11 aprile 2013

Risposta a Mantovani: se non c'è conflitto, di sicuro ci sono gli interessi.




di Silvana Carcano
Dalla stampa abbiamo appreso di un possibile conflitto di interessi per Mario Mantovani,Mantovani.jpgneo-nominato Assessore lombardo alla Sanità (nonché vicepresidente di Regione Lombardia, e, almeno per ora, Senatore PDL, Sindaco di Arconate, coordinatore regionale del PDL).
Mantovani, come stiamo per vedere, ha ed ha avuto direttamente o indirettamente, tramite la sua famiglia e tramite imprese o Fondazioni a loro collegati, diversi interessi nel settore della Sanità lombardo, come segnalato dalla stampa in numerosi articoli a cui ho fatto riferimento nel discorso di insediamento come Capogruppo M5S Lombardia. A quanto da me sostenuto in Consiglio Regionale Mantovani non ha risposto nel Consiglio stesso, come sarebbe stato opportuno, ma con una Nota in cui dichiara: "le testate che hanno riportato tali false notizie sono state formalmente diffidate dal diffonderle nuovamente" e mi invita "ad approfondire e verificare le notizie prima di parlarne in Aula consiliare". Nel frattempo, conclude la Nota "si valuteranno eventuali azioni legali anche nei suoi confronti".
Vorrei subito rassicurare l'Assessore Mantovani: i Consiglieri M5S approfondiscono sempre le notizie prima di riportarle in Consiglio. E, dall'"approfondimento" che ho fatto, risulta come la stampa abbia riportato una serie di notizie, mai smentite, sugli interessi economici nella Sanità lombarda di diverse imprese, cooperative e Fondazioni a Lei collegate (in diversi articoli fra gli altri di Luigi Franco e Francesca Martelli).
Iniziamo con la Cooperativa Sodalitas (Cooperativa Sociale di Solidarietà), da Lei fondata nel 1990, che in Lombardia gestisce sette case famiglia per anziani: il patrimonio netto di questa Cooperativa è quasi raddoppiato fra il 2009 e il 2011. Nella mission di Sodalitas leggiamo che la sua attività: "si caratterizza in progetti di assistenza per la persona anziana e, successivamente, anche nella progettazione, costruzione e gestione di RSA".
Oggi alla guida di Sodalitas nel Cda troviamo sua sorella, e come Direttore Generale troviamo Michele Franceschina. Lo stesso Michele Franceschina presiede la Opera Pia Castiglioni srl, Società che nel 2012 si aggiudica un bando pubblico, di cui è anche l'unica partecipante. Il bando riguarda la "progettazione, realizzazione e gestione funzionale" di una residenza per anziani. Dove? Nel Comune di Arconate, di cui Lei era ed è Sindaco.
Su queste vicende Lei risponde che attualmente non ricopre incarichi direttivi in Sodalitas, nel cui Cda siede "unicamente" sua sorella, e che il business delle residenze per anziani dipende non dall'Assessorato alla Sanità bensì da quello alla Famiglia, dimenticando però di segnalare che i fondi trasferiti per il sostegno alle famiglie fanno parte del budget dell'Assessorato alla Sanità.
Sempre nel campo delle Residenze per anziani si distingue la Fondazione Mantovani, da Lei fondata, che gestisce quattro RSA in Provincia di Milano. Le RSA gestite complessivamente da Sodalitas e Fondazione Mantovani assommano a 11 per circa 830 posti letto.
C'è infine da notare l'Immobiliare Vigevanese srl, Società che opera nel campo immobiliare e in particolare, indovinate?, in quello della costruzione di residenze socio-assistenziali!
Non so se da queste vicende possa risultare un conflitto di interessi, ma sicuramente ci sono gli interessi!
E' tempo che in Regione Lombardia, che ha avuto fino a pochi giorni fa un Presidente oggi indagato con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione nelle inchieste riguardanti il S. Raffaele e la Fondazione Maugeri, si inizi a fare chiarezza e soprattutto pulizia. Iniziando anche a scindere l'interesse generale dalle private speculazioni e posizioni di rendita, districando i grovigli di interessi incrociati che gravano così pesantemente nel settore Sanità. 

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