Lettera del nostro Cittadino Portavoce alla Camera Alberto Zolezzi.
Il 20 aprile 2013 è stata una giornata importante, è stato
scelto il Presidente della Repubblica Italiana. Lunghe riunioni segrete, lunghi
discorsi, probabilmente ricatti (ma avrà mica qualcosa da nascondere
Napolitano?); alla fine, in maniera imposta oltre 700 voti sono andati a lui,
che ora è Presidente della Repubblica, lo è di nuovo, per la prima volta una
rielezione di questa figura. Questo è il risultato di accordi ormai sempre più
espliciti tra le forze del bipolarismo…
Io sono molto contento, questo “bipolarismo” è sempre più
manifesto, questi gruppi di potere antipolitico sono sempre più allo scoperto,
non avevano alternative; non so quel che succederà ma so che la possibilità di
migliorare c’è, di iniziare un percorso di virtù, di riconoscimento del merito,
di economia sociale, di populismo nel significato corretto del termine.
Il richiamo a Roma è stato significativo, non servono voti,
serve partecipazione! Pacifica si intende, e noi lo siamo, altri schieramenti
molto meno. Aver visto molta gente dalla parti di Montecitorio mi ha reso
felice, la politica si fa anche con piccoli gesti, con domande lecite ai
politici di turno; la marea umana vicino a Montecitorio dava l’idea della sete
di giustizia e buon governo, è importante muoversi, incontrare le persone (lo
facciamo pressoché tutti i giorni), ascoltarle e farsi ascoltare; abbiamo
davvero un grande calore e una grande vicinanza dai nostri fan…ieri c’era un
po’ di tutto…ma soprattutto voglia di normalità.
Ieri dopo la proclamazione del Presidente ho attraversato
l’aula, verso il basso, in mezzo ai vocianti PDellini, che tentavano di
provocare, con lo sprezzo delle istituzioni e dei colleghi che manifestano
giornalmente, li ho attraversati, non sono uscito da dietro, non li ho
guardati, non ho reagito alle provocazioni; poi in piazza ho salutato un po’ di
persone, davanti a Montecitorio clima politico, tante bandiere (estrema destra
e sinistra), dialoghi pacati; poi sono uscito dalla zona rossa creata dalle
Forze dell’Ordine che han lavorato molto bene in questi giorni, la zona rossa è
però inquietante, anche per l’enorme numero di persone oltre, da Piazza Colonna
la polizia sconsigliava di uscire, consigliava di attendere…io son uscito oltre
il cordone, la gente non era la nostra gente, era gente comune, che giustamente
non ce la fa più, ho fatto fatica ad atraversarli incolume…domande, rubi, hai
rubato, ecc ecc…ma ne sono uscito, ho attraversato anche loro come i pidiellini…
Tanta gente, rimasta lì fino a tarda notte, tante manifestazioni
spontanee, mica indette dal Movimento 5 Stelle, la gente non ne può più…vuole
vederci chiaro, vuole scelte che la difendano; manifestazioni che ho visto con
i miei occhi, spontanee ma corrette, in tutto il centro, che bello! Vedere la
gente che ritorna ad occuparsi di politica! Vedere la pace, la determinazione,
erano decenni che gli italiani non si occupavano più di politica mettendoci la
faccia e il tempo, in maniera gratuita…questo è positivo, tanti in movimento, è
questo i risultato più che un voto in più o in meno; nel 1978 gli stadi e i
palasport si riempivano per manifestazioni politiche, dal 1982 solo con il
calcio…quanta nebbia cerebrale…vedere Roma interessata alla politica, vederla
vicina a noi nella stragrande maggioranza ci dà conforto, è bello prendere
l’autobus e parlare con la gente, sentire le opinioni, sentirsi parte della
politica, non estranei che legiferano sulla pelle degli altri, questo è
positivo e anche i peggiori marpioni sanno che devono confrontarsi con fenomeni
non convenzionali, agli incontri ministeriali si parla di contenuti e non di
poltrone…mai successo prima…
Si può fare tattica per mettere fuori gioco un avversario, non
per mettere fuori gioco un gruppo di persone coerenti da dentro al Palazzo e
cittadini fuori dal Palazzo.
È aumentato l’interesse per la politica, Roma è viva in questo
periodo, dopo gli Angelus flop di Ratzinger ora Piazza San Pietro è satura di
fedeli, anche questo è un aspetto di speranza, il legame fra Stato e Chiesa, il
legame di tutti noi con lo spirito nelle sue più diverse forme non possono
altro che giovarsi di persone che hanno i numeri per far cambiare marcia a un
sistema fondamentale anche per molte economie.
Per cui continuate così, 22 aprile ore 21 streaming su
vivisezione su TV a 5 stelle, martedì 23 aprile ore 19 streaming su La Cosa a
riguardo di CSS e cementifici.
Alberto Zolezzi
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