , d' insegnamento di educazione civica ed eventuali nozioni
di avvio al lavoro.
2) Un coinvolgimento più
forte e più risorse per quei
settori particolarmente attivi della società, come le associazioni di volontariato, le associazioni sportive e culturali,
che possono aiutare a superare, con meno danni possibili, una situazione di
evidente disagio sociale.
L’obiettivo rimane quindi quello di valorizzare il volontariato e la sua collaborazione
con la comunità locale attraverso la mediazione ed il coordinamento degli
organi di polizia municipale, secondo quanto asserito dalla norma regionale e
nell'ambito dei progetti locali di sicurezza urbana: Il volontario è una figura amica e rassicurante che, mediante una
attenta capacità di ascolto della comunità presso la quale è chiamato ad
operare, contribuisce allo sviluppo:
▪ delle azioni di prevenzione;
▪ delle attività di informazione rivolte ai
cittadini;
▪ delle
attività di educazione e sicurezza stradale;
▪ di
una maggiore presenza e visibilità del Comune nello spazio pubblico urbano;
▪ del collegamento fra i cittadini, le polizie
locali e gli altri servizi locali;
▪ del senso civico della cittadinanza;
▪ di un maggior rispetto delle regole che le
comunità si danno per assicurare a tutti una civile e serena convivenza.
3) Incentivare la coesione sociale evitando creazione di ghetti con:
▪ incontri pubblici periodici e con scadenze fisse per
individuare eventuali disagi tra i vari gruppi sociali appartenenti alla
comunità e incontri pubblici con le organizzazioni sindacali e sociali, del
volontariato e ricreative;
▪ creazioni maggiori di centri di aggregazione : occorre
strutturare spazi di reale confronto fra i gruppi sociali con condivisione
delle basi comuni di diritti e doveri di cittadinanza al fine di ribadire con
forza e riempire di contenuti e azioni un patto per l'integrazione che si fondi
sul reciproco riconoscimento. Puntare al potenziamento dei fattori di
integrazione degli stranieri: stabilità sul territorio, conoscenza della
lingua, dei servizi, delle principali norme che regolano la vita della città,
le regole di convivenza.
4) Attuare un coordinamento ed un confronto paritetico tra le forze dell'ordine
municipali e nazionali, in cui il Prefetto si faccia naturale garante di
queste sinergie e con il quale l'amministrazione possa attivare occasioni di
confronto tecnico per definire progetti d'azione e valutarne i risultati.
5) Riqualificazione dello
spazio pubblico, attenta alla dislocazione di servizi e reti commerciali, con
una puntuale manutenzione delle aree, unite a politiche culturali e di
animazione del territorio, in modo da garantire una maggiore vivibilità della
città, e di conseguenza maggiore sicurezza. Mantenere e riqualificare lo spazio urbano ha
un forte impatto anche su temi fondamentali come la sicurezza stradale.
Sicuramente bisogna alzare al massimo i livelli di guardia, ad ogni
livello della società civile, evitando
frasi e comportamenti di circostanza che possano aumentare la tensione sociale,
comprendendo la rabbia dei cittadini dettata da un evidente stato di incertezza
ed esasperazione.
In attesa di un vostro gentile riscontro,
vi ringraziamo per la cortese attenzione.
Gruppo
di Lavoro MoVimento 5 Stelle Viadana
mail: viadana5stelle@virgilio.it
www.viadana5stelle.blogspot.it