22 aprile 2013

20 Aprile 2013



Lettera del nostro Cittadino Portavoce alla Camera Alberto Zolezzi.

Il 20 aprile 2013 è stata una giornata importante, è stato scelto il Presidente della Repubblica Italiana. Lunghe riunioni segrete, lunghi discorsi, probabilmente ricatti (ma avrà mica qualcosa da nascondere Napolitano?); alla fine, in maniera imposta oltre 700 voti sono andati a lui, che ora è Presidente della Repubblica, lo è di nuovo, per la prima volta una rielezione di questa figura. Questo è il risultato di accordi ormai sempre più espliciti tra le forze del bipolarismo…
Io sono molto contento, questo “bipolarismo” è sempre più manifesto, questi gruppi di potere antipolitico sono sempre più allo scoperto, non avevano alternative; non so quel che succederà ma so che la possibilità di migliorare c’è, di iniziare un percorso di virtù, di riconoscimento del merito, di economia sociale, di populismo nel significato corretto del termine.
Il richiamo a Roma è stato significativo, non servono voti, serve partecipazione! Pacifica si intende, e noi lo siamo, altri schieramenti molto meno. Aver visto molta gente dalla parti di Montecitorio mi ha reso felice, la politica si fa anche con piccoli gesti, con domande lecite ai politici di turno; la marea umana vicino a Montecitorio dava l’idea della sete di giustizia e buon governo, è importante muoversi, incontrare le persone (lo facciamo pressoché tutti i giorni), ascoltarle e farsi ascoltare; abbiamo davvero un grande calore e una grande vicinanza dai nostri fan…ieri c’era un po’ di tutto…ma soprattutto voglia di normalità.

Ieri dopo la proclamazione del Presidente ho attraversato l’aula, verso il basso, in mezzo ai vocianti PDellini, che tentavano di provocare, con lo sprezzo delle istituzioni e dei colleghi che manifestano giornalmente, li ho attraversati, non sono uscito da dietro, non li ho guardati, non ho reagito alle provocazioni; poi in piazza ho salutato un po’ di persone, davanti a Montecitorio clima politico, tante bandiere (estrema destra e sinistra), dialoghi pacati; poi sono uscito dalla zona rossa creata dalle Forze dell’Ordine che han lavorato molto bene in questi giorni, la zona rossa è però inquietante, anche per l’enorme numero di persone oltre, da Piazza Colonna la polizia sconsigliava di uscire, consigliava di attendere…io son uscito oltre il cordone, la gente non era la nostra gente, era gente comune, che giustamente non ce la fa più, ho fatto fatica ad atraversarli incolume…domande, rubi, hai rubato, ecc ecc…ma ne sono uscito, ho attraversato anche loro come i pidiellini…
Tanta gente, rimasta lì fino a tarda notte, tante manifestazioni spontanee, mica indette dal Movimento 5 Stelle, la gente non ne può più…vuole vederci chiaro, vuole scelte che la difendano; manifestazioni che ho visto con i miei occhi, spontanee ma corrette, in tutto il centro, che bello! Vedere la gente che ritorna ad occuparsi di politica! Vedere la pace, la determinazione, erano decenni che gli italiani non si occupavano più di politica mettendoci la faccia e il tempo, in maniera gratuita…questo è positivo, tanti in movimento, è questo i risultato più che un voto in più o in meno; nel 1978 gli stadi e i palasport si riempivano per manifestazioni politiche, dal 1982 solo con il calcio…quanta nebbia cerebrale…vedere Roma interessata alla politica, vederla vicina a noi nella stragrande maggioranza ci dà conforto, è bello prendere l’autobus e parlare con la gente, sentire le opinioni, sentirsi parte della politica, non estranei che legiferano sulla pelle degli altri, questo è positivo e anche i peggiori marpioni sanno che devono confrontarsi con fenomeni non convenzionali, agli incontri ministeriali si parla di contenuti e non di poltrone…mai successo prima…
Si può fare tattica per mettere fuori gioco un avversario, non per mettere fuori gioco un gruppo di persone coerenti da dentro al Palazzo e cittadini fuori dal Palazzo.
È aumentato l’interesse per la politica, Roma è viva in questo periodo, dopo gli Angelus flop di Ratzinger ora Piazza San Pietro è satura di fedeli, anche questo è un aspetto di speranza, il legame fra Stato e Chiesa, il legame di tutti noi con lo spirito nelle sue più diverse forme non possono altro che giovarsi di persone che hanno i numeri per far cambiare marcia a un sistema fondamentale anche per molte economie.
Per cui continuate così, 22 aprile ore 21 streaming su vivisezione su TV a 5 stelle, martedì 23 aprile ore 19 streaming su La Cosa a riguardo di CSS e cementifici.

Alberto Zolezzi

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