E' PRIMAVERA, PER LE NOSTRE PIANTE NON
USIAMO I PESTICIDI MA TRATTAMENTI NATURALI.
di Samuele Boanini
ATTENZIONE PESTICIDI
La primavera è iniziata (nonostante il
clima), tra poco tempo molti di noi inizieranno i lavori nell'orto,nel
giardino,nel frutteto familiare. Dovremo di nuovo confrontarci con i parassiti
(ma sono veramente tali?)che attentano alla salute delle nostre piante. Per
fortuna la scienza ci viene in aiuto con tanti prodotti chiamati
antiparassitari,fitofarmaci,prodotti fitosanitari o più semplicemente pesticidi che
possiamo usare come armi in questa guerra senza fine(ma non c'è un modo per
coesistere in pace?) contro
insetti,funghi,lumache,formiche,ect.
Il problema è che l'utilizzo di questi
prodotti che troviamo in vendita liberamente,può risultare nocivo per la nostra
salute,per quella dei nostri amici animali e per tante creature che vivono
insieme a noi sulla
terra.
Nell'elenco (solo di alcuni prodotti
facilmente reperibili) che segue sono indicati: il nome del principio attivo
(p.a.), i parassiti contro cui viene utilizzato ed i possibili sintomi
derivanti da un'intossicazione accidentale.
p.a. fluvalinatepiretroide insetticida acaricida
p.a. teflutrin piretroide
agisce per contatto e/o ingestione utilizzato come geo-insetticida cioè
contro i cosiddetti parassiti del terreno e/o che attaccano la parte epigea
(superiore al terreno) nelle prime fasi di sviluppo della
coltura.
p.apiretrina.,p.a.cipermetrina,p.a. piperonil-butossido :
insetticidi
piretroidi
p.a.bifentrin piretroide
insetticida polivalente ad azione acaricida utilizzato contro acari,afidi
(pidocchi), lepidotteri ed una vasta gamma di insetti
p.a.acetamiprid insetticida
aficida utilizzato contro afidi, mosca bianca,
dorifora.
L' intossicazione da questi pesticidi
blocca la trasmissione nervosa iperstimolando pre-post-sinapticamente le
terminazioni neuronali. Particolare sensibilità a carico di pazienti allergici
e asmatici, nonché dei bambini. Sintomi a carico del sistema
nervoso centrale (s.n.c.): tremori, convulsioni, atassia (mancanza di
coordinamento dei movimenti dei muscoli volontari); irritazione delle vie
aeree: rinorrea (scolo di liquido dal naso), tosse, broncospasmo
(restringimento del lume bronchiale, ovvero la riduzione del calibro dei
bronchi, dovuto ad una contrizione anomala della muscolatura liscia che
circonda la parete bronchiale; questo restringimento dei bronchi provoca grave
difficoltà respiratoria secondaria ad un ridotto passaggio dell'aria) e dispnea
(respirazione difficoltosa); reazioni allergiche scatenanti: anafilassi
(grave reazione allergica a rapida comparsa e che può causare la morte);
ipertermia(aumento della temperatura corporea sopra dei valori normali);
sudorazione; edemi cutanei; collasso vascolare periferico.
p.a. clorpirifos (fosforganico)
insetticida utilizzato contro grillotalpa, nottue,
formiche.
sintomi da intossicazione: colpisce il s.n.c. e le terminazioni
parasimpatiche, le sinapsi ( giunzione che si stabilisce tra le terminazioni di
due cellule nervose e tra la fibra nervosa e l'organo periferico di reazione
consentendo il passaggio dell'impulso nervoso da una cellula all' altra),
placche neuromuscolari.
Sintomi muscarinici( di prima comparsa):
aumento della secrezione bronchiale, salivazione e sudorazione eccessiva,
nausea, vomito, diarrea, broncospasmo, edema polmonare, visione offuscata,
miosi(restringimento della pupilla), bradicardia(riduzione di frequenza del
battito cardiaco) incostante.
