17 aprile 2012

BENE, ORA LE DIMISSIONI DI FORMIGONI E SUBITO AL VOTO

fonte: Gazzetta di Mantova

Boni si dimette da presidente del consiglio regionale

Travolta da scandali e arresti, la Regione Lombardia si sta sfaldando. Davide Boni, leghista, si è dimesso da presidente del consiglio. Boni è indagato per corruzione. Ieri si era dimessa l’assessore leghista Monica Rizzi. mentre Formigoni è sotto attacco per un viaggio che gli sarebbe stato offerto da Daccò, arrestato per lo scandalo del San Raffaele. Il settimanale L’Espresso pubblica sul sito le foto della vacanza di Formigoni sullo yacht
Il presidente del consiglio regionale della Lombardia, Davide Boni, lascia la carica. Boni, esponente di primo piano della Lega Nord, è indagato dalla Procura di Milano per corruzione. L'annuncio delle dimissioni sarà fatto dallo stesso Boni nel pomeriggio. E' lo stesso Boni a confermare le sue dimissioni. "In funzione di quanto ha fatto il mio segretario federale, Umberto Bossi, che ha fatto un passo indietro per agevolare una serena condizione politica per il movimento - scrive l'esponente leghista mantovano - faccio anch'io un passo indietro, precisando che nessuno me l'ha mai chiesto, in totale autonomia, quindi, ed in assenza di qualsivoglia nuovo elemento riguardante le indagini che mi hanno mio malgrado coinvolto"

MANTOVA. «Nessun problema, nessuna irregolarità ma soprattutto nessuna regalia: non ho mai ricevuto regalie e neppure un euro da nessuno»: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, parlando delle notizie di stampa suule carte che indicano il pagamento di una vacanza da parte di Pierluigi Dacò. Secondo Formigoni si è trattato «di una vacanza di gruppo come fanno tanti italiani».
Formigoni ha risposto ai giornalisti dopo le notizie in particolare di una vacanza a Parigi. «Dov’è il problema? Anzitutto - ha spiegato il presidente della Lombardia - verificherò se quel viaggio davvero l’ho svolto». Formigoni ha raccontato di essere solito viaggiare in gruppo, occasione in cui «a fine vacanza si fanno i conti» di quanto speso durante soggiorno. «Io, come tutti gli italiani, faccio vacanze di gruppo», ha aggiunto il governatore, che poi ha parlato di «giornalista triste, sfigato e malinconico» riferendosi a chi ha firmato il servizio sul viaggio.
«Quello che è grave - ha quindi allargato il discorso - è la speculazione politica, il fango, l’attacco mediatico contro Roberto Formigoni e la Regione Lombardia, da cui mi difenderò». Secondo Formigoni, infatti, il «nostro buon governo dà fastidio a molti e in questo momento di crisi della politica a livello nazionale evidentemente c’è chi ha interesse a indebolire e denigrare l’amministrazione italiana più forte dopo il governo».
«Il signor Daccò lo conosco da 30 anni, mi è capitato di passare qualche giorno di vacanza con lui in gruppo - ha aggiunto – nel gruppone c’era anche Daccò, ma è ovvio che ciascuno fa il suo mestiere, le persone sono libere e indipendenti».

INCHIESTE SULLA LEGA. Da quanto risulta dalle analisi degli inquirenti milanesi che indagano sulle distrazioni di fondi dalla casse della Lega, mancano all’appello altri 200mila euro di diamanti che sarebbero stati acquistati dall’ex tesoriere Belsito con i soldi del Carroccio. Nei giorni scorsi infatti era emerso che gli inquirenti erano ’a caccià di lingotti d’oro per il valore di 200 mila euro e di diamanti per 100 mila euro. Ora si è saputo che l’ex amministratore avrebbe comprato diamanti per un totale di 300 mila euro. Si apprende inoltre che sulla Lega e sull'uso dei rimborsi elettorali sta indagando la Corte di Conti.
La Rizzi si dimette. «Alla richiesta del mio partito di fare un passo indietro rispondo obbedisco, come ho fatto nel 2010 per candidare Renzo Bossi e in tutti questi 24 anni di Lega Nord». Lo dice l’assessore regionale delloa Lombardia Monica Rizzi. «Nonostante siano chiuse le inchieste che mi vedevano coinvolta ed addirittura vi è stata la remissione della denuncia per dossieraggio nei miei confronti - dice - alla richiesta del mio partito di fare un passo indietro rispondo obbedisco, come ho fatto nel 2010 per candidare Renzo Bossi e in tutti questi 24 anni di Lega Nord». Monica Rizzi ha spiegato di aver rimesso le sue deleghe «nelle mani di Roberto Maroni e Roberto Calderoli membri del triumvirato della Lega Nord per l’indipendenza della Padania».
«Ringrazio infinitamente Umberto Bossi - ha proseguito - per la splendida esperienza che mi ha permesso di fare in questi due ultimi anni». L’esponente leghista è indagata a Brescia per un presunto dossieraggio per favorire Renzo Bossi nelle scorse elezioni regionali. Intanto Monica Rizzi non ha partecipato alla riunione del gruppo della Lega in Regione Lombardia, nel corso della quale alla presenza di Roberto Maroni e Roberto Calderoli le sarebbe stato chiesto formalmente un passo indietro. Da quanto si è appreso, la Rizzi si è presentata al Pirellone per un incontro con i vertici consiliari del Carroccio prima dell’ arrivo dei due triumviri: subito dopo si è recata a Palazzo Lombardia dal presidente Roberto Formigoni. Sempre secondo quanto si è appreso, probabilmente, a prendere il posto di assessore sarà Luciana Ruffinelli, attualmente unica consigliera leghista in Lombardia.

Il Pd: si torni al voto. «Così non si può andare avanti, occorre prendere atto invece che la situazione va rigenerata al più presto tornando al voto e rinnovando il rapporto di fiducia tra l’ente regionale e tutti i cittadini»: lo dichiara il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina, dopo l’annunciato nuovo rimpasto nella Giunta lombarda di Roberto Formigoni.
«Anche i fatti di oggi - prosegue Martina - dimostrano ancora una volta lo stato di crisi acuta in cui versa il centrodestra lombardo alla guida della Regione. Siamo all’ennesima dimostrazione che l’istituzione è purtroppo ostaggio delle divisioni e delle beghe interne a Pdl e Lega». «Siamo persino arrivati al punto che lo stesso Presidente dichiara di non sapere se questa legislatura arriverà al 2013 o al 2015 - conclude il segretario lombardo del Pd -. Così si certifica esattamente quello che noi andiamo dicendo da tempo, ovvero che si vive alla giornata».

SI DIMETTE ANCHE ASSESSORE MAULLU. Oltre a quelle dell'assessore leghista Monica Rizzi (Sport e Giovani), il presidente Formigoni ha ricevuto nel pomeriggio le dimissioni dell'assessore del Pdl Stefano Maullu (Commercio, Turismo e Servizi). Formigoni ha fatto sapere che domani procederà a rendere operative le dimissioni e a nominare i loro successori.

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