Sintomi nicotinici (di seconda
comparsa): astenia(debolezza), tachicardia, ipertensione arteriosa,
fibrillazione,paralisi del diaframma e dei muscoli respiratori, fascicolazione
dei muscoli (contrazione spontanea rapida e a intervalli regolari di una o più
unità motorie, senza esito motorio; le fascicolazioni sono visibili e avvertite
dal soggetto come guizzi improvvisi di una parte di un qualunque muscolo,
a volte sono associate a crampi). Effetti sul s.n.c.: mal di
testa,vertigini,irrequietezza e ansia, confusione mentale, atassia,
convulsioni, depressione vasomotoria centrale e del centro respiratorio, causa
di morte: generalmente insufficienza respiratoria.
Alcuni esteri fosforici, a distanza di
7- 15 giorni dall'episodio acuto, possono provocare un effetto neurotossico ritardato:
paralisi flaccida ( cioè ipotonia muscolare, riduzione del tono muscolare dello
stato normale di contrazione dei muscoli) in seguito spastica, delle
estremità.
p.a.imidacloprid cloronicotinilide
insetticida sintomi da intossicazione: disturbi gastrointestinali,
tremori, difficoltà
respiratorie.
Molto tossico e letale per api
mellifere, insetti pronubi e lombrichi, creature indispensabili per la nostra
sopravvivenza. molto tossico per gli invertebrati
acquatici.
p.a.fipronil utilizzato come antiformiche sintomi
da intossicazione: ipersalivazione, vomito, letargia, irritazioni cutanee,
inibitore reversibile del recettore dell'acido gamma-aminobutirrico (GABA che
fa parte insieme all'acido glutammico del primo gruppo di neurotrasmettitori
più diffusi nel cervello), impressione di avere la testa vuota,
ipereccitabilità, irritabilità, tremori, costrizione alla gola, agitazione
motoria.
altamente tossico e letale per api mellifere ed insetti
pronubi.
Viene utilizzato contro pulci e zecche
sui cani ai quali può provocare tremori, convulsioni, irritazione delle pupille.
La distruzione delle sinapsi GABA, è una
delle principali caratteristiche della patologia Crea di Huntington una grave
patologia dell'encefalo di tipo degenerativo.
p.a.penconazolo e miclobutanil (triazoli)
fungicidi sistemici contro oidio, ticchiolatura,monilia; utilizzati su alberi
da frutta e colture
orticole.
Sintomi da intossicazione: organi interessati: occhi, cute, mucose del tratto
respiratorio, fegato, reni. Provoca gravi lesione cutanee a base allergica (da
semplici dermatiti eritematose a dermatiti necrotizzanti). Provoca tosse,
broncospasmo e difficoltà respiratorie per irritazione bronchiale. Fenomeni di
tossicità sistemica solo per assorbimento di alte dosi. Sono possibili
tubulonecrosi renale acuta( insufficienza renale acuta) ed epatonecrosi
attribuite ad un meccanismo immunoallergico. In caso di ingestione insorgono
sintomi di gastroenterite( nausea, vomito, diarrea) e cefalea, oltre
naturalmente a segni del possibile interessamento epatico-renale.
Nell'intossicazione grave si evidenziano segni di eccitamento e depressione del
s.n.c. .
p.a.glifosate utilizzato
come diserbante
Il contatto diretto con il prodotto può
provocare irritazioni di una certa entità. Il contatto con gli occhi può
provocare gravi lesioni
oculari.
Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Molto
tossico e letale per i lombrichi ed i microrganismi del suolo, creature
indispensabili per la fertilità della terra.
p.a. metaldeide (aldeide)
: prodotto chimico comunemente utilizzata come componente principale nei
lumachicidi; nocivo per contatto e ingestione. Cani, gatti ed uccelli
sono i più esposti al pericolo di intossicazione. La gravità dei sintomi varia
con la dose ingerita, ma in ogni caso la sintomatologia è prevalentemente di
tipo neurologico. Inizialmente è presente ansietà, tremori e respiro affannoso.
Successivamente il soggetto colpito presenta incoordinazione dei movimenti, i
tremori aumentano di intensità, le pupille si dilatano e la bocca diventa
schiumosa; la morte può avvenire per arresto cardiocircolatorio ed ipertermia.
Eventuali diluenti e propellenti (idrocarburi)
possono provocare broncopolmoniti chimiche, aritmie cardiache.
Trattamenti naturali in orticoltura e
giardinaggio
L'acqua utilizzata per la produzione di
tisane e/o decotti ha un importanza fondamentale: sono da preferire le acque
leggermente acide (PH 6/6,5) e soprattutto poco mineralizzate (acque piovane).
In caso contrario, l'acqua può essere leggermente acidificata con aceto di vino
o succo di limone. E' bene procurarsi delle cartine al tornasole per misurare
il PH. Questa raccomandazione è utile anche per i trattamenti con rame, zolfo,
insetticidi di origine vegetale.
TRATTAMENTI PER PARASSITI ANIMALI
Tisana di Achillea millefoglie e ortica è
utilizzata in orticoltura per contrastare gli insetti e le malattie. Una
manciata di fiori di Achillea (reperibili in erboristeria) in 10 litri di acqua
fredda che viene portata ad ebollizione (utilizzare un contenitore smaltato o
vetro o terracotta). A questo punto aggiungere un piccolo fascio di ortiche
fresche (senza radice) o qualche manciata di ortiche secche (reperibili in
erboristeria), dopodichè spegnere il fuoco. Lasciare macerare e raffreddare
prima dell'impiego. Da utilizzarsi a seconda dei bisogni.
Macerato di ortica (Urtica
urens o Urtica dioica) per afidi (pidocchi) per 10 litri di acqua serve 1Kg di
piante fresche (piante intere senza radici) o 100gr di ortiche secche. In
un contenitore con coperchio porre le ortiche in acqua a macerare per 12 ore,
quindi filtrare e distribuire con pompa irroratrice bagnando l'intera pianta.
Ripetere l'irrorazione per 3 volte ogni 3-4 giorni. La caratteristica del
macerato è di avere un forte odore. Il macerato su può conservare fino a quando
mantiene un bel colore verde. Non va usato su cavoli e crucifere (cime di rapa,
crescione, rapa, ravanello, rucola) e in presenza di frutti destinati
alla conservazione come la zucca.
Alcool a 90° per il controllo degli afidi è da utilizzare in dosi
di 15-20gr (pari a 1,5 cucchiai) per 1 litro d'acqua, colpendo direttamente gli
insetti durante le ore di maggiore insolazione, bagnando ambedue le pagini
fogliari. L'alcool a 90° può essere sostituito da altri prodotti alcolici, come
ad esempio la grappa, con l'avvertenza di raddoppiare la dose.
Sapone di Marsiglia, utilizzato per tutti gli insetti a tegumento molle,
come afidi, psille, tripidi, tignole e acari. Da utilizzare in dosi di 10-20gr
per 1 litro di acqua se solido e 10-20ml se liquido. Prima dell'impiego è bene
trattare selettivamente solo una foglia per verificare che non sia caustico nei
confronti della varietà coltivata. Per limitare possibili scottature, che si
manifestano con la formazione di piccoli fori nel tessuto fogliare, è bene
eseguire i trattamenti nelle ore serali, con avvertenza di colpire direttamente
gli insetti, bagnando ambedue le pagine fogliari. In caso di forti infestazioni
il trattamento può essere ripetuto 2-3 volte ad intervalli di 3-5 giorni.
Tossico per gli organismi acquatici.
Piretro naturale insetticida ad ampio spettro di azione. Usare solo
Piretro naturale e non Piretroidi, che derivano da molecole artificiali.
Attenersi alle dosi indicate sulle confezioni. Può causare danni anche agli
insetti utili. Ha un forte potere abbattente, ma una scarsa persistenza perchè
si degrada rapidamente. Agisce per contatto e per ingestione. Poco
tossico per l'uomo e gli animali a sangue caldo, tossico per i pesci.
Tempo di carenza 2 giorni.
Decotto a base di aglio e cipolla è utilizzato contro i pidocchi e le cimici e rispetta
le coccinelle. Utilizzare se possibile pentole in vetro o terracotta o smalto.
Si introducono 300gr di aglio e 200gr di cipolla in 10 litri di acqua bollente,
lasciandoli bollire per 15 minuti. Una volta raffreddato, per l'applicazione
utilizzare il liquido senza diluirlo. Ripetere la distribuzione ogni 3-4 giorni
a seconda della piovosità.
Cimici verdi dei pomodori: raccogliere una ventina di cimici, mettere in 1/2
litro d'acqua e farle macerare per 4-5 giorni, poi filtrare e diluire in 10
litri d'acqua e spruzzare sui pomodori e tutto l'orto. Ripetere l'operazione
per tre sere consecutive, aspettare una settimana prima di consumare i pomodori
trattati in questo modo il macerato d'insetti agirà da repellente.
Lumache: Ortofosfato
di ferro( nome commerciale Ferramol), non è tossico per l'uomo e gli animali a
sangue caldo. Oppure raccogliere le lumache e metterle in un secchio pieno
d'acqua, poi con un bastone si mescolano delicatamente per 5 minuti, cosi
facendo liberano il loro muco nell'acqua. Filtriamo e liberiamo le
lumache (non nell'orto). L'acqua ottenuta la mettiamo in una pompa a
spalla, la irroriamo sul terreno e sulle piante che vogliamo proteggere:
spruzziamo ogni 3-4 giorni di sera. Il muco disciolto in acqua oltre ad essere
un fertilizzante, rilascia l'informazione di "spazio occupato";
infatti alle lumache non piace strisciare dove poco prima è passata un altra
lumaca. Il liquido si potrà conservare per diversi giorni.
Malattie fungine
Macerato di equiseto + macerato di
ortica sono efficaci per ridurre la gravità delle malattie
fungine e di conseguenza ridurre le dosi di utilizzo dei prodotti a base di
rame.
Macerato di equiseto (Equisetum
arvense)
100 grammi di piante essiccate
(reperibili in erboristeria) lasciate a macerare per una settimana in 10 litri
d'acqua in un contenitore con coperchio, mescolando 1-2 volte al dì, dopo aver
filtrato, utilizzare diluito 1:10 ( 1 litro di macerato per 10 litri d'acqua ).
Infuso di camomilla (per
l'infusione utilizzare un contenitore di smalto o vetro o terracotta)
preventivo contro l'oidio ed altre malattie fungine. La tisana consente
di diminuire le dosi di rame.P uò essere impiegata sola o insieme a basse dosi
di rame e zolfo. Si prepara con una bustina di camomilla selvatica ( Matricaria
chamomilla ) in una tazza da tè, si diluisce il contenuto in 10 litri d'acqua e
si rimescola con energia , infine si irrorano foglie e fiori per tre sere
consecutive. La camomilla è ricca di calcio e zolfo, che sono ottimi elementi
contro l'oidio e altri funghi dannosi .Attenzione alle piogge dopo la luna
piena o dopo il perigeo ( il punto più vicino raggiunto dalla luna durante
l'orbita intorno alla terra) , quando le infezioni sono molto più attive: fare
i trattamenti preventivi contro i funghi prima o subito dopo una
pioggia.
Per una maggiore efficacia, nel caso
l'infezione fosse già in atto, ma solo se lieve, possiamo intervenire con un macerato
d'aglio : si macinano 200 grammi di aglio fresco e si versa il
tutto in 10 litri d'acqua, lasciandoli a macerare per 2-3 giorni, poi si filtra
e si usa tal quale,sempre previa filtrazione. Irrorare tutta la pianta solo di
sera e mai con i fiori aperti. Ripetere per 3 sere consecutive.
Samuele Boanini
